Glossario
Go to the english version
A
- Accordi europei di cambio (AEC; vedi anche: Banda di oscillazione)
Accordi che, nell’ambito dello SME, fissavano i limiti massimi di oscillazione bilaterale consentiti ai cambi di mercato. Partecipavano agli Accordi il marco tedesco, il franco francese, la lira italiana, la peseta spagnola, il fiorino olandese, il franco belga e quello lussemburghese, lo scellino austriaco, l’escudo portoghese, la corona danese, il marco finlandese, la sterlina irlandese, la dracma greca. La partecipazione della sterlina inglese venne sospesa il 17 settembre 1992.
- Altre economie avanzate
Australia, Corea del Sud, Danimarca, Hong Kong, Islanda, Israele, Macao, Norvegia, Nuova Zelanda, Porto Rico, Repubblica Ceca, San Marino, Singapore, Svezia, Svizzera e Taiwan.
- A2A (Application-to-Application)
Modalità di interazione tra applicazioni informatiche (tipicamente tra computer che cooperano tra di loro attraverso una rete di comunicazione dati).
- Apprendistato
L’apprendistato si configura come un contratto di lavoro finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani; accanto alla normale attività lavorativa è previsto un percorso di formazione professionale a carico del datore di lavoro al termine del quale il contratto può essere recesso o trasformato in un ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
- AAU (Authorised Account User)
Partecipante in TIPS (TIPS Participant o Reachable Party) autorizzato a regolare pagamenti su un TIPS DCA. L’autorizzazione viene assegnata al partecipante in qualità di intestatario di un codice identificativo, il BIC. La configurazione di un AAU avviene attraverso il CRDM.
- Attività monetarie dei residenti italiani
Attività incluse in M3 detenute dai residenti italiani appartenenti al settore detentore di moneta (vedi: Settore detentore delle attività monetarie).
- Assegno circolare
L'assegno circolare è un titolo di credito emesso da una banca autorizzata per somme che siano presso di essa disponibili al momento dell’emissione. Esso é pagabile a vista e non può essere emesso senza il nome del beneficiario. Affinché non sia pregiudicata l’azione di regresso l’assegno circolare deve essere presentato al pagamento entro 30 giorni dalla data di emissione. Per richiedere un assegno circolare non è necessario che il richiedente abbia un rapporto di conto corrente con la banca emittente.
- Accordi europei di cambio II (AEC II)
Entrati in vigore il 1° gennaio 1999, sostituiscono gli AEC e forniscono l’assetto per la cooperazione nelle politiche del cambio tra i paesi dell’area dell’euro e gli Stati membri della UE che non fanno parte dell’area dell’euro. La partecipazione agli AEC II è facoltativa, tuttavia vi è la presunzione che gli Stati membri con deroga vi aderiscano. Gli AEC II prevedono una banda di oscillazione standard di ±15% rispetto alle parità centrali, ma ciò non preclude la creazione, su base bilaterale, di ulteriori bande di oscillazione. Gli interventi sul mercato dei cambi ai margini della banda di oscillazione sono, in linea di principio, automatici e illimitati, con disponibilità di finanziamento a brevissimo termine. La BCE e le banche centrali nazionali partecipanti al meccanismo possono tuttavia sospendere gli interventi automatici qualora questi confliggano con l’obiettivo primario della stabilità dei prezzi.
- Amministrazioni locali
Vedi: Amministrazioni pubbliche.
- Autorità Di Vigilanza
Le Autorità di vigilanza -Banca d’Italia, Consob (Commissione Nazionale per le società e la borsa), ISVAP (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni Private), COVIP (Commissione di vigilanza sui fondi pensione), AGCM (Autorità Garante della concorrenza e del mercato- sono individuate dalla legge 28 dicembre 2005, n. 262 “Disposizioni a tutela del risparmio e disciplina dei mercati finanziari” c.d. “legge sul risparmio”.
La Consob svolge funzioni di controllo sui mercati mobiliari e con la Banca d’Italia attività di vigilanza sugli intermediari che svolgono attività di intermediazione mobiliare: banche, SIM, SGR e altri soggetti abilitati. Con riferimento a tali intermediari è competente per quanto riguarda la trasparenza e la correttezza dei comportamenti.
L’IVASS è una autorità indipendente dotata di autonomia patrimoniale, contabile, organizzativa e gestionale. L'Istituto opera per garantire la stabilità del mercato e delle imprese di assicurazione nell'interesse degli assicurati e degli utenti in generale.
La COVIP è l‘autorita' amministrativa che ha il compito di vigilare sul funzionamento dei fondi pensione complementari.
L’AGCM, detta “Autorità Antitrust”, è un’autorità indipendente che ha competenze in materia di tutela della concorrenza, in particolare concentrazioni, intese e abusi di posizione dominate; inoltre ha competenza in materia di pubblicità ingannevole e comparativa e di conflitto di interessi.
- Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN)
Autorità per la cybersicurezza nazionale a tutela degli interessi nazionali in tale campo. Assicura il coordinamento tra i soggetti pubblici coinvolti nella materia.
- Autofinanziamento
Si ottiene sottraendo dal margine operativo lordo gli oneri finanziari netti (differenza tra gli oneri pagati e i proventi percepiti), gli utili distribuiti netti (quelli pagati meno quelli riscossi), le imposte correnti e in conto capitale pagate dalle imprese; al valore così ottenuto si sommano il saldo proventi e oneri diversi (la somma algebrica di rendite dei terreni e dei beni immateriali, premi netti di assicurazione contro i danni, indennizzi di assicurazione contro i danni), i trasferimenti e le variazioni dei fondi nelle disponibilità aziendali.
- Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (European Insurance and Occupational Pensions Authority, EIOPA)
Istituita con il regolamento UE/2010/1094 del Parlamento europeo e del Consiglio, l’EIOPA è composta dai rappresentanti di alto livello delle autorità di vigilanza delle assicurazioni e delle pensioni aziendali dei Paesi della UE (vedi). L’EIOPA ha iniziato la sua operatività il 1° gennaio 2011, subentrando nei compiti e nelle responsabilità del Comitato delle autorità europee di vigilanza delle assicurazioni e delle pensioni aziendali o professionali (Committee of European Insurance and Occupational Pensions Supervisors, CEIOPS), che è stato contestualmente soppresso. L’EIOPA salvaguarda valori di pubblico interesse quali la stabilità del sistema finanziario, la trasparenza dei mercati e dei prodotti finanziari e tutela i titolari di polizze assicurative, gli aderenti e i beneficiari di schemi pensionistici. L’Autorità ha il compito di prevenire l’arbitraggio regolamentare, assicurare le condizioni di parità competitiva, promuovere la convergenza delle prassi di vigilanza, rafforzare il coordinamento internazionale della vigilanza, nell’interesse dell’economia nel suo complesso, comprese le istituzioni finanziarie, i consumatori e i lavoratori. Essa inoltre elabora criteri per l’individuazione e la misurazione del rischio sistemico, sviluppa e coordina efficaci e coerenti piani di risanamento e di risoluzione delle crisi. L’EIOPA fornisce consulenza alle istituzioni dell’Unione nel settore della regolamentazione e della vigilanza delle assicurazioni, delle riassicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, oltre che su questioni relative al governo aziendale, alla revisione contabile e all’informativa finanziaria.
- Annuncio pubblicitario
Messaggio, in qualsiasi modo diffuso, avente lo scopo di promuovere la vendita di prodotti e la prestazione di servizi.
- Asset backed security
Titolo emesso nell’ambito di un’operazione di cartolarizzazione (vedi Cartolarizzazione).
- Ausiliari finanziari
(vedi: Settori istituzionali)
- Attivo totale dei gruppi bancari e delle banche
Ammontare complessivo del totale dell’attivo consolidato dei gruppi bancari e del totale dell’attivo individuale delle banche non appartenenti a gruppi.
- Assigner
Partecipante TIPS richiedente il rimborso di un ordine di pagamento precedentemente regolato. Il rimborso dei fondi viene richiesto attraverso una Recall Request.
- Annunci pubblicitari
Messaggi rivolti al pubblico con finalità promozionali di prodotti e servizi bancari.
- Automated clearing house (ACH)
Infrastruttura che consente ai partecipanti di scambiare in modo automatizzato flussi contenenti informazioni di pagamento secondo regole di business e standard condivisi. L'ACH può svolgere inoltre la compensazione delle posizioni a debito e a credito dei partecipanti derivanti dallo scambio dei flussi di pagamento e calcolare i saldi (bilaterali o multilaterali) da regolare.
- Agente in attività finanziaria
L’agente in attività finanziaria è la persona fisica o giuridica che professionalmente promuove e conclude, su mandato delle società finanziarie, i contratti riconducibili alle attività di concessione di finanziamenti, intermediazione in cambi, servizi di pagamento, assunzione di partecipazioni. L’esercizio dell’attività in agenzia finanziaria è subordinato alla iscrizione nell’elenco degli agenti in attività finanziaria tenuto dalla Banca d'Italia.
- Amministrazioni pubbliche
Il settore raggruppa, secondo il criterio della contabilità nazionale, le unità istituzionali le cui funzioni principali consistono nel produrre servizi non destinabili alla vendita e nell'operare una redistribuzione del reddito e della ricchezza del Paese. Il settore è suddiviso in tre sottosettori:
a) Amministrazioni centrali. Comprendono le amministrazioni centrali dello Stato e gli enti economici, di assistenza e di ricerca, che estendono la loro competenza su tutto il territorio del Paese (Stato, organi costituzionali, Anas, altri);
b) Amministrazioni locali. Comprendono gli enti pubblici la cui competenza è limitata a una sola parte del territorio. Il sottosettore è articolato in:- b.1) enti territoriali (Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni);
- b.2) aziende sanitarie locali e ospedaliere;
- b.3) istituti di cura a carattere scientifico e cliniche universitarie;
- b.4) enti assistenziali locali (università e istituti di istruzione universitaria, opere universitarie, istituzioni di assistenza e beneficenza, altri);
- b.5) enti economici locali (camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, enti provinciali per il turismo, istituti autonomi case popolari, enti regionali di sviluppo, comunità montane, altri);
c) Enti di previdenza. Comprendono le unità istituzionali centrali e locali la cui attività principale consiste nell'erogare prestazioni sociali finanziate attraverso contributi generalmente di carattere obbligatorio (INPS, INAIL e altri). L'elenco dettagliato delle unità istituzionali appartenenti al settore delle Amministrazioni pubbliche viene elaborato dall'Istat sulla base del SEC 2010 (Sistema europeo dei conti nazionali e regionali); è disponibile sul sito internet dell'istituto stesso e - ai sensi della L. 196/2009 - viene pubblicato annualmente sulla Gazzetta ufficiale.
- b.1) enti territoriali (Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni);
- ACH (Automated Clearing House)
Infrastruttura che consente ai partecipanti di scambiare in modo automatizzato flussi contenenti informazioni di pagamento secondo regole di business e standard condivisi. L'ACH può svolgere inoltre la compensazione delle posizioni a debito e a credito dei partecipanti derivanti dallo scambio dei flussi di pagamento e calcolare i saldi (bilaterali o multilaterali) da regolare.
- AnaCredit
Base dati contenente informazioni dettagliate sui prestiti bancari a livello individuale nell’area dell’euro, la cui denominazione sta per Analytical credit datasets (dati analitici sul credito). Sulla base del regolamento BCE/2016/13, a partire dalla data contabile di settembre 2018 le banche centrali nazionali (BCN) dell’area dell’euro raccolgono dalle banche residenti e dalle filiali estere informazioni, armonizzate e granulari, su finanziamenti e garanzie riferite alle controparti identificate come persone giuridiche. Le informazioni di AnaCredit sono utilizzate a supporto di varie funzioni di banca centrale, fra cui il processo decisionale della politica monetaria e la vigilanza macroprudenziale.
- ASEAN (Association of Southeast Asian Nations)
L'Associazione delle nazioni dell'Asia sudorientale è stata istituita nel 1967 con lo scopo di favorire lo sviluppo economico, il progresso sociale, la crescita culturale e la stabilità dei paesi di quell'area geografica. Fanno parte dell'ASEAN: Filippine, Indonesia, Malaysia, Thailandia, Vietnam (ASEAN-5) e Brunei, Cambogia, Laos, Myanmar, Singapore.
- Autocollateralizzazione
Le operazioni di autocollateralizzazione consistono nella concessione automatica di credito infragiornaliero da parte della propria banca centrale a un operatore quando quest'ultimo non ha sul conto presso la banca centrale liquidità sufficiente ad assicurare il perfezionamento dell'operazione di acquisto titoli. La garanzia a fronte di tale credito può essere rappresentata sia da titoli idonei già disponibili sul conto dell'operatore sia dagli stessi titoli oggetto della transazione.
- Altre Amministrazioni pubbliche
Amministrazioni pubbliche locali ed Enti di previdenza e assistenza sociale (vedi: Settori istituzionali).
- Asta marginale e competitiva
Procedure d’asta utilizzate per il collocamento dei titoli di Stato italiani e nelle operazioni di mercato aperto dell’Eurosistema. Con l’asta marginale i titoli vengono aggiudicati a un prezzo unico, pari al minimo accolto; con quella competitiva, invece, l’aggiudicazione avviene a un prezzo pari a quello al quale vengono presentate le richieste.
- ASEAN-5
(vedi: Paesi dell’ASEAN)
- Assignee
Partecipante TIPS beneficiario del pagamento precedentemente regolato per il quale l’Assigner ha richiesto il rimborso delle somme regolate attraverso una Recall Request. L’Assignee può rispondere alla richiesta di rimborso inviando a TIPS un messaggio di risposta positiva (positive recall answer) oppure negativa (negative recall answer).
- Amministrazioni centrali
Vedi: Amministrazioni pubbliche.
- Asta a tasso fisso
Procedura d’asta nella quale il tasso di interesse viene stabilito preventivamente; le controparti indicano l’ammontare di fondi che intendono negoziare al tasso prefissato.
- Acceptance Timestamp
Data e ora (espressa in UTC) indicanti il momento in cui la banca dell’ordinante ha iniziato il processo di trasferimento dei fondi. Questa informazione è contenuta nell’ordine di pagamento istantaneo inoltrato alla piattaforma TIPS.
- Avviso
Documento che contiene le "principali norme di trasparenza", cioè l'indicazione dei diritti e degli strumenti di tutela previsti dalla disciplina in materia di trasparenza delle operazioni bancarie e finanziarie che le banche e gli intermediari finanziari sono tenuti ad esporre nei locali aperti al pubblico e a mettere a disposizione dei clienti.
- Assegno bancario
L’assegno bancario è un titolo di credito pagabile a vista contenente l’ordine impartito da un orrentista alla propria banca di pagare a terzi (o a se stesso) una somma di denaro. In termini tecnici si parla del traente che ordina al trattario di pagare un beneficiario.
L’assegno è trasferibile a un altro beneficiario mediante girata salvo che non vi sia apposta la clausola "non trasferibile", nel qual caso il titolo può essere pagato solo al beneficiario che non può girare l'assegno ma solo procedere al suo incasso presso una banca. Gli assegni di importo superiore a 1.000 euro devono obbligatoriamente contenere la clausola “non trasferibile”.
L’assegno bancario deve essere presentato al pagamento nel termine di 8 o 15 giorni dall’emissione a seconda che sia pagabile nello stesso comune di emissione ovvero in altro comune dello Stato.
- Agenti "Money transfer"
Sono gli agenti in attività finanziaria (vedi) che offrono, esclusivamente, il servizio consistente nel trasferimento di fondi, anche all’estero, attraverso la raccolta e la consegna delle somme da trasferire.
- AIM Italia-Mercato alternativo del capitale
Dal 25 ottobre 2021 ha cambiato denominazione in Euronext Growth Milan (EGM; vedi).
- ATM (Automated teller machine)
Apparecchiatura automatica per l’effettuazione da parte della clientela di operazioni quali prelievo di contante, versamento di contante o assegni, richiesta di informazioni sul conto, bonifici, pagamento di utenze, ricariche telefoniche, ecc. Il cliente attiva il terminale introducendo una carta e digitando il codice personale di identificazione, oppure mediante app della banca. In Italia ad esempio i circuiti Postamat e Bancomat si servono di ATM.
- Ateco
Versione nazionale, sviluppata dall’Istat, della classificazione delle attività economiche definita in ambito europeo e approvata con il regolamento CE/2006/1893 (NACE rev. 2). Per i dati fino al 2024 la classificazione impiegata è Ateco 2007. Dal 1° gennaio 2025 la classificazione in vigore è Ateco 2025, in linea con quanto stabilito nella regolamentazione europea. Per maggiori dettagli, cfr. Istat, La struttura (codici e titoli) della classificazione delle attività economiche Ateco 2025, 11 dicembre 2024.
- Altri residenti
Fondi comuni non monetari, altre istituzioni finanziarie, società non finanziarie, imprese di assicurazione e fondi pensione, famiglie e Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (Isp; vedi). Nei conti finanziari (Attività e passività finanziarie dell'Italia), alla voce "biglietti, monete e depositi a vista" e "altri depositi", gli altri residenti includono le Amministrazioni pubbliche (vedi: Settori istituzionali).
- ACN
Vedi: Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
- ACH
Vedi: Automated clearing house.
B
- BILL (Billing)
Componente comune sviluppato dall’Eurosistema al fine di massimizzare le sinergie tra TARGET2 e TARGET2-Securities e favorire il consolidamento delle componenti tecniche, applicative e infrastrutturali dei servizi TARGET. L’obiettivo del componente BILL è quello di gestire in modo centralizzato il processo di fatturazione per tutti i servizi TARGET.
- Broker/Mediatore
Il broker è un intermediario il cui ruolo è quello di mettere in comunicazione due controparti senza alcuna assunzione di rischio (vedi anche mediatori creditizi).
- Bridge loans
Prestiti a breve termine concessi in attesa che il prenditore ottenga un finanziamento alternativo (quale, ad esempio, un’emissione di azioni o di obbligazioni).
- Benchmark
Parametro di riferimento. Un titolo obbligazionario benchmark è quello più trattato all'interno di una categoria omogenea di titoli, ad esempio quella dei titoli di Stato decennali a tasso fisso. In finanza un benchmark è il termine di paragone utilizzato per valutare il rendimento e il rischio di un investimento ed è generalmente costituito da un indice di mercato o un'aggregazione di più indici, rappresentativi di un insieme di determinati strumenti finanziari.
- BIC (Bank Identifier Code)
Codice standard approvato dall'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO) che definisce i bank identifier codes (codici d'identificazione bancaria). L'assegnazione dei codici BIC viene gestita dalla SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication). Un BIC può essere composto da 8 caratteri (BIC8) o 11 caratteri (BIC11).
- Banca depositaria
La custodia degli strumenti finanziari e delle disponibilità liquide di un fondo comune di investimento è affidata a una banca depositaria, che deve, tra l’altro, eseguire le istruzioni della società di gestione del risparmio (vedi) che gestisce il fondo se non sono contrarie alla legge, al regolamento o alle prescrizioni degli organi di vigilanza. Le condizioni per l’assunzione dell’incarico di banca depositaria sono stabilite dalla Banca d’Italia, sentita la Consob.
- BI-Comp
Sistema di compensazione multilaterale gestito dalla Banca d’Italia nel quale vengono compensate e inviate al regolamento operazioni di pagamento tra cui bonifici, addebiti diretti, pagamenti effettuati con carte di debito e assegni. Da aprile del 2024 il sistema tratta solo pagamenti effettuati con strumenti di pagamento domestici (assegni, bancomat e incassi commerciali) ed esegue un solo ciclo giornaliero di compensazione e invio al regolamento; successivamente BI-Comp determina per ogni aderente un saldo multilaterale, a debito o a credito, che invia al regolamento sui conti detenuti dagli intermediari in T2 (vedi). Le attività che precedono la compensazione multilaterale dei pagamenti elettronici sono svolte da soggetti che operano in regime di libera concorrenza (Automated clearing house, ACH; vedi).
- Blockchain
Tecnologia di registro distribuito (Distributed ledger technology, DLT; vedi), caratterizzata dal raggruppamento e dall’organizzazione delle informazioni in “blocchi”, collegati tra loro e protetti dalla crittografia.
- Banche dichiaranti alla Banca dei regolamenti internazionali
Banche situate nei paesi del Gruppo dei Dieci (vedi), in Australia, Austria, Brasile, Cile, Cipro, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Grecia, Hong Kong (Cina), India, Indonesia, Irlanda, Lussemburgo, Malaysia, Messico, Norvegia, Portogallo, Singapore, Spagna, Sudafrica, Taiwan e Turchia, nonché nei principali centri finanziari offshore.
- Banca Centrale Europea (BCE)
La Banca Centrale Europea, nata nel giugno 1998, assicura - direttamente o per il tramite delle banche centrali nazionali - lo svolgimento dei compiti assegnati all’Eurosistema (vedi) e al Sistema europeo di banche centrali (vedi). Gli organi decisionali sono il Comitato esecutivo, il Consiglio direttivo e il Consiglio generale. Il primo è costituito dal Presidente e dal Vicepresidente della BCE e da quattro membri, nominati dal Consiglio europeo. Il Consiglio direttivo, principale organo decisionale, è composto dai membri del Comitato esecutivo e dai governatori delle banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro. Il Consiglio generale comprende il Presidente e il Vicepresidente della BCE e i governatori delle banche centrali nazionali dei paesi della UE. La Banca d’Italia, come altre le banche centrali nazionali, detiene una quota del capitale sociale della BCE.
- Bank Lending Survey
(vedi: Indagine trimestrale sul credito bancario)
- Base monetaria
Il contributo italiano alla base monetaria dell’area dell’euro si calcola sommando al valore della Circolazione (vedi) i depositi in conto corrente delle istituzioni creditizie residenti in Italia presso la Banca d’Italia e i depositi overnight delle stesse presso l’Eurosistema.
- Bilancia dei pagamenti
Schema contabile che registra le transazioni economiche intervenute in un dato periodo tra i residenti e i non residenti in un’economia. Per residente in un’economia si intende ogni persona fisica o giuridica il cui centro di interessi economici risieda, su base non temporanea, in quella economia. Le transazioni economiche si sostanziano nel passaggio di proprietà di risorse sia reali (beni, servizi, redditi) sia finanziarie: in quest’ultimo caso, esse comportano una variazione delle attività o delle passività finanziarie dei residenti verso l’estero.
- Banda di oscillazione
Nell’ambito degli Accordi europei di cambio (AEC; vedi) dello SME era il campo di variazione consentito ai cambi di mercato tra ciascuna coppia di valute aderenti agli Accordi. L’ampiezza della banda era fissata in ± 2,25 per cento rispetto al tasso centrale per tutte le valute partecipanti, con esclusione della peseta spagnola e dell’escudo portoghese che usufruivano di una banda allargata (± 6 per cento). Il 2 agosto 1993 la banda di oscillazione per tutte le valute è stata ampliata al ± 15 per cento, con l’esclusione del rapporto bilaterale tra fiorino olandese e marco tedesco. Nell’ambito degli Accordi europei di cambio II (AEC II; vedi) è il campo di variazione consentito ai cambi di mercato tra l’euro e ciascuna delle valute degli Stati membri della UE non facenti parte dell’area dell’euro che aderiscono agli AEC II.
- Bid-ask spread
(vedi: Differenziale lettera-denaro)
- BondVision Europe
Sistema multilaterale di negoziazione gestito da MTS spa (vedi), nel quale si scambiano sia titoli di Stato sia titoli corporate. Attraverso l'utilizzo di una piattaforma telematica il mercato mette direttamente in contatto gli operatori principali dell'MTS con altri intermediari e investitori istituzionali (imprese di assicurazioni e società di gestione del risparmio). Fino al 2017 mercato regolamentato all'ingrosso istituito con DM 4 giugno 2001.
- Bank of Italy Remote EXecution (REX)
La Banca d’Italia, tramite il sistema di elaborazione a distanza Remote EXecution (REX), offre la possibilità a ricercatori esterni di svolgere elaborazioni statistiche sui dati raccolti dall’Istituto nell’ambito delle proprie funzioni. Il sistema garantisce il rispetto della riservatezza dei dati individuali poiché gli utenti non possono accedere direttamente ai microdati, ma inviano a distanza programmi per l’elaborazione dei dati. L’output dell’elaborazione viene rilasciato una volta accertato il rispetto delle regole di confidenzialità. Il sistema rende disponibili i seguenti archivi: (a) l’Indagine sulle imprese industriali e dei servizi (vedi) e il Sondaggio congiunturale sulle imprese industriali e dei servizi (vedi), rispettivamente dal 1984 e dal 1993; (b) l’Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita (vedi) dal 1999; (c) il Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia (vedi) dal 2009; (d) Indagine sulle transazioni internazionali in servizi delle imprese non finanziarie e di assicurazione (direct reporting; vedi) dal 2013; (e) le Principali voci dei bilanci bancari (vedi) dal 2003; (f ) i Microdati sui tassi di interesse bancari (vedi) dal 2003; (g) le Informazioni sulla struttura del sistema bancario (vedi) dal 2003. L’utilizzo è subordinato all’accettazione, da parte della Banca d’Italia, della richiesta di rilascio di un’utenza per la realizzazione di un progetto di ricerca. La documentazione relativa all’utilizzo del sistema è disponibile sul sito internet della Banca d’Italia: Accesso ai microdati della Banca d’Italia.
- Banche
L’aggregato comprende tutte le banche residenti in Italia; include Cassa depositi e prestiti spa (CDP; vedi). Per maggiori informazioni sulle statistiche bancarie, cfr. le note metodologiche contenute nella pubblicazione mensile Banche e moneta: serie nazionali.
Classificazione in categorie
Banche al 31.12.2024 SPA 111 Filiali di banche estere 75 Popolari 16 Credito cooperativo 218 TOTALE 420
- BCC-SI/BI-Comp
Clearing and settlement mechanism (CSM; vedi) nel quale le funzioni di scambio delle informazioni di pagamento sono svolte dall’Automated clearing house (ACH; vedi) gestita in precedenza dalla capogruppo ICCREA e ora dalla controllata BCC Sistemi Informatici; la compensazione e il regolamento avvengono attraverso il sistema BI-Comp (vedi) gestito dalla Banca d’Italia.
- Bitcoin
La più importante criptoattività in termini di capitalizzazione di mercato e una piattaforma di scambio a livello globale creata nel 2009 da un inventore – o un gruppo di inventori – noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
C
- Consiglio della UE
Organismo della UE composto dai rappresentanti dei governi degli Stati membri, in genere i ministri responsabili degli argomenti in esame, e dal commissario europeo di volta in volta competente. La riunione del Consiglio della UE nella composizione dei Ministri delle finanze e dell’economia viene anche denominata Consiglio Ecofin.
- Cassa depositi e prestiti spa (CDP)
Istituto fondato nel 1863 alle dipendenze del Ministero delle Finanze (poi Tesoro) e dotato, per effetto della L. 197/1983, di autonomia amministrativa e organizzativa. Esso è stato trasformato in società per azioni nel dicembre 2003 (cfr. il riquadro: La trasformazione della Cassa depositi e prestiti in società per azioni e gli effetti sul debito pubblico, in Bollettino economico, 42, 2004). Dal settembre 2006 la CDP è inclusa tra le Istituzioni finanziarie monetarie (IFM; vedi). Dalla stessa data è soggetta al regime di riserva obbligatoria dell'Eurosistema. Dall'ottobre 2007 i dati di bilancio della Cassa depositi e prestiti spa sono inclusi nelle statistiche, compilate secondo i principi armonizzati del SEBC, sulla situazione dei conti delle banche e dei fondi comuni monetari residenti in Italia.
- Chiave capitale
Quota percentuale del capitale della BCE sottoscritta da ciascuna banca centrale nazionale (BCN) appartenente al SEBC. L’articolo 29 dello Statuto del SEBC e della BCE prevede che tale quota sottoscritta da ciascuna BCN sia determinata in base al peso percentuale dello Stato membro di appartenenza rispetto alla popolazione totale e al prodotto interno lordo della UE; questi dati, che contribuiscono in pari misura alla ponderazione, sono comunicati alla BCE dalla Commissione europea. I coefficienti di ponderazione sono adeguati con cadenza quinquennale e ogni volta che un nuovo Stato membro entra a far parte della UE. La chiave capitale, calcolata con riferimento alle sole BCN dell’Eurosistema, è utilizzata nei rapporti finanziari tra le stesse, come, ad esempio, nel caso della redistribuzione del Reddito monetario (vedi).
- Covered bond
Obbligazioni garantite da attività destinate, in caso di insolvenza dell’emittente, al prioritario soddisfacimento dei diritti degli obbligazionisti. Per quanto la loro disciplina vari da paese a paese, questi strumenti si contraddistinguono per il duplice livello di protezione costituito dal portafoglio di attività poste a garanzia e dall’obbligo di rimborso in capo all’emittente. Nell’ordinamento italiano la L. 30.4.1999, n. 130, disciplina la fattispecie delle obbligazioni bancarie garantite (art. 7-bis). Lo schema operativo prevede la cessione da parte di una banca a una società veicolo di attivi di elevata qualità creditizia (crediti ipotecari e verso pubbliche amministrazioni) e l’emissione da parte di una banca, anche diversa dalla cedente, di obbligazioni garantite dalla società veicolo a valere sugli attivi acquistati e costituiti in un patrimonio separato. I profili applicativi della disciplina sono contenuti nel regolamento ministeriale n. 310 del 14.12.2006, nel decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze del 12.4.2007 e nella Circolare n. 263 del 27.12.2006. Una fattispecie diversa è quella dei covered bond emessi dalla Cassa depositi e prestiti spa (vedi) mediante l’istituzione, in base alla legge a essa applicabile, di un patrimonio separato da quello generale della Cassa e da ogni altro patrimonio della specie.
- CIG
Vedi: Cassa integrazione guadagni.
- Costo medio netto giornaliero
Criterio utilizzato in contabilità per determinare il valore delle rimanenze di valute, ottenuto come media ponderata tra il costo degli acquisti netti effettuati in una giornata e il costo medio del giorno precedente. Nel caso di cessioni il risultato della negoziazione è determinato confrontando il prezzo di vendita con il costo medio degli acquisti del giorno, fino a concorrenza dell’ammontare di tali acquisti, e con il costo medio netto del giorno precedente, per le vendite eccedenti.
- Cloud computing
Tecnologia capace di distribuire i servizi di calcolo su internet, evitando il più possibile l'uso di risorse locali dedicate.
- Centrale di allarme interbancaria (CAI)
Archivio informatizzato istituito presso la Banca d'Italia ai sensi della L. 386/1990 come modificata dal D.lgs. 507/1999. L'archivio è finalizzato a prevenire l'utilizzo anomalo degli assegni bancari e postali e delle carte di pagamento, ad aumentarne la sicurezza e a rafforzare la fiducia in tali strumenti.
Esso contiene le generalità dei soggetti:
- a) che hanno emesso assegni bancari e postali senza autorizzazione o presentati al pagamento senza provvista, cioè senza che vi fossero fondi necessari per far fronte al pagamento dell'assegno;
- b) ai quali sia stata revocata l'autorizzazione all'utilizzo di carte di credito e di debito a causa del mancato pagamento delle somme relative alle transazioni o ai prelevamenti effettuati con le suddette carte.
L'iscrizione in archivio dei soggetti che hanno tratto assegni senza autorizzazione o senza provvista determina l'applicazione della cosiddetta Revoca di sistema (vedi) che comporta il divieto, per la durata di sei mesi, di emettere assegni e di stipulare nuove convenzioni di assegno presso il sistema bancario e postale. L'iscrizione in archivio dei soggetti ai quali sia stata revocata l'autorizzazione all'utilizzo di carte di credito e di debito dura due anni, ma non comporta l'impossibilità di ottenere il rilascio di altre carte: tale scelta è lasciata ai singoli emittenti. Nel 2021 è stato introdotto l'obbligo per gli intermediari di segnalare nella CAI l'avvenuto integrale pagamento del debito effettuato - dopo l'iscrizione in archivio - dal soggetto cui era stato revocato l'uso della carta. La nuova annotazione non incide sulla durata dell'iscrizione, che continuerà a essere censita nella CAI fino alla scadenza dei due anni (vedi sopra).
Nell'archivio confluiscono anche i dati relativi alle sanzioni irrogate dagli Uffici territoriali del Governo (Prefetture) e dall'Autorità giudiziaria, nonché i dati anonimi identificativi degli assegni e delle carte "a rischio" (ad es., perché smarriti o rubati).
- Clearing internalization
Processo di acquisizione, da parte della controparte centrale Cassa di compensazione e garanzia (vedi), dei mercati del gruppo Euronext.
- Controparte centrale
Soggetto che si interpone tra due controparti di una transazione agendo come acquirente nei confronti del venditore e come venditore nei confronti dell’acquirente. Si protegge dal rischio di inadempienza di ciascuna delle due parti attraverso l’acquisizione di adeguate garanzie. La controparte centrale italiana è la Cassa di compensazione e garanzia spa (vedi), operativa dal 1992.
- Cessione del quinto dello stipendio
La cessione del quinto dello stipendio è una particolare tipologia di Credito al consumo (vedi), destinata a lavoratori dipendenti e a pensionati. In tale forma tecnica il rimborso delle rate avviene tramite cessione di una quota dello stipendio o della pensione a favore del soggetto finanziatore. Tale quota, trattenuta direttamente in busta paga, non può eccedere la quinta parte dell'emolumento netto mensile. La materia è stata originariamente disciplinata dal DPR 180/1950, integrato e modificato da successivi interventi normativi.
- Costo medio giornaliero
Criterio utilizzato in contabilità per determinare il valore delle rimanenze di valute, ottenuto come media ponderata tra il costo degli acquisti netti effettuati in una giornata e il costo medio del giorno precedente. Nel caso di cessioni il risultato della negoziazione è determinato confrontando il prezzo di vendita con il costo medio degli acquisti del giorno, fino a concorrenza dell’ammontare di tali acquisti, e con il costo medio netto del giorno precedente, per le vendite eccedenti.
- Cashback
Particolare forma di prelievo di contante, effettuato mediante POS o altro dispositivo, collegato a un'operazione di pagamento: il cliente paga (a valere sul proprio conto detenuto presso un intermediario) con carta di pagamento un importo superiore a quello dovuto e riceve il resto in contanti.
- Collateral
Attività stanziabili a garanzia delle operazioni di rifinanziamento dell'Eurosistema (operazioni di politica monetaria e credito infragiornaliero in TARGET2).
- Commissione massimo scoperto (vedi anche conto corrente)
E’ il corrispettivo pagato dal cliente per compensare l’intermediario dell’onere di dover essere sempre in grado di fronteggiare l’utilizzo oltre il fido accordato (vedi) sul conto corrente. Il compenso è calcolato in misura percentuale sullo scoperto massimo verificatosi in un certo periodo. Essendo di norma più onerosa del costo del finanziamento ordinario è importante, quando si apre un conto, sapere bene qual è la percentuale che determina tale commissione e pianificare bene i flussi di cassa.
- Conto di transito
Vedi: Transit account.
- CMB (Credit Memorandum Balance)
Limite fissato dal titolare di conto TIPS DCA per l'uso di liquidità sul conto TIPS DCA da parte di una specifica Reachable Party.
- Credit scoring
Il credit scoring è un sistema automatizzato adottato dalle banche e dagli intermediari finanziari per valutare le richieste di finanziamento della clientela (in genere per la concessione del credito al consumo). Esso si basa su sistemi automatizzati che prevedono l'applicazione di metodi o modelli statistici per valutare il rischio creditizio, e i cui risultati sono espressi in forma di giudizi sintetici, indicatori numerici o punteggi, associati all'interessato, diretti a fornire una rappresentazione, in termini predittivi o probabilistici, del suo profilo di rischio, affidabilità o puntualità nei pagamenti.
- Compensazione multilaterale
In alcuni sistemi di pagamento, la fase che precede il regolamento. In questa fase, per ciascun partecipante al sistema, viene calcolata la posizione netta nei confronti degli altri partecipanti, compensando le posizioni di debito e di credito che il partecipante detiene. Il regolamento riguarda pertanto solo i saldi prodotti dalla compensazione.
- CSIRT
Vedi: Computer emergency response team.
- Carry trade
Strategia finanziaria per la quale un investitore s’indebita per un dato ammontare nella valuta di un paese in cui i tassi di interesse sono bassi (funding currency), converte tale ammontare nella valuta di un paese in cui i tassi di interesse sono elevati (target currency) e acquista attività finanziarie denominate in quest’ultima divisa senza coprirsi dal rischio di cambio e con l’attesa di lucrare sul differenziale di interesse. Una variante di tale strategia consiste nel vendere valute per le quali il tasso di cambio a termine è apprezzato rispetto al tasso di cambio a pronti e contestualmente comprare valute per le quali il tasso di cambio a termine è deprezzato rispetto al tasso di cambio a pronti.
- CPMI
Vedi: Committee on Payments and Market Infrastructures.
- Clientela (o clienti) al dettaglio
I consumatori; le persone fisiche che svolgono attività professionale o artigianale; gli enti senza finalità di lucro; le imprese che occupano meno di 10 addetti e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro.
- Conto del capitale
Registra le acquisizioni, al netto delle cessioni, di attività non finanziarie e misura la variazione del patrimonio netto dovuta al risparmio e ai trasferimenti in conto capitale. Esso riporta: in entrata, il risparmio lordo e i trasferimenti in conto capitale ricevuti; in uscita, gli investimenti e i trasferimenti in conto capitale effettuati. Il saldo evidenzia, per ciascun settore, l’indebitamento o l’accreditamento nei confronti degli altri settori, in particolare rispetto al resto del mondo qualora il saldo si riferisca all’intera economia.
- Conto tecnico
Conto detenuto da un'infrastruttura di compensazione automatica (ACH; vedi) utilizzato per raccogliere la liquidità precostituita dai propri partecipanti per il regolamento delle posizioni all'interno del sistema gestito dall'infrastruttura stessa (prefunding).
- Crediti scaduti e/o sconfinanti deteriorati
Esposizioni scadute o sconfinanti da oltre 90 giorni diverse da quelle classificate tra le sofferenze o le inadempienze probabili.
- Classificazione dei prodotti per attività
È la classificazione statistica dei prodotti associata alle attività nella Comunità economica europea. Per prodotti si intendono quelli delle attività economiche, siano essi beni o servizi. Questa classificazione è allineata, ad ogni livello di aggregazione, a quella utilizzata per le branche di attività economica (NACE).
- Comitato economico e finanziario
Organo consultivo della UE istituito all’inizio della terza fase del processo di realizzazione della UEM. I Paesi della UE (vedi), la Commissione europea e la BCE nominano ciascuno non più di due membri del Comitato. I due membri nominati da ciascuno Stato sono scelti tra gli alti funzionari, rispettivamente, delle Amministrazioni statali e della banca centrale nazionale. I compiti del Comitato economico e finanziario sono elencati dall’art. 114 (2) del Trattato sull’Unione europea; fra questi è compreso l’esame della situazione economica e finanziaria dei Paesi della UE.
- Circolazione
Dal gennaio 2002, con l’introduzione delle banconote e monete in euro, la componente italiana della circolazione include una valutazione convenzionale di quella in euro basata sulla quota individuale di partecipazione al capitale della BCE e banconote e monete residue in lire; dal gennaio 2003 sono escluse le banconote e le monete residue in lire.
- Crediti di firma
Vengono così definite le garanzie prestate dagli intermediari, su richiesta della clientela, con le quali essi si impegnano a far fronte a eventuali inadempimenti di obbligazioni assunte dalla clientela medesima nei confronti di terzi (ad esempio accettazioni, avalli, fideiussioni ecc.).
- CSM (Clearing and Settlement Mechanism)
Infrastruttura (o insieme di infrastrutture) che svolge le funzioni di: a) scambio delle informazioni di pagamento (clearing); b) eventuale compensazione delle posizioni a debito e a credito dei partecipanti derivanti dallo scambio delle informazioni di pagamento con determinazione di una posizione finale per il regolamento (netting); c) regolamento (settlement). Per il corretto operare di un CSM sono necessarie regole di funzionamento, di accesso e di esclusione dei partecipanti dall'infrastruttura, funzionalità operative, standard tecnici di colloquio tra partecipanti e con altre infrastrutture.
- CRDM (Common Reference Data Management)
Componente comune sviluppato dall'Eurosistema al fine di massimizzare le sinergie tra TARGET2 e TARGET2-Securities e favorire il consolidamento delle componenti tecniche, applicative e infrastrutturali dei servizi TARGET. L'obiettivo del componente CRDM è quello di gestire in modo centralizzato i dati di riferimento utilizzati da tutti i servizi TARGET.
- Cybersecurity
Vedi: Sicurezza cibernetica
- Comitato FinTech
Organismo coordinato dal Ministero dell'Economia e delle finanze (MEF), cui partecipano la Banca d'Italia e altre autorità (Consob, Ivass, AGCM, Garante per la protezione dei dati personali), insieme a vari ministeri e agenzie governative. Opera per la condivisione di esperienze e migliori pratiche, nonché per le attività di confronto, coordinamento e proposta; le autorità che operano in ambito FinTech vi contribuiscono con l'obiettivo di progettare policy condivise e coordinate negli ambiti di rispettiva competenza.
- Centro applicativo Banca d'Italia (CABI)
Infrastruttura che consentiva alla Banca d’Italia di gestire in autonomia, senza dover ricorrere ad Automated clearing houses (ACH; vedi) esterne, le attività di scambio dei pagamenti effettuati tramite bonifici in formato SEPA (vedi), propri e di pertinenza della Pubblica amministrazione, regolandoli in moneta di banca centrale. Tramite il CABI i pagamenti erano indirizzati verso le banche nazionali ed estere, purché aderenti ai sistemi di pagamento al dettaglio interoperabili con BI-Comp (vedi) o al sistema STEP2 (vedi). Da marzo del 2024, a seguito della dismissione della componente SEPA di BI-Comp, i pagamenti sono stati indirizzati esclusivamente verso il sistema STEP2. Nel mese di gennaio 2025 CABI è stato dismesso e sostituito con una nuova infrastruttura denominata Gepa (Gestione pagamenti).
- CABI/BI-Comp
Clearing and settlement mechanism (CSM; vedi) nel quale le funzioni di scambio delle informazioni di pagamento sono svolte dall’Automated clearing house (ACH; vedi) gestita da CABI (vedi) e la compensazione e il regolamento avvengono tramite il sistema BI-Comp (vedi), entrambi gestiti dalla Banca d’Italia. A seguito della dismissione della componente SEPA di BI-Comp, il sistema di clearing CABI è stato disconnesso da BI-Comp il 16 febbraio 2024 (ultima data di regolamento); a far tempo da tale data, gli SCT della Banca d’Italia e della Pubblica amministrazione sono regolati unicamente in STEP2.
- Cassa di compensazione e garanzia spa
Società per azioni che svolge la funzione di Controparte centrale (vedi): (a) sui mercati azionari a pronti e dei derivati del gruppo Euronext (vedi); (b) insieme a LCH SA (vedi), sul Mercato telematico dei titoli di Stato (MTS Italy; vedi), sui titoli italiani negoziati su EuroMTS (vedi) e su BrokerTec. In concomitanza con l’acquisizione del gruppo Borsa Italiana da parte del gruppo Euronext, la società ha assunto il nome commerciale di Euronext Clearing.
- CBI Società Benefit
Società consortile per azioni; gestisce l’infrastruttura tecnica che permette l’interconnessione e lo scambio di flussi finanziari, informativi e documentali attraverso il colloquio telematico tra gli istituti finanziari consorziati e la loro clientela. Offre ai consorziati servizi di corporate banking interbancario (servizio CBI). Ha inoltre sviluppato una piattaforma di Open banking (vedi) a favore dei soci denominata CBI Globe. Dal 2023 il consorzio ha acquisito la denominazione di Società Benefit.
- Central Banking Digital Currency (CBDC)
Moneta di banca centrale resa disponibile in forma digitale. Costituisce una passività nel bilancio della banca centrale, dove si affianca alle altre forme di moneta di banca centrale, ossia le banconote in circolazione e le riserve (depositi a vista) delle controparti di politica monetaria presso la banca centrale. Quella allo studio da parte dell’Eurosistema è denominata digital euro.
- Criptoattività
Rappresentazione digitale di valore o di diritti che possono essere trasferiti e memorizzati elettronicamente utilizzando la tecnologia di registro distribuito (Distributed ledger technology, DLT; vedi) o una tecnologia analoga.
- CABI
Vedi: Centro applicativo Banca d'Italia.
- Confidi (Consorzi di garanzia collettiva fidi)
Sono soggetti a natura cooperativa o consortile che rilasciano garanzie collettive a fronte di finanziamenti erogati a favore delle imprese socie o consorziate. Nell’attività di concessione del credito da parte delle banche alle piccole e medie imprese, l’intervento dei confidi consente di ridurre i costi dell’informazione sui soggetti da affidare ed i rischi per i casi di inadempimento.
In via ordinaria i confidi si iscrivono in un’apposita sezione, di cui all’art. 155, comma 4 del TUB, dell’elenco regolato dall’art. 106 del TUB (nella formulazione preesistente alla riforma introdotta dal D.lgs. 141/2010 e successive modifiche) per lo svolgimento esclusivo dell’attività di rilascio di garanzie collettive dei fidi. L’art. 13 della L. 326/2003 prevede la possibilità per tali soggetti di assumere la veste di società finanziarie vigilate, al superamento di determinati requisiti dimensionali, ovvero quella di «banche cooperative a responsabilità limitata». In questi ultimi due casi, è concessa la possibilità di svolgere, in via non prevalente, anche altre attività quali la prestazione di garanzie a favore dello Stato o la gestione di fondi pubblici di agevolazione, nonché concedere altre forme di finanziamento entro i limiti stabiliti dalla Banca d’Italia.
A partire dall’attuazione della riforma prevista dal D.lgs. 141/2010, i confidi che non superano i requisiti dimensionali stabiliti dovranno essere iscritti nell’elenco tenuto da un apposito Organismo, dotato di autonomia organizzativa e finanziaria, in presenza dei requisiti previsti ai sensi dell’art. 112 del TUB.
- Committee on the Global Financial System
Istituito dal Comitato dei governatori del Gruppo dei Dieci (vedi) per l’analisi e la sorveglianza dei mercati finanziari internazionali, per l’esame degli aspetti strutturali che abbiano rilevanza per la stabilità finanziaria e per l’eventuale raccomandazione di azioni a livello ufficiale. Dal gennaio 1999 questo Comitato sostituisce il preesistente Euro-Currency Standing Committee.
- Conto delle risorse e degli impieghi
È il conto che riflette l’uguaglianza tra le risorse e gli impieghi di beni e servizi finali dell’intera economia. Deriva dalla fusione, dopo il consolidamento degli scambi intermedi, del conto della produzione, che illustra le operazioni relative al processo produttivo, e del conto di equilibrio dei beni e servizi, che descrive l’utilizzo dei prodotti disponibili.
- Central securities depository (CSD)
Vedi: Depositario centrale in titoli.
- Certificati del Tesoro
Titoli di Stato suddivisi nelle seguenti tipologie:
- CCT (Certificati di credito del Tesoro), titoli a medio e a lungo termine a tasso variabile indicizzati al rendimento dei BOT a 6 mesi relativo all’asta della fine del mese precedente il periodo di decorrenza della cedola stessa, maggiorato di uno spread
- CCTeu (Certificati di credito del Tesoro indicizzati all’Euribor 6 mesi), titoli a medio e a lungo termine a tasso variabile indicizzati all’Euribor 6 mesi, relativo al secondo giorno lavorativo precedente la data di inizio della cedola, maggiorato di uno spread
- CTZ (Certificati del Tesoro zero-coupon), titoli a medio termine con scadenza a 18 e a 24 mesi, privi di cedole.
Sono inoltre emessi Certificati di credito del Tesoro a tasso fisso, utilizzati principalmente per il ripianamento di debiti pregressi del settore pubblico.
- Codise
Il Codise è la struttura, nata nel 2003, per il coordinamento delle crisi operative della piazza finanziaria italiana. Esso è presieduto dalla Banca d'Italia e vi partecipano la CONSOB e gli operatori del settore finanziario rilevanti sul piano sistemico.
La struttura ha lo scopo di facilitare lo scambio di informazioni e l’adozione delle misure necessarie per fronteggiare eventi che possono mettere a rischio la continuità operativa del sistema, il funzionamento delle infrastrutture finanziarie nonché la fiducia del pubblico nella moneta.
- Cross-border deposits
(vedi: Depositi transnazionali)
- Contratto di credito collegato
Contratto di credito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene o la prestazione di un servizio specifici se ricorre almeno una delle seguenti condizioni:
- il finanziatore si avvale del fornitore del bene o del prestatore del servizio per promuovere o concludere il contratto di credito
- il bene o il servizio specifici sono esplicitamente individuati nel contratto di credito
- "costo totale del credito", tutti i costi, compresi gli interessi, le commissioni, le imposte e tutte le altre spese che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il creditore è a conoscenza, escluse le spese notarili. Sono inclusi i costi relativi ai servizi accessori, ivi compresi quelli di assicurazione, connessi con il contratto di credito, qualora la conclusione del contratto avente ad oggetto il servizio accessorio sia obbligatoria per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte.
- Club di Parigi
Struttura informale di coordinamento delle operazioni di ristrutturazione del debito pubblico dovuto a creditori ufficiali. Le sue riunioni sono normalmente convocate dal paese debitore per condurre le negoziazioni a livello multilaterale. Alle riunioni partecipano, in veste non ufficiale, anche i rappresentanti dell’FMI, della Banca Mondiale, dell’OCSE, dell’UNCTAD, della UE e delle Banche di sviluppo regionali che forniscono assistenza tecnica.
- Computer security incident response team (CSIRT)
Vedi: Computer emergency response team (CERT).
- Contratto di credito
Contratto con cui un finanziatore concede o si impegna a concedere a un consumatore un credito sotto forma di dilazione di pagamento, di prestito o di altra facilitazione finanziaria.
- Consorzi di garanzia collettiva fidi (Confidi)
Sono soggetti a natura cooperativa o consortile che rilasciano garanzie collettive a fronte di finanziamenti erogati a favore delle imprese socie o consorziate. Nell’attivita di concessione del credito da parte delle banche alle piccole e medie imprese l’intervento dei confidi consente di ridurre i costi dell’informazione sui soggetti da affidare ed i rischi per i casi di inadempimento.
In via ordinaria i confidi si iscrivono in un’apposita sezione dell’elenco regolato dall’art. 106 del TU bancario. L’art. 13 della legge 24.11.2003, n. 326 prevede la possibilità per tali soggetti di assumere la veste di società finanziarie vigilate, iscritte nell’elenco speciale regolato dall’art. 107 TUB, ovvero di «banche cooperative a responsabilità limitata».
- CRDM (Common Reference Data Management)
Componente comune sviluppato dall’Eurosistema al fine di massimizzare le sinergie tra TARGET2 e TARGET2-Securities e favorire il consolidamento delle componenti tecniche, applicative e infrastrutturali dei servizi TARGET. L’obiettivo del componente CRDM è quello di gestire in modo centralizzato i dati di riferimento utilizzati da tutti i servizi TARGET.
- Cassa integrazione guadagni (CIG)
Integrazione salariale destinata ai lavoratori interessati da riduzione dell’orario di lavoro o da sospensione dell’attività lavorativa.
- Conto «Disponibilità del Tesoro per il servizio di Tesoreria»
Conto istituito nel bilancio della Banca d’Italia ai sensi della L. 26.11.1993, n. 483, dove vengono registrate giornalmente, dal 1º gennaio 1994, le operazioni di introito e di pagamento connesse con l’espletamento del servizio di tesoreria. L’art. 47 della L. 31.12.2009, n. 196 ha previsto la modifica del preesistente sistema di remunerazione dei conti del Tesoro presso la Banca, previa stipula di un’apposita convenzione tra l’Istituto e il Ministero dell’Economia e delle finanze.
La nuova convenzione sulla gestione del conto, stipulata il 22 marzo 2011 ed entrata in vigore il 30 novembre 2011, disciplina: a) le condizioni di tenuta del conto, prevedendo una remunerazione su base giornaliera, nei limiti della giacenza massima di un miliardo di euro, al tasso marginale delle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema; b) le modalità di impiego delle disponibilità eccedenti la soglia remunerata.
- Clearing and settlement mechanism (CSM)
Un'infrastruttura (o un insieme di infrastrutture) che svolge le funzioni di: a) scambio delle informazioni di pagamento (clearing); b) eventuale compensazione delle posizioni a debito e a credito dei partecipanti derivanti dallo scambio delle informazioni di pagamento con determinazione di una posizione finale per il regolamento (netting); c) regolamento (settlement). Per il corretto operare di un CSM sono necessarie regole di funzionamento, di accesso e di esclusione dei partecipanti dall'infrastruttura, funzionalità operative, standard tecnici di colloquio tra partecipanti e con altre infrastrutture.
- Commissione interbancaria
La commissione interbancaria è un importo scambiato tra intermediari aderenti ad un medesimo circuito di pagamento; essa riguarda le transazioni nelle quali lo strumento di pagamento viene utilizzato dal titolare presso un intermediario diverso dall’emittente dello stesso strumento (ad esempio, prelievo con carta di debito allo sportello automatico di una banca diversa da quella che ha emesso la carta stessa). La commissione interbancaria è generalmente fissata dall’organizzazione che gestisce il circuito.
- CERTFin
Vedi: Computer emergency response team per il settore finanziario italiano.
- Cash in shop
Particolare forma di prelievo di contante effettuata tramite POS o altro dispositivo gestito dall'esercente convenzionato, a valere sul conto del soggetto che richiede il prelievo. L'operazione di prelievo non è collegata ad alcuna operazione di pagamento.
- Conto della distribuzione del prodotto interno lordo
Registra le operazioni di distribuzione del reddito direttamente collegate al processo produttivo. In entrata si riportano il PIL ai prezzi di mercato e i contributi alla produzione; in uscita, le imposte sulla produzione e sulle importazioni e i redditi da lavoro dipendente di coloro che operano nel territorio economico del Paese. Il saldo è costituito dal risultato lordo di gestione.
- Consiglio Ecofin
(vedi: Consiglio della UE)
- Cliente
Qualsiasi soggetto, persona fisica o giuridica, che ha in essere un rapporto contrattuale o che intenda entrare in relazione con l'intermediario. Non rientrano nella definizione di cliente i seguenti soggetti: banche; società finanziarie; istituti di moneta elettronica (IMEL); imprese di assicurazione; imprese di investimento; organismi di investimento collettivo del risparmio (fondi comuni di investimento e SICAV); società di gestione del risparmio (SGR); società di gestione accentrata di strumenti finanziari; fondi pensione; Poste Italiane s.p.a.; Cassa Depositi e Prestiti e ogni altro soggetto che svolge attività di intermediazione finanziaria; società appartenenti al medesimo gruppo bancario dell'intermediario; società che controllano l'intermediario, che sono da questo controllate ovvero che sono sottoposte a comune controllo.
- Conto di utilizzazione del reddito
Mostra come il reddito lordo disponibile viene ripartito fra spesa per consumi finali e risparmio. Include una posta di rettifica destinata a far confluire nel risparmio delle famiglie la variazione dei loro diritti netti sulle riserve dei fondi pensione. Il saldo del conto di utilizzazione del reddito è il risparmio lordo. Deducendo gli ammortamenti si ottiene il risparmio netto.
- Continuous Linked Settlement (CLS)
Sistema di regolamento multivalutario per le operazioni in cambi. Esso prevede il regolamento delle singole transazioni dei partecipanti sui conti degli stessi presso la CLS Bank secondo il principio Pagamento contro pagamento (vedi) e il successivo regolamento delle risultanti posizioni nette dei partecipanti nei confronti della CLS Bank tramite i sistemi RTGS delle 18 valute trattate.
- Computer emergency response team per il settore finanziario italiano (CERTFin)
Il computer emergency response team per il settore finanziario italiano è un'iniziativa cooperativa pubblico-privata finalizzata a innalzare la capacità di gestione dei rischi cibernetici degli operatori bancari e finanziari e la resilienza cibernetica del sistema finanziario italiano attraverso il supporto operativo e strategico alle attività di prevenzione, preparazione e risposta agli attacchi informatici e agli incidenti di sicurezza. Il CERTFin è operativo dal 1º gennaio 2017, è governato dall'Associazione Bancaria Italiana (ABI) e dalla Banca d'Italia, che ne condividono la Presidenza, ed è operato dal Consorzio ABI Lab. I servizi sono messi a disposizione dei partecipanti su base cooperativa grazie al coinvolgimento degli operatori finanziari italiani.
- Crediti deteriorati
Sofferenze, Inadempienze probabili (vedi), Crediti scaduti e/o sconfinanti deteriorati (vedi). Il complesso delle esposizioni deteriorate corrisponde alla categoria dei "non-performing" come definita nel regolamento di esecuzione UE/2014/680 della Commissione europea e successive modificazioni e integrazioni. Nell’ambito delle partite deteriorate rientrano anche le esposizioni oggetto di concessioni deteriorate che corrispondono alle “non-performing exposures with forbearance measures” come definite nel Regolamento sopra menzionato. Tali esposizioni sono classificate, a seconda dei casi, tra le sofferenze, le inadempienze probabili, oppure tra le esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate.
- Common equity tier 1
(CET1; vedi: Capitale primario di classe 1)
- CSM
Vedi: Clearing and settlement mechanism.
- Contante (o Circolante)
Vedi: Circolante.
- Circolante (o Contante)
È rappresentato dalla Circolazione (vedi) al netto della cassa contante delle banche.
- Centrale dei rischi
La Centrale dei Rischi (C.R.) è un sistema informativo che raccoglie le informazioni sugli affidamenti (finanziamenti) concessi dagli intermediari bancari e finanziari ai singoli clienti e restituisce agli intermediari la posizione creditizia verso il sistema finanziario.
L'obiettivo perseguito è di contribuire a migliorare la qualità dei crediti degli intermediari partecipanti, nonché ad accrescere la stabilità del sistema creditizio e finanziario. Gli intermediari partecipanti al servizio centralizzato dei rischi sono le banche, gli intermediari finanziari che esercitano l'attività di finanziamento e le “società per la cartolarizzazione dei crediti”. Gli intermediari partecipanti sono tenuti a segnalare mensilmente alla Banca d'Italia la posizione debitoria di cui risulta titolare ciascun cliente quando la stessa superi prefissati limiti d'importo (euro 30.000 da gennaio 2009) o sia a «sofferenza» (in questo caso anche se l’importo è inferiore a tale limite) (vedi Sofferenze).
Oltre alle segnalazioni mensili dei rischi, la C.R. rileva taluni “eventi qualitativi” significativi (appostazione o estinzione di sofferenza, ristrutturazione del credito) e le “regolarizzazioni” di crediti ad andamento anomalo (ad esempio sconfinamenti). I soggetti interessati hanno diritto a conoscere le informazioni registrate a loro nome in Centrale dei rischi, richiedendole direttamente agli intermediari segnalanti o alle Filiali della Banca d'Italia. In ambito nazionale operano, inoltre, sistemi di centralizzazione dei rischi di carattere privatistico che rilevano quasi esclusivamente operazioni di credito al consumo.
La C.R. della Banca d’Italia partecipa allo scambio organizzato di dati tra le “C.R. pubbliche” europee.
- Committee on Payments and Market Infrastructures (CPMI)
Il Committee on Payments and Market Infrastructures (CPMI) è un comitato attualmente composto da rappresentanti di 25 banche centrali che riferisce ai Governatori del Global Economy Meeting (GEM) della BRI. Il CPMI ha il compito di promuovere la sicurezza e l'efficienza dei pagamenti, la compensazione e la negoziazione di regolamenti e relativi accordi, sostenendo così la stabilità finanziaria internazionale.
- Credito al consumo
Il credito al consumo è il contratto con il quale viene dilazionato il pagamento del prezzo ovvero concesso un prestito o altra analoga facilitazione finanziaria al consumatore per l’acquisto di beni e di servizi per fini diversi da quelli professionali.
- Capitale primario di classe 1
È il capitale di qualità primaria, come definito dall’art. 4 del regolamento UE/2013/575 (Capital Requirements Regulation, CRR). È costituito dagli elementi e strumenti di capitale computabili, al netto delle rettifiche e detrazioni previste. Per maggiori informazioni, cfr. il CRR, Parte Due, Titolo I.
- Check image truncation
Procedura interbancaria per la presentazione al pagamento degli assegni in forma elettronica.
- CERT
Vedi: Computer emergency response team.
- Conti finanziari
Registrano, nelle tavole delle consistenze, le voci finanziarie degli stati patrimoniali dei Settori istituzionali (vedi), ossia gli ammontari delle attività e delle passività finanziarie dei settori a una certa data; nelle tavole dei flussi, le transazioni finanziarie che intervengono fra unità istituzionali in un dato intervallo di tempo. Una transazione finanziaria è una negoziazione tra due unità istituzionali che implica la creazione di un’attività finanziaria e, simultaneamente, di una passività finanziaria, oppure la liquidazione o il cambiamento di proprietà di un’attività finanziaria. Il conto finanziario di un settore istituzionale mostra le transazioni finanziarie nette, in ciascuna categoria di strumenti finanziari, all’attivo e al passivo del settore. Idealmente, le tavole dei flussi rappresentano il completamento dei conti economici dei settori istituzionali, rilevando le modalità di finanziamento dei settori che presentano un’eccedenza degli investimenti rispetto ai propri risparmi da parte dei settori per i quali si registra l’opposto. Nella pratica, tra la contabilità nazionale e i conti finanziari si determinano discrepanze derivanti dalle diversità delle fonti statistiche e delle metodologie utilizzate.
- Consiglio europeo
Organismo della UE composto dai Capi di Stato e di governo degli Stati membri, dal suo Presidente e dal Presidente della Commissione europea.
- Capitalizzazione dei titoli quotati in borsa
La capitalizzazione di un titolo è il valore che si ottiene moltiplicando il prezzo di mercato del titolo per il numero totale dei titoli della specie emessi. Sommando la capitalizzazione di tutti i titoli del listino si ottiene la capitalizzazione di borsa (o del mercato).
- Concambio ex lege 289/2002
Operazione di concambio, avvenuta a fine del 2002, dei titoli di Stato all’1 per cento ex lege 483/1993 (ricevuti nel 1993 all’atto dell’estinzione del conto corrente di tesoreria) con titoli di Stato a condizioni di mercato. Il conto corrente di tesoreria, costantemente a debito del Tesoro dal 1969, era remunerato al tasso annuo dell’1 per cento e non poteva – ai sensi dell’art. 2 del D.lgs. 544/1948, modificato dalla L. 1333/1964 – superare alla fine del mese il 14 per cento delle spese finali del bilancio dello Stato e dei successivi stati di variazione. Ai sensi della L. 483/1993 il saldo del conto corrente di tesoreria al 31 dicembre 1993, pari a 76.206 miliardi di lire, è stato convertito in BTP remunerati all’1 per cento. Tali titoli sono stati ceduti all’emittente il 30 dicembre 2002 in concambio di titoli di Stato a rendimento di mercato, secondo quanto previsto dall’art. 65 della L. 289/2002.
- Credit default swap
(CDS; vedi: Derivati su crediti)
- Costo del lavoro per unità di prodotto (CLUP)
Rapporto tra redditi unitari da lavoro dipendente e valore aggiunto (a prezzi base, quantità a prezzi concatenati con anno di riferimento 2010) unitario. L’input di lavoro, totale e dipendente, può essere misurato in persone, unità standard oppure ore lavorate.
- Cambiavalute
Sono i soggetti che esercitano l’attività di cambiavalute consistente nella negoziazione (acquisto e vendita) a pronti di mezzi di pagamento in valuta (diversi cioè dall’euro).
- Computer emergency response team (CERT)
Nucleo di esperti incaricati di fornire una risposta tempestiva alle emergenze informatiche che si verificano all’interno di un delimitato perimetro (constituency). La constituency può essere una singola azienda o un ente, ma anche un’associazione di imprese, un settore economico o un intero paese. Identifica le misure necessarie a contenere gli effetti degli incidenti, neutralizzare le minacce e ripristinare il funzionamento dei sistemi colpiti; comunica queste misure, dove necessario, alle strutture operative competenti e ne coordina l’esecuzione; lavora in collaborazione con il Security operations center (SOC; vedi), dove presente. La maggioranza dei CERT svolge anche attività di prevenzione degli incidenti; la sigla, infatti, viene talvolta intesa come computer emergency readiness team.
- Comitato Pagamenti Italia (CPI)
Organismo costituito nel 2015 e presieduto dalla Banca d’Italia con l’obiettivo di promuovere la cooperazione sui temi chiave del mercato dei pagamenti italiano. Vi partecipano associazioni di categoria rappresentative del mondo dei prestatori dei servizi di pagamento (banche, Poste, istituti di pagamento) e degli utenti (consumatori, imprese, esercenti), nonché fornitori di servizi tecnologici rilevanti per il sistema. Ai lavori sono invitati il Ministero dell’Economia e delle finanze, il Ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) e l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID).
- Controvalore medio garantito
Valore medio, calcolato a prezzi di mercato, delle transazioni che vengono compensate presso una Controparte centrale (vedi) in un determinato arco temporale.
- Credito totale interno
Finanziamenti interni al settore privato (vedi: Finanziamenti al settore privato) e debito sull’interno delle Amministrazioni pubbliche.
- Credito totale
Finanziamenti totali al settore privato (vedi: Finanziamenti al settore privato) e debito delle Amministrazioni pubbliche.
- Canale FinTech
Uno dei facilitatori di innovazione della Banca d'Italia. È un punto di contatto attraverso il quale gli operatori possono dialogare in modo rapido e informale con la Banca d'Italia. Opera per presentare progetti nel campo dei servizi finanziari e di pagamento basati su tecnologie innovative o per proporre soluzioni tecnologiche indirizzate a banche e intermediari finanziari. Ha l'obiettivo di favorire il dialogo tra operatori e Banca d'Italia, accompagnare l'evoluzione digitale del mercato finanziario e rappresentare le opportunità offerte dagli strumenti di facilitazione dell'innovazione (innovation facilitators) della Banca d'Italia.
- Crypto asset service provider (CASP)
Soggetti che prestano stabilmente e in seguito all'ottenimento di relative licenze servizi aventi ad oggetto criptoattività a consumatori e a imprese.
D
- Domanda potenziale
Indicatore della domanda espressa dai mercati di sbocco per le esportazioni di un paese; è definito come la media delle importazioni complessive dei paesi controparte ponderata con le quote delle esportazioni del paese di riferimento verso i suddetti paesi.
- Diffusione
Il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione.
- Dato personale
Qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente o associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale. Le banche possono trattare dati personali obiettivi, strettamente pertinenti e non eccedenti le finalità perseguite, relativi ad una richiesta/rapporto di credito, e concernenti anche ogni vicenda intervenuta a qualsiasi titolo o causa fino alla regolarizzazione degli inadempimenti, nel rispetto dei tempi di conservazione stabiliti dall'art. 6 d.lgs. n. 196/2003 (c.d. Codice della privacy).
- Depositario centrale in titoli (central securities depository, CSD)
Persona giuridica che detiene conti in titoli a nome e per conto dei propri clienti (per lo più istituti finanziari); offre servizi di regolamento e di custodia degli strumenti finanziari; registra le nuove emissioni di titoli nei propri libri contabili. Il depositario centrale che opera nel mercato italiano è Monte Titoli spa (vedi), fondato nel 1978.
- Disposizione di incasso
Ordine dato da un cliente (di norma un’impresa) al proprio prestatore di servizi di pagamento (PSP) di incassare - direttamente o per il tramite di altro PSP- un credito vantato nei confronti di un terzo. L’ordine può essere impartito mediante la presentazione di documenti cartacei rappresentativi del credito (effetti, fatture, Riba cartacee) ovvero con modalità elettroniche (Mav, Riba elettroniche, RID ovvero Sepa direct debit - SDD); e può essere eseguito mediante addebito preautorizzato del conto del debitore ovvero mediante modalità di volta in volta prescelte dal debitore stesso (addebito in conto corrente, assegno, contante, ecc.).
- Diritti Speciali di Prelievo (DSP)
I diritti speciali di prelievo (special drawing rights, SDR) costituiscono un'attività di riserva internazionale fruttifera creata dal Fondo monetario internazionale (FMI) per integrare le riserve ufficiali dei suoi paesi membri. Il loro valore è definito sulla base di un paniere di valute internazionali composto da dollaro statunitense, yen giapponese, euro, sterlina britannica e renminbi cinese e viene allocato ai paesi membri in maniera proporzionale alla loro quota di partecipazione nel capitale del Fondo.
- Debito pubblico
Con il termine (senza ulteriori specificazioni) si intende generalmente la consistenza delle passività finanziarie del settore delle Amministrazioni pubbliche (vedi) come definita ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi (Trattato sull’Unione europea e regolamento CE/2009/479; cfr. nella sezione Note metodologiche, le voci relative alla finanza pubblica).
- Depositi transnazionali (Cross-border deposits)
Depositi detenuti al di fuori del paese di residenza del detentore.
- Dichiarazioni sostitutive del protesto
La dichiarazione sostitutiva del protesto è una constatazione equivalente al protesto, rilasciata dalla Banca d'Italia su richiesta del trattario (l'intermediario presso cui il traente, vale a dire il soggetto che emette l'assegno bancario o postale, ha il conto corrente) per conto del negoziatore (l'intermediario che riceve l'assegno dal beneficiario per l'incasso).
- Differenziale lettera-denaro (Bid-ask spread)
Margine esistente tra il prezzo al quale un intermediario si impegna a vendere i titoli (lettera) e il prezzo al quale egli si impegna ad acquistarli (denaro). Sul mercato interbancario questo differenziale è dato dal margine tra il tasso di interesse al quale sono offerti i fondi su una determinata scadenza (lettera) e il tasso al quale i fondi sono domandati sulla medesima scadenza (denaro).
- Derivati sui crediti
I contratti derivati su crediti consentono di trasferire il rischio di credito relativo a una determinata attività finanziaria sottostante (reference obligation) da un soggetto che intende acquisire copertura dal suddetto rischio (protection buyer) a un soggetto che intende prestarla (protection seller). Tra le più diffuse tipologie di contratti derivati su crediti si ricordano i credit default swap, nei quali il protection seller, a fronte di un premio periodico, si impegna a effettuare un pagamento finale al protection buyer in caso di inadempienza da parte del soggetto cui fa capo la reference obligation.
- Disoccupati
(vedi: Rilevazione sulle forze di lavoro)
- Depositi overnight
Scambi di fondi effettuati nella giornata di negoziazione con rientro nella giornata lavorativa successiva.
- Documento di sintesi
Il documento di sintesi – che deve essere consegnato al cliente insieme al contratto di finanziamento - deve consentire al cliente una chiara evidenza delle più significative condizioni contrattuali ed economiche. Nel documento è riprodotto lo schema del foglio informativo relativo allo specifico tipo di operazione o servizio bancario, con opportuni adattamenti, riportando le condizioni economiche e le clausole contrattuali praticate al cliente; possono essere omesse le informazioni riguardanti la banca e quelle relative alle caratteristiche e ai rischi dell'operazione o del servizio.
- Depositi
La voce comprende i conti correnti, i depositi con durata prestabilita e quelli rimborsabili con preavviso, le passività subordinate stipulate con una forma tecnica diversa dalle obbligazioni, le operazioni pronti contro termine passive. I depositi in conto corrente comprendono anche gli assegni circolari, mentre non comprendono i conti correnti vincolati. I depositi con durata prestabilita includono i certificati di deposito, compresi quelli emessi per la raccolta di prestiti subordinati, i conti correnti vincolati e i depositi a risparmio vincolati. I depositi rimborsabili con preavviso comprendono i depositi a risparmio liberi e altri depositi non utilizzabili per pagamenti al dettaglio.
- Depositi overnight presso l’Eurosistema
Operazioni dell’Eurosistema che le controparti, su propria iniziativa, possono utilizzare per costituire presso le BCN depositi overnight remunerati a un tasso di interesse prestabilito.
- Drenaggio fiscale (fiscal drag)
Fenomeno legato alla progressività dell’imposta personale sul reddito e consiste nel maggior gettito tributario, in termini reali, indotto dall’inflazione. Nei sistemi in cui non è prevista l’indicizzazione ai prezzi degli scaglioni di reddito e/o delle detrazioni di imposta, l’inflazione accresce l’incidenza dell’imposta sull’imponibile, a parità di reddito reale.
- Disponibilità liquide del Tesoro
Includono il Conto disponibilità detenuto dal Tesoro presso la Banca d’Italia per i servizi di tesoreria, il Fondo per l’ammortamento di titoli di Stato, altri depositi vincolati a scadenza predeterminata, le operazioni riguardanti impieghi della liquidità del Tesoro e, sino a novembre del 1994, il Conto corrente per il servizio di tesoreria provinciale e il Conto transitorio.
- Distributed ledger technology (DLT)
Tecnologia di registro distribuito in cui tutti i nodi di un sistema condividono una banca dati comune e contribuiscono alla sua tenuta e al suo aggiornamento in modalità non centralizzata, ricorrendo alla crittografia per l’autenticazione delle transazioni. La tipologia di DLT più conosciuta è la Blockchain (vedi).
E
- Euro1
Sistema di regolamento della società EBA Clearing, al quale partecipano alcune delle principali banche europee. Euro1 consente l'esecuzione di transazioni in euro di elevato importo su base multilaterale netta con regolamento nella stessa giornata in T2 (vedi).
- Elenco degli intermediari finanziari ai sensi dell'art. 113 del decreto legislativo n. 385/1993, Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (TUB)
Nell’elenco, tenuto dalla Banca d'Italia, devono iscriversi i soggetti (persone giuridiche) che svolgono in via prevalente le attività finanziarie di assunzione di partecipazioni, di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, di prestazione di servizi di pagamento e di intermediazione in cambi ma non nei confronti del pubblico.
- Euromercato
Insieme delle transazioni su valute depositate fuori dai confini del paese di emissione (eurovalute) e su titoli emessi da non residenti in valuta diversa da quella dei paesi in cui avviene il collocamento (eurotitoli o eurobbligazioni).
- Euro Cyber Resilience Board for pan-European Financial Infrastructures (ECRB)
Forum di alto livello per il dialogo strategico tra autorità ed industria sui temi della resilienza cibernetica. È presieduto dalla BCE, e vi partecipano rappresentanti di operatori paneuropei di infrastrutture del mercato finanziario, schemi di carte, fornitori di servizi critici, banche centrali e altre autorità e agenzie europee, tra cui ENISA ed Europol.
- Economie di recente industrializzazione asiatiche
(vedi: Paesi di recente industrializzazione dell’Asia)
- ESMIG (Eurosystem Single Market Infrastructure Gateway)
Componente comune sviluppato dall’Eurosistema al fine di massimizzare le sinergie tra TARGET2 e TARGET2-Securities e favorire il consolidamento delle componenti tecniche, applicative e infrastrutturali dei servizi TARGET. L’obiettivo del componente ESMIG è fornire alle banche europee un punto di accesso unico a tutti i servizi offerti dalle infrastrutture dell'Eurosistema.
- Eurosystem Reserve Management Services (ERMS)
Servizi di gestione delle riserve in euro offerti dalle banche centrali dell'Eurosistema a banche centrali di paesi esterni all'area dell'euro e a organismi sovranazionali. I servizi, la cui gamma include investimenti in cash e titoli e la custodia di titoli, sono forniti nel rispetto di condizioni armonizzate.
- Emittente
E' il soggetto ( società, governo o ente sopranazionale ) che offre i propri titoli ai sottoscrittori, rendendosi garante degli obblighi derivanti dalla particolare categoria di appartenenza degli stessi.
- Ether
La criptoattività di riferimento per la piattaforma di finanza decentralizzata Ethereum, proposta nel 2013 dal programmatore Vitalik Buterin e attiva dal 2015. È la seconda criptoattività per capitalizzazione dopo Bitcoin, nonché la più utilizzata nell'ambito della finanza decentralizzata.
- eIDAS
Il regolamento UE/2014/910 sull'identità digitale (electronic IDentification Authentication and trust Services, eIDAS) ha l'obiettivo di fornire una base normativa a livello comunitario per i servizi fiduciari e i mezzi di identificazione elettronica degli Stati membri.
- Eurosistema
È il sistema di banche centrali dell’area dell’euro responsabile dell’attuazione della politica monetaria unica e comprende la Banca centrale europea e le banche centrali nazionali dei Paesi dell’Unione europea che hanno adottato l’euro.
- Enti di previdenza
Vedi: Amministrazioni pubbliche.
- ESG
Acronimo di environmental, social and governance (ambientale, sociale e di governo societario), che indica tre dimensioni non strettamente economico-finanziarie che sono sempre più spesso prese in considerazione nella gestione d'impresa e degli investimenti finanziari.
- Esclusioni dalla garanzia dei sistemi di garanzia della clientela bancaria in Italia
Sono esclusi dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) (vedi) e, per le banche di credito cooperativo, del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo (FGDCC) (vedi):
- i depositi e gli altri fondi rimborsabili al portatore
- le obbligazioni e i crediti derivanti da accettazioni, pagherò cambiari ed operazioni in titoli
- il capitale sociale, le riserve e gli altri elementi patrimoniali della banca
- gli strumenti finanziari disciplinati dal codice civile
- i depositi derivanti da transazioni in relazione alle quali sia intervenuta una condanna per i reati previsti negli articoli 648-bis e 648- ter del codice penale
- i depositi delle amministrazioni dello Stato, degli enti regionali, provinciali, comunali e degli altri enti pubblici territoriali
- i depositi effettuati da banche in nome e per conto proprio, nonché i crediti delle stesse
- i depositi delle società finanziarie indicate nell'articolo 59, comma 1, lettera b) TUB, delle compagnie di assicurazione; degli organismi di investimento collettivo del risparmio; di altre società dello stesso gruppo bancario; degli istituti di moneta elettronica
- i depositi, anche effettuati per interposta persona, dei componenti gli organi sociali e dell'alta direzione della banca o della capogruppo del gruppo bancario
- i depositi, anche effettuati per interposta persona, dei titolari di partecipazioni rilevanti ai fini dell'articolo 19 TUB
- i depositi per i quali il depositante ha ottenuto dalla banca, a titolo individuale, tassi e condizioni che hanno concorso a deteriorare la situazione finanziaria della banca, in base a quanto accertato dai commissari liquidatori.
- Elenco degli intermediari finanziari ai sensi degli artt. 106 e 107 del decreto legislativo n. 385/1993, Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (TUB)
Nell’elenco (cd. “elenco generale”), tenuto dalla Banca d'Italia devono iscriversi le persone giuridiche (vedi società finanziarie) che svolgono nei confronti del pubblico l’attività di assunzione di partecipazioni, di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, di prestazione di servizi di pagamento e di intermediazione in cambi. L’iscrizione è subordinata alla verifica, da parte della Banca d'Italia, della sussistenza dei requisiti previsti dalla legge.
Tra gli intermediari finanziari iscritti nell’elenco di cui all’art. 106 del T.U.B., quelli più rilevanti, per il volume dell’attività finanziaria e/o per la natura dell’attività svolta, sono iscritti altresì nell’elenco ex art. 107 del T.U.B. medesimo (cd. “elenco speciale”). Tali intermediari sono sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia.
- Environmental, social and governance (ESG)
L'espressione si riferisce a tre dimensioni (ambientale, sociale e di governo societario), non strettamente economico-finanziarie, che sono sempre più spesso prese in considerazione nella gestione di impresa e degli investimenti finanziari.
- Emissioni di gas serra Scope 3
Includono tutte le emissioni indirette diverse dalle Emissioni di gas serra Scope 2 (vedi) che sono generate lungo la catena del valore dell'organizzazione, ma che sono fuori dal suo diretto controllo, in quanto prodotte da soggetti esterni quali fornitori e clienti. Il Greenhouse Gas Protocol (vedi), suddivide le Scope 3 in 15 categorie, rappresentative di altrettante attività della catena del valore, come la produzione delle materie prime impiegate dall'organizzazione, l'utilizzo dei beni venduti e il loro smaltimento.
- Emissioni di gas serra Scope 2
Emissioni di gas serra indirette che derivano dalla produzione di elettricità, vapore, calore o raffreddamento acquistati da un'organizzazione.
- European Stability Mechanism (ESM)
Meccanismo permanente per la gestione delle crisi è stato introdotto nel 2012 e ha sostituito gradualmente lo European Financial Stability Facility (EFSF; vedi). L’ESM può concedere sostegno finanziario ai paesi membri dell’area dell’euro che ne facciano richiesta a condizioni non di favore e previa approfondita analisi che verifichi la loro solvibilità; a questo scopo, può utilizzare gli strumenti di intervento già a disposizione dell’EFSF. Dopo l’avvio del Meccanismo di vigilanza unico (Single Supervisory Mechanism, SSM), nel dicembre 2014 a tali strumenti è stata aggiunta la ricapitalizzazione diretta delle banche. La capacità di prestito dell’ESM è di circa 500 miliardi, garantita da un capitale iniziale di quasi 702 miliardi (di cui circa 80 conferiti dai singoli paesi in proporzione, salvo alcune correzioni, alla partecipazione al capitale della BCE e la parte rimanente da una combinazione di capitale richiamabile e di garanzie da parte degli Stati). L’ESM ha finora erogato prestiti a Cipro, Grecia e Spagna. Nel maggio del 2020 è stata resa operativa, fino alla fine del 2022, una nuova linea di credito precauzionale di sostegno per la gestione della crisi pandemica (Pandemic Crisis Support) per le spese pubbliche direttamente o indirettamente connesse con il contrasto della pandemia.
- EquensWorldline/BI-Comp
Clearing and settlement mechanism (CSM; vedi) nel quale le funzioni di scambio delle informazioni di pagamento sono svolte dall’Automated clearing house (ACH; vedi) gestita dalla sede operativa italiana di equensWorldline SE e appartenente al gruppo francese Worldline; la compensazione e il regolamento avvengono attraverso il sistema BI-Comp (vedi) gestito dalla Banca d’Italia.
- Euronext
Principale infrastruttura di mercato paneuropea, costituita nel settembre 2000 per fusione delle borse di Amsterdam, Bruxelles e Parigi, a oggi comprende anche le borse di Dublino, Lisbona, Milano e Oslo.
- Eonia (Euro overnight index average)
Tasso di interesse, applicato ai prestiti interbancari in euro non garantiti con durata di un giorno (overnight), calcolato giornalmente come media ponderata dei tassi di interesse sui prestiti effettuati da un campione di banche con elevato merito di credito selezionato periodicamente dalla European Banking Federation. Dal 2 ottobre 2019 il tasso Eonia è calcolato come €STR (vedi) incrementato di 8,5 punti base. L'Eonia, calcolato secondo questa metodologia, è stato pubblicato fino al 3 gennaio del 2022.
- Euro-note
Titolo a breve termine negoziabile emesso nell’ambito di una Note issuance facility (NIF; vedi).
- EuVECA
OICR alternativi rientranti nell’ambito di applicazione del regolamento UE2013/345 e diretti a investire nel capitale iniziale di piccole imprese connotate da forti potenzialità di crescita ed espansione.
- ECMS (Eurosystem Collateral Management System)
Piattaforma tecnica condivisa fra le banche centrali nazionali per la gestione armonizzata del collateral per le operazioni di credito dell'Eurosistema (rifinanziamenti di politica monetaria e credito infra-giornaliero).
- Euronext Growth Milan (EGM)
Mercato di Borsa Italiana spa dedicato alle piccole e medie imprese ad elevato potenziale di crescita. Dopo l’ingresso di Borsa Italiana (29 aprile 2021) nel mercato pan-europeo Euronext (vedi), Euronext Growth Milan ha sostituito il comparto Alternative Investment Market Italia (AIM Italia; vedi). Le società quotate sul mercato Euronext Growth Milan sono rappresentate dall’indice FTSE Italia Growth.
- Euronext Milan (EXM)
Mercato regolamentato di Borsa Italiana spa che si rivolge principalmente a imprese di media e grande capitalizzazione che intendono attrarre risorse per finanziare un progetto di crescita. A seguito dell'acquisizione di Borsa Italiana (29 aprile 2021) da parte di Euronext (vedi), Euronext Milan ha sostituito il Mercato telematico azionario (MTA; vedi). Le società quotate sul mercato Euronext Milan sono rappresentate dalla serie italiana FTSE Russell.
- Euribor (Euro interbank offered rate)
Tasso d’interesse, applicato ai prestiti interbancari in euro non garantiti, calcolato giornalmente come media semplice delle quotazioni rilevate su un campione di banche con elevato merito di credito selezionato periodicamente dalla European Banking Federation.
- Euronext Clearing (ENXC)
Nome commerciale di Cassa di compensazione e garanzia spa (vedi).
- Ecofin
(vedi: Consiglio della UE)
- Euronext Securities Milan (ES-MIL)
Nome commerciale di Monte Titoli spa (vedi).
- EuSEF (European Social Entrepreneurship Funds)
OICR alternativi rientranti nell'ambito di applicazione del regolamento UE/2013/346 e diretti a investire nel capitale di imprese la cui attività si caratterizza per finalità sociali.
- Euro-Currency Standing Committee
(vedi: Committee on the Global Financial System)
- ECRB
Vedi: Euro Cyber Resilience Board for pan-European Financial Infrastructures.
- ERMS
Vedi: Eurosystem Reserve Management Services.
- EPC (European Payments Council)
Organo decisionale e di coordinamento per la realizzazione della SEPA.
- Eurosystem oversight framework for electronic payment instruments, schemes and arrangements
Vedi: PISA Framework.
- European Financial Stability Facility (EFSF)
Strumento istituito per tutelare la stabilità finanziaria dell'area dell'euro a seguito della decisione del Consiglio della UE (vedi) del 9 maggio 2010 e giuridicamente costituito come società per azioni, con sede legale in Lussemburgo. Dal luglio 2013 è stato sostituito dallo European Stability Mechanism (ESM; vedi) nel fornire nuovo sostegno ai paesi dell'area dell'euro in difficoltà. L'EFSF rimane in attività per la gestione dei programmi ai quali ha già preso parte (quelli a favore di Irlanda, Portogallo e Grecia). La provvista delle risorse necessarie avviene attraverso l'emissione e il collocamento sul mercato di obbligazioni supportate dalla garanzia dei paesi dell'area dell'euro, secondo la quota di partecipazione nel capitale della BCE. La capacità finanziaria iniziale, pari a circa 250 miliardi, è stata innalzata a 440, con l'accordo raggiunto dal Consiglio europeo del 25 marzo 2011.
- EuroMTS
EuroMTS (nome commerciale EBM MTF) è il sistema multilaterale di negoziazione per la contrattazione dei titoli obbligazionari Benchmark (vedi) dei principali paesi dell’area dell’euro e si avvale della medesima piattaforma telematica dell’MTS (MTS Italy; vedi). Attivato nell’aprile 1999, è stato gestito da EuroMTS ltd, società di diritto inglese; dal 1° marzo 2019 è passato sotto la gestione di MTS spa (vedi).
- European Financial Stabilisation Mechanism (EFSM)
Strumento per l’assistenza finanziaria temporanea ai paesi dell’area dell’euro in difficoltà, istituito con il regolamento UE/2010/407. L’EFSM può erogare prestiti fino a un massimo di 60 miliardi ed è amministrato dalla Commissione europea per conto della UE. Le operazioni di provvista sono garantite dal bilancio dell’Unione. L’EFSM è stato attivato per i programmi di sostegno a Grecia, Irlanda e Portogallo.
- EUROPOP2023
Esercizio di proiezione demografica a lungo termine elaborato da Eurostat a livello nazionale per i 27 Stati membri della UE e per i paesi dell'Associazione europea di libero scambio; copre l'orizzonte temporale dal 2022 al 2100. Le proiezioni demografiche si basano su scenari ipotetici che mirano a mostrare gli sviluppi delle dimensioni della popolazione e della sua struttura sulla base di una serie di ipotesi per la fecondità, la mortalità e la migrazione netta. L'esercizio si compone di uno scenario di base e cinque scenari alternativi (nessuna migrazione, basse migrazioni nette, alte migrazioni nette, minore fecondità, minore mortalità).
- Emissioni di gas serra Scope 1
Emissioni dirette di gas serra generate da fonti controllate o di proprietà dell'organizzazione, quali le emissioni derivanti dalla combustione di carburanti per il riscaldamento o per il funzionamento delle fornaci e le emissioni dei veicoli aziendali.
- Eurex Clearing
Società bancaria che offre servizi di Controparte centrale (vedi) per un'ampia gamma di strumenti finanziari, inclusi derivati negoziati su mercati regolamentati e fuori mercato (over-the-counter).
F
- Forme pensionistiche complementari
Forme di previdenza per l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio (primo pilastro della previdenza). L’adesione a queste forme è libera e volontaria. La loro disciplina è contenuta nel d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252. Le forme pensionistiche complementari si distinguono in due categorie: i fondi pensione (secondo pilastro della previdenza) e i piani pensionistici individuali (terzo pilastro della previdenza).
- FinTech
Termine che coniuga le parole finance e technology. Si riferisce all'innovazione finanziaria resa possibile dalla tecnologia, che può concretizzarsi in nuovi modelli di business, processi o prodotti e anche in nuovi operatori di mercato.
- Finanziatore
Soggetto che, essendo abilitato a erogare finanziamenti a titolo professionale nel territorio della Repubblica, offre o stipula contratti di credito.
- Forme pensionistiche individuali
Forme di risparmio individuale, assoggettate alla disciplina fiscale della previdenza complementare, volte a integrare il trattamento pensionistico pubblico e quello derivante dall’adesione ai Fondi pensione (vedi). Possono essere costituite sia attraverso l’adesione individuale a fondi pensione aperti, sia sottoscrivendo contratti assicurativi con finalità previdenziale, vale a dire polizze che prevedono l’erogazione della prestazione solo al compimento dell’età pensionabile e dopo aver soddisfatto requisiti di partecipazione minima.
- Futures
Contratti standardizzati con cui le parti si impegnano a scambiarsi a un prezzo predefinito e a una data futura, valute, valori mobiliari o beni. Tali contratti sono negoziati su sedi di negoziazione dove viene garantita la loro esecuzione
- Forward rate agreements (FRA)
Contratti, generalmente scambiati su mercati over-the-counter, con cui le parti si accordano per ricevere (pagare) alla scadenza la differenza fra il valore calcolato applicando all’ammontare dell’operazione un tasso di interesse predeterminato e il valore ottenuto sulla base del livello assunto da un tasso di riferimento prescelto dalle parti.
- Fails
Operazioni non regolate entro la data stabilita.
- Famiglie
Il settore comprende le famiglie consumatrici (individui o gruppi di individui nella loro qualità di consumatori) e le famiglie produttrici (imprese individuali, società semplici e di fatto, produttrici di beni e servizi non finanziari destinabili alla vendita, che impiegano fino a 5 addetti; unità produttrici di servizi ausiliari dell’intermediazione finanziaria senza addetti dipendenti). Pertanto, le risorse del settore sono costituite da redditi da lavoro dipendente e autonomo, da trasferimenti e da redditi da capitale e di impresa (vedi: Settori istituzionali).
- Federal funds
(vedi: Tasso sui federal funds)
- Finanza decentralizzata (DeFi)
Il mercato per l'offerta di strumenti e servizi finanziari basato sull'utilizzo di cosiddetti contratti smart, ovvero programmi o protocolli informatici che eseguono, gestiscono e documentano su blockchain azioni e avvenimenti di rilevanza legale sulla base degli accordi intercorsi tra le parti. L'uso di tali contratti consente la completa disintermediazione delle transazioni, ossia l'assenza di intermediari centralizzati come imprese di brokerage, società di borsa o banche.
- Fondo di investimento alternativo (Rimando)
Vedi: FIA.
- Fido
È l’importo massimo di credito che la banca concede a un cliente. La sua concessione richiede accertamenti in merito alle fonti di reddito e alla consistenza patrimoniale del cliente al fine di valutare la capacità di rimborso del credito erogato, anche in ottica prospettica. E’ detto generale se utilizzabile in qualsiasi momento e per ogni tipo di operazione, a seconda delle prorie esigenze. Il fido accordato è l’importo massimo di credito che la banca ha deciso di concedere al cliente. Il fido utilizzato è la parte del credito effettivamente utilizzata dal cliente.
- Fabbisogno
Saldo riferito ai conti pubblici valutato in termini di cassa delle partite correnti, di quelle in conto capitale e di quelle di natura finanziaria. Può essere inoltre espresso come saldo fra le accensioni e i rimborsi di prestiti (che rappresenta il ricorso all’indebitamento nei confronti di altri soggetti, in forma di titoli, crediti bancari e altri strumenti finanziari). Nel primo caso il fabbisogno viene calcolato dal lato della formazione, nel secondo da quello della copertura (vedi lo Schema dei saldi della finanza pubblica alla voce: Indebitamento netto).
- Fair value
È il corrispettivo al quale un’attività (passività) può essere scambiata (estinta) in una libera transazione tra parti consapevoli e disponibili.
- Finanziamenti al settore privato
La voce comprende le seguenti tipologie:
- interni: prestiti delle Istituzioni finanziarie monetarie (IFM; vedi) agli Altri residenti (vedi) e obbligazioni collocate sull’interno dagli altri residenti;
- totali: finanziamenti interni al settore privato, prestiti esteri agli altri residenti e obbligazioni emesse dagli altri residenti possedute da residenti in altri paesi dell’area dell’euro e del resto del mondo.
- FIA (Fondi di investimento alternativo)
Fondi comuni di investimento, Sicav e Sicaf che non rientrano nella categoria degli OICVM (vedi: voci corrispondenti) e che non sono armonizzati a livello europeo ad eccezione degli EuVECA (vedi), degli EuSEF (vedi) e degli ELTIF (European long-term investment funds).
- Firma elettronica
Insieme di dati in forma elettronica utilizzati come metodo di autenticazione informatica. Essa, a seconda del livello di sicurezza offerto agli utenti, può articolarsi in firma elettronica avanzata, firma elettronica qualificata, firma digitale.
- Fondi propri
Costituiti dalla somma degli elementi del Capitale primario di classe 1 (vedi), elementi aggiuntivi di classe 1 ed elementi di classe 2, al netto delle relative deduzioni. Per maggiori informazioni cfr. la circolare della Banca d’Italia 285/2013 (Disposizioni di vigilanza per le banche), la circolare della Banca d’Italia 288/2015 (Disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari) e il Regolamento per la gestione collettiva del risparmio del 19.1.2015 e successive modifiche.
- Fondo di garanzia dei depositanti del credito cooperativo
Sistema di garanzia dei depositanti costituito in forma di consorzio di diritto privato, e riconosciuto dalla Banca d’Italia, cui aderiscono le banche di credito cooperativo italiane, avente lo scopo di garantire i depositanti delle consorziate entro limiti previsti (euro 103.291,38). Il Fondo interviene, previa autorizzazione della Banca d’Italia, nei casi di liquidazione coatta amministrativa e di amministrazione straordinaria. Esso interviene con forme integrative di sostegno anche nei casi di situazioni di difficoltà delle banche consorziate in assenza di procedure di amministrazione straordinaria e di liquidazione coatta amministrativa.
Le risorse per gli interventi vengono corrisposte dalle banche aderenti successivamente alla manifestazione della crisi della banca (ex post), a richiesta del Fondo.
- Forze di lavoro
(vedi: Rilevazione sulle forze di lavoro)
- Factoring
Contratto avente ad oggetto la disciplina delle future cessioni ad un’altra impresa (c.d. factor), verso corrispettivo, di crediti vantati dal fornitore nei confronti dei propri debitori. Il factor esegue una o più delle seguenti prestazioni:
- sollecito del pagamento e incasso dei crediti ceduti dal fornitore
- pagamento anticipato, in tutto o in parte, del corrispettivo dei crediti ceduti
- assunzione, in tutto o in parte, del rischio del mancato pagamento dovuto ad inadempimento dei debitori.
- Foglio informativo
I fogli informativi sono strumenti di pubblicità che vengono predisposti dagli intermediari bancari e finanziari e contengono una dettagliata informativa sulla banca/società finanziaria, sulle caratteristiche e sui rischi tipici dell'operazione o del servizio, sulle condizioni economiche, sulle principali clausole contrattuali. Le informazioni contenute devono consentire al cliente di comprendere il prodotto/servizio e di agevolare la comparazione delle offerte.
- Fondo comune di investimento
OICR costituito in forma di patrimonio autonomo raccolto tra una pluralità di investitori, suddiviso in quote, istituito e gestito da un gestore.
- Fiscal compact
Parte del Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nella UEM, sottoscritto il 2 marzo 2012 da tutti i paesi allora aderenti alla UE, con l’eccezione del Regno Unito e della Repubblica Ceca, ed entrato in vigore, a partire dal 1° gennaio 2013, per i paesi della UE che l’hanno già ratificato.
Il fiscal compact impegna i paesi firmatari a inserire nella legislazione nazionale, preferibilmente a livello costituzionale, una norma che preveda il raggiungimento e il mantenimento del pareggio o di un avanzo di bilancio in termini strutturali e un meccanismo automatico di correzione in caso di scostamento, elaborato sulla base di principi comuni proposti dalla Commissione. Il disavanzo in termini strutturali non può essere superiore allo 0,5 per cento del PIL (vedi); può raggiungere l’1,0 per cento solo se il rapporto tra il debito e il prodotto è ampiamente inferiore al 60 per cento e se i rischi per la sostenibilità di lungo periodo dei conti pubblici sono limitati. I paesi sottoposti alla Procedura per i disavanzi eccessivi (vedi) sono tenuti a presentare alla Commissione e al Consiglio un dettagliato programma di riforme strutturali volte a correggere lo squilibrio rapidamente e in modo duraturo. Gli Stati firmatari si impegnano infine a comunicare ex ante al Consiglio della UE (vedi) e alla Commissione europea i rispettivi piani di emissione del debito pubblico.
- Fondo di garanzia per le PMI
Istituito dal Ministero delle Attività produttive (ora dello Sviluppo economico), ai sensi dell’art. 2, comma 100, lettera a), della L. 662/1996, e alimentato con risorse pubbliche, garantisce o contro-garantisce operazioni, aventi natura di finanziamento ovvero partecipativa, a favore di piccole e medie imprese. Gli interventi del Fondo consistono essenzialmente in “garanzie dirette” a fronte di esposizioni di banche e di Intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 del TUB (vedi) e in “contro-garanzie” a fronte delle garanzie rilasciate da confidi. Il Fondo rilascia garanzie per un importo multiplo rispetto alle risorse disponibili (moltiplicatore), nei limiti imposti dall’osservanza di uno specifico coefficiente di rischio.
- Facilitatori di innovazione
Insieme di iniziative volte a promuovere e a sostenere attivamente l'evoluzione digitale e l'innovazione nel mercato finanziario. Mirano a favorire il dialogo tra gli operatori e le autorità, supportare lo sviluppo di progetti innovativi e consentire la sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche e di business in un ambiente controllato. I facilitatori della Banca d'Italia in materia di FinTech sono Canale FinTech, Milano Hub e Sandbox regolamentare.
G
- Gruppo dei Dieci (G10)
Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti, Svezia e Svizzera (G10).
- Gas naturale
Vedi: Gas.
- General collateral
Vedi: MTS Italy-segmento Repo.
- General Agreement on Tariffs and Trade (GATT)
Trattato internazionale firmato da 23 paesi nell'ottobre del 1947 a Ginevra (Svizzera), che ha posto le basi per le riduzioni delle barriere al commercio internazionale in chiave multilaterale. Tra i principi sanciti nel GATT vi è quello della clausola della nazione più favorita (most favoured nation) in base alla quale le condizioni più favorevoli applicate a un paese firmatario devono essere estese a tutti gli altri.
- Greenhouse Gas Protocol (GHG Protocol)
Insieme di standard per la misurazione e la gestione delle emissioni di gas serra di organizzazioni pubbliche e private. Il GHG Protocol è nato dalla collaborazione tra il World Resources Institute (WRI) e il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD); queste metodologie sono tra le più utilizzate al mondo per la rendicontazione dei gas serra.
- Gruppo dei Venti (G20)
Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia. Partecipa inoltre la UE, rappresentata dalla Presidenza del Consiglio europeo e dalla BCE (G20).
- Global bond
Titolo obbligazionario emesso simultaneamente sull’Euromercato (vedi) e sul mercato interno del paese nella cui valuta il titolo è denominato.
- Gruppo dei Sette (G7)
Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti (G7).
- Gas naturale liquefatto (GNL)
Vedi: Gas.
- GNL
Gas distribuito mediante navi metaniere, dopo essere stato liquefatto, che poi viene rigassificato prima di essere inserito nel sistema di condutture di gas per il trasporto.
- Green bond
Sotto la definizione di green bond sono presenti sul mercato strumenti con caratteristiche eterogenee. Negli ultimi anni si è iniziato a convergere verso un modello chiaro e unitario, che non ha ancora raggiunto un riconoscimento universale.
I green bond sono obbligazioni con caratteristiche simili alle obbligazioni tradizionali per struttura giuridica, tipologia di emittenti e caratteristiche tecniche (durata, rimborso, cedole, valute di denominazione, etc.). Tuttavia i green bond si distinguono per una particolarità: i fondi ricavati dalla loro emissione sono espressamente destinati a finanziare progetti economici caratterizzati da un impatto positivo sull'ambiente. Nei green bond l'impiego "ecologico" delle risorse è preciso, tracciabile e garantito da presìdi specifici, definiti anche da standard e principi elaborati a livello internazionale da alcune associazioni di investitori.
- Gas
Insieme delle quantità trasportate attraverso gasdotto e navi metaniere. In particolare il gas naturale – compresso ma allo stato gassoso – è distribuito via gasdotti; il gas naturale liquefatto (GNL) è invece distribuito con le navi metaniere dopo essere stato liquefatto e viene rigassificato prima di essere inserito nel sistema di condutture di gas per il trasporto.
I
- IMEL
Vedi: Istituti di moneta elettronica.
- Intelligenza artificiale
Area dell'informatica che si occupa dello sviluppo di sistemi elaborativi in grado di eseguire compiti normalmente associati all'intelligenza degli esseri umani, come il ragionamento, l'apprendimento e l'automiglioramento.
- ISO 20022 (standard)
Standard internazionale basato sui messaggi XML (Extensible Markup Language) per lo scambio elettronico di dati nel settore finanziario.
- Intermediari creditizi
Banche e intermediari finanziari di leasing, di factoring e di credito al consumo iscritti nell’albo ex art. 106 del TUB.
- Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (Isp)
Organismi senza scopo di lucro, dotati di personalità giuridica, che sono produttori privati di beni e servizi non destinabili alla vendita in favore delle famiglie.
- Indagine EU-SILC
Progetto relativo alle statistiche comunitarie sul reddito e sulle condizioni di vita delle famiglie in Europa (European Union statistics on income and living conditions, EU-SILC), deliberato dal Parlamento europeo e coordinato dall'Eurostat. L'Italia partecipa al sistema statistico con l'indagine sul reddito e le condizioni di vita, condotta con frequenza annuale dall'Istat a partire dal 2004.
- Indicatore sintetico di costo ( I.S.C)
Sintetica misura del costo totale del finanziamento (interessi più spese e oneri accessori). Deve essere calcolato con modalità analoghe a quelle previste per il TAEG (vedi TAEG-Tasso annuale effettivo globale).
- Impresa di investimento di classe 2
Impresa di investimento diversa da quelle di classe 1, di classe 1-minus e di classe 3.
- Impresa di investimento di classe 1-minus
Impresa di investimento che soddisfa i requisiti previsti dall'art. 1, paragrafo 2, lettere a) o b) del regolamento UE/2019/2033 (Interchange Fees Regulation, IFR), o l'impresa di investimento destinataria di una decisione dell'autorità competente ai sensi dell'art. 1, paragrafo 2, lettera c) o ai sensi dell'art. 1, paragrafo 5, del regolamento UE/2019/2033 (IFR).
- Indagine sui bilanci delle famiglie italiane (IBF)
Dal 1965 la Banca d'Italia svolge un'indagine tra le famiglie italiane allo scopo di acquisire una più approfondita conoscenza dei loro comportamenti economici, della distribuzione del reddito e della ricchezza. I principali risultati e i dettagli sulla metodologia impiegata sono pubblicati nella collana Statistiche. I dati elementari e la documentazione necessaria per il loro utilizzo sono disponibili sul sito internet della Banca d'Italia: Bilanci delle famiglie italiane.
- Insicurezza alimentare acuta
Vedi: Insicurezza alimentare.
- Inadempienze probabili
Esposizioni, diverse da quelle classificate tra le sofferenze, per le quali la banca valuta improbabile, senza il ricorso ad azioni quali l’escussione delle garanzie, che il debitore adempia integralmente le sue obbligazioni creditizie (in linea capitale e/o interessi), a prescindere dalla presenza di eventuali rate o importi scaduti e non pagati.
- Investimento diretto
La 6a edizione del Manuale di bilancia dei pagamenti del Fondo monetario internazionale (FMI) definisce "diretto" l'investimento fatto per acquisire un "interesse durevole" in un'impresa (direct investment enterprise) che opera in un paese diverso da quello in cui risiede l'investitore. Gli investimenti diretti assumono tre forme principali: (a) acquisizione di partecipazioni azionarie o di altro tipo al capitale sociale dell'impresa estera (equity); (b) reinvestimento nell'impresa partecipata degli utili realizzati ma non distribuiti; (c) conferimento di altri capitali non-equity (ad es. prestiti intersocietari). L'FMI include nel novero delle direct investment enterprises solo quelle società nelle quali l'investitore acquisisce almeno il 10 per cento delle azioni (o delle quote di capitale) con diritto di voto.
- Indagine trimestrale sul credito bancario
L'indagine è condotta dalle BCN dei paesi che hanno adottato la moneta unica in collaborazione con la BCE ed è rivolta alle principali banche dell'area. Per l'Italia partecipano dieci gruppi creditizi. L'indagine consente di evidenziare in maniera distinta per le famiglie e le imprese i fattori che influenzano sia l'offerta sia la domanda di credito. Gli intermediari partecipanti sono chiamati a esprimere valutazioni qualitative sugli andamenti del trimestre trascorso e sulle prospettive per quello successivo.
- Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI)
Vedi: Prezzi al consumo.
- Innovation facilitators
Vedi: Facilitatori di innovazione.
- Istituti di pagamento (IP)
Intermediari abilitati, insieme a banche e istituti di moneta elettronica (Imel; vedi), alla prestazione di servizi di pagamento in regime di mutuo riconoscimento. Gli IP sono assoggettati a un regime di regolamentazione e controllo analogo a quello degli altri intermediari vigilati (requisiti all’accesso, regole sul capitale, presidi organizzativi); possono concedere credito a breve termine in connessione con i servizi di pagamento prestati e svolgere altre attività commerciali (cosiddetti istituti di pagamento ibridi).
- Istituzioni finanziarie monetarie (IFM)
Includono, oltre alle banche centrali, le banche, i fondi comuni monetari e le altre istituzioni finanziarie monetarie residenti, la cui attività consiste nel ricevere depositi e/o strumenti altamente sostituibili ai depositi da enti diversi dalle IFM e nel concedere crediti e/o effettuare investimenti in titoli per proprio conto. Le IFM comprendono anche gli istituti di moneta elettronica (Imel; vedi) e dal settembre 2006 la Cassa depositi e prestiti spa (CDP; vedi).
- Insicurezza alimentare
Impossibilità ad accedere (per mancanza di denaro e altre risorse) a sufficienti quantità di cibo nutriente e sicuro, con varietà e possibilità di conservazione. Si definisce acuta quando – in base a misurazioni di fame estrema accettate a livello internazionale (come la classificazione integrata della sicurezza alimentare e il Cadre Harmonisé) – pone in immediato pericolo la vita o la sussistenza.
- Indebitamento netto
Saldo dei conti economici relativi al settore delle Amministrazioni pubbliche (sono cioè escluse le operazioni finanziarie; cfr. Schema dei saldi della finanza pubblica), calcolato con il criterio della competenza.
- Importo totale del credito
Limite massimo o somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore in virtù di un contratto di credito.
- International bank account number (IBAN)
Codice utilizzato per identificare in maniera univoca, a livello internazionale, il conto di un cliente presso un intermediario finanziario. Esso rappresenta un'estensione del Basic bank account number (BBAN) utilizzato solo a livello nazionale. I codici IBAN italiani sono formati da 27 caratteri e sono composti da:
- due caratteri della sigla nazionale (“IT”)
- due numeri di controllo, calcolati sulla base degli altri caratteri dell’IBAN
- codice CIN (Control Internal Number), un carattere che serve a verificare la corretta trascrizione dei successivi 22 caratteri
- codice ABI (cinque caratteri assegnati dall’Associazione Bancaria Italiana per identificare la banca)
- codice CAB (Codice di avviamento bancario),formato da cinque caratteri per individuare l’agenzia o la filiale dell’istituto di credito identificato dal codice ABI
- 12 caratteri per il numero di conto corrente (preceduto dagli zero nel caso in cui il numero del conto fosse inferiore ai 12 caratteri).
Per esempio, IT-99-A-01234-56789-012345678901
- IBAN (International Bank Account Number)
Codice utilizzato per identificare in maniera univoca, a livello internazionale, il conto di un cliente presso un intermediario finanziario. Il codice IBAN italiano è formato da 27 caratteri e rappresenta un'estensione del Basic Bank Account Number (BBAN) utilizzato solo a livello nazionale.
- Investitori istituzionali
Comprendono: le compagnie di assicurazione, i Fondi pensione, gli OICVM (vedi) e le Gestioni di patrimoni mobiliari.
- Impresa di investimento di classe 1
Impresa di investimento che soddisfa i requisiti previsti dall'art. 4, paragrafo 1, punto 1) lettera b), del regolamento UE/575/2013 (Capital Requirements Regulation, CRR).
- Intermediario del credito
L'agente in attività finanziaria, il mediatore creditizio nonché il soggetto, diverso dal finanziatore, che nell'esercizio della propria attività commerciale o professionale, a fronte di un compenso in denaro o di altro vantaggio economico oggetto di pattuizione e nel rispetto delle riserve di attività previste dalla legge, conclude contratti di credito per conto del finanziatore ovvero svolge attività di presentazione o proposta di contratti di credito o altre attività preparatorie in vista della conclusione di tali contratti.
- Indicatori di competitività di prezzo
Vedi: Tasso di cambio effettivo.
- Incassi commerciali
Applicazione interbancaria che prevede la trasmissione attraverso il Sistema per la trasmissione telematica dei dati (Sitrad; vedi) delle informazioni contabili relative alle operazioni Mav, Riba e ad altre tipologie di incassi (vedi: Mav; Riba).
- Inflation swap
Vedi: Swap sui tassi di interesse, sulle valute e sui tassi di inflazione.
- Infrastrutture finanziarie
Nell'ambito del sistema monetario e finanziario, le infrastrutture finanziarie consentono l'esecuzione dei pagamenti e delle disposizioni finanziarie. I principi del CPMI/Iosco (2012) fissano i requisiti richiesti alle infrastrutture sistemiche dei mercati finanziari quali i sistemi di pagamento rilevanti, i sistemi di regolamento titoli e le infrastrutture a supporto del funzionamento dei mercati (controparte centrale, depositari centrali, trade repositories). Le infrastrutture finanziarie sono sottoposte alla supervisione delle autorità monetarie per i profili di stabilità finanziaria e di regolare funzionamento del sistema.
- Instant lending
Soluzioni di erogazione del credito che ne ottimizzano i processi e la user experience, accrescendo, attraverso la tecnologia, la velocità di acquisizione della documentazione rilevante, di valutazione del merito creditizio e di delibera.
- Intermediari finanziari iscritti nell’albo ex art. 106 TUB
Soggetti diversi dalle banche, autorizzati all'esercizio delle attività di concessione di finanziamenti nei confronti del pubblico sotto qualsiasi forma o di riscossione dei crediti ceduti e servizi di cassa e pagamento nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione (servicing) ai sensi dell'art. 2, commi 3, 6 e 6-bis, della L. 130/1999. Questi intermediari possono inoltre essere autorizzati a prestare servizi di pagamento, emissione e gestione di moneta elettronica e servizi di investimento, nonché esercitare altre attività consentite dalla legge e attività connesse o strumentali, nel rispetto delle disposizioni dettate dalla Banca d'Italia.
- Indagine regionale sul credito bancario (Regional Bank Lending Survey, RBLS)
Svolta semestralmente dalle Filiali regionali della Banca d'Italia, nella rilevazione condotta nel primo trimestre del 2024 l'indagine ha riguardato circa 250 intermediari. La rilevazione riproduce in larga parte le domande dell'analoga indagine realizzata dall'Eurosistema (vedi: Indagine trimestrale sul credito bancario), ma differisce per il maggior numero di banche coinvolte e per la possibilità di ottenere dettagli a livello territoriale e settoriale sull'attività creditizia delle banche. Nell'indagine sono inoltre posti alcuni quesiti di natura strutturale riguardanti in particolare le principali caratteristiche dei mutui ipotecari alle famiglie, l'offerta di servizi alla clientela tramite i canali digitali e il FinTech. Il questionario contiene anche alcune sezioni dedicate ai temi della transizione energetica, della valutazione di alcuni rischi operativi di impresa e della sottoscrizione di polizze assicurative a copertura di questi rischi nei processi di affidamento della clientela.
- Impresa di investimento
(Vedi SIM)
- Importo totale dovuto dal consumatore
Somma dell'importo totale del credito e del costo totale del credito.
- Intermediario committente
Intermediario per conto del quale è svolta un'offerta fuori sede (vedi).
- Impresa di investimento di classe 3
Impresa di investimento che soddisfa tutti i requisiti previsti dall'art. 12, paragrafo 1, del regolamento UE/2019/2033 (IFR) per essere qualificata come impresa di investimento piccola e non interconnessa.
- Imprese
Il settore comprende le imprese pubbliche e private (vedi: Settori istituzionali).
- Indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC)
Vedi: Prezzi al consumo.
- Indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA)
Vedi: Prezzi al consumo.
- Istituti di moneta elettronica (IMEL)
Intermediari abilitati, insieme a banche, alla emissione di moneta elettronica in regime di mutuo riconoscimento. Gli istituti di moneta elettronica possono altresì offrire servizi di pagamento. Gli istituti di moneta elettronica sono assoggettati a un regime di regolamentazione e controllo analogo a quello degli altri intermediari vigilati (requisiti all’accesso, regole sul capitale, presidi organizzativi); possono concedere credito a breve termine in connessione con i servizi di pagamento prestati diversi dalla moneta elettronica e svolgere altre attività commerciali (cosiddetti Imel ibridi).
- Indagine sulle transazioni internazionali in servizi delle imprese non finanziarie e di assicurazione (direct reporting)
Dal 2008 la Banca d’Italia conduce una rilevazione campionaria sulle imprese non finanziarie e di assicurazione ai fini della compilazione delle statistiche di bilancia dei pagamenti e di posizione patrimoniale verso l’estero dell’Italia, denominata direct reporting. La rilevazione è disciplinata dal provvedimento della Banca d’Italia del 16 febbraio 2016 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, Serie generale n. 50 del 1° marzo 2016. L’indagine ha finalità multiscopo e raccoglie informazioni relative alle transazioni con l’estero e alle consistenze in strumenti finanziari sull’estero delle imprese residenti. La documentazione relativa alle modalità di raccolta e al disegno campionario è riportata in Bilancia dei pagamenti e posizione patrimoniale sull’estero, Banca d’Italia, Statistiche, Metodi e fonti: manuali, 12 giugno 2018. I dati elementari sono disponibili attraverso il sistema di elaborazione a distanza REX (vedi: Bank of Italy Remote EXecution) e il laboratorio per l’accesso ai microdati della Banca d’Italia (LabBI; vedi).
- ICAS (In-house Credit Assessment System)
Una delle fonti riconosciute dall’Eurosistema per la valutazione del merito di credito delle imprese non finanziarie; grazie all’ICAS, i prestiti a queste ultime possono essere stanziati dalle banche come garanzia nelle operazioni di politica monetaria. Altre banche centrali dell’Eurosistema dispongono di un sistema ICAS. L’ICAS della Banca d’Italia stima con frequenza mensile la probabilità di insolvenza delle società non finanziarie italiane sulla base di un modello statistico che si avvale di dati di bilancio e di Centrale dei rischi; per un sottoinsieme di tali società è elaborato con frequenza annuale un rating completo, integrando i risultati del modello statistico con la valutazione di analisti finanziari, fondata anche su elementi qualitativi.
- Indagine congiunturale sulle famiglie italiane (ICF)
Dal 2022 la Banca d’Italia ha avviato un’indagine congiunturale sulle famiglie italiane allo scopo di raccogliere informazioni tempestive sull’evoluzione delle condizioni economiche delle famiglie tra le diverse edizioni dell’IBF. L’indagine è condotta con cadenza semestrale (annuale negli anni di svolgimento dell’IBF), prevalentemente online ed è rivolta alle famiglie che hanno partecipato all’ultima edizione dell’IBF. I principali risultati, i dettagli sulla metodologia impiegata, i dati elementari delle edizioni a partire da quelle condotte nel 2024 e la documentazione necessaria per il loro utilizzo saranno disponibili sul sito internet della Banca d’Italia entro la fine del 2025.
- Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita
Dal 1999 la Banca d’Italia conduce un’indagine trimestrale sulle aspettative di inflazione e crescita. L’indagine, svolta fino al 2018 in collaborazione con il quotidiano Il Sole 24 Ore, raccoglie informazioni sulle aspettative delle imprese circa l’andamento del livello generale dei prezzi, della congiuntura e i loro giudizi su aspetti della propria attività. I principali risultati e i dettagli sulla metodologia impiegata sono pubblicati nella collana Statistiche. I dati elementari sono disponibili attraverso il sistema di elaborazione a distanza REX (vedi: Bank of Italy Remote EXecution) e il laboratorio per l’accesso ai microdati della Banca d’Italia (LabBI; vedi).
- Indice di Gini
Misura della diseguaglianza nella distribuzione di un carattere trasferibile (ad es. il reddito) tra i membri di una collettività. L’indice, espresso in termini percentuali, per valori positivi del carattere è compreso tra zero e 100: è pari a zero quando l’ammontare complessivo del carattere è equamente distribuito tra tutti i membri (nel caso del reddito, tutti gli individui percepiscono lo stesso reddito), mentre assume valore pari a 100 quando l’ammontare complessivo è posseduto da una sola unità (ossia un solo individuo percepisce l’intero ammontare dei redditi mentre gli altri hanno reddito nullo).
- Identità digitale
Per identità digitale si intende un insieme di dati che consentono di identificare in modo univoco una persona, un’azienda o un oggetto. Viene normalmente usata per permettere agli utenti l’accesso a servizi digitali a valore aggiunto e, al pari di un’identità fisica, rappresenta l’insieme delle caratteristiche e dei tratti distintivi che descrivono un individuo e lo differenziano dagli altri.
- Indagine sulle imprese industriali e dei servizi (Invind)
La Banca d’Italia conduce annualmente un’indagine sulle imprese industriali (dal 1972) e dei servizi privati non finanziari (dal 2002) con almeno 20 addetti e (dal 2007) delle costruzioni con almeno 10 addetti, con lo scopo di disporre tempestivamente delle principali informazioni relative all’andamento dell’economia e di effettuare analisi econometriche sul comportamento delle imprese. La rilevazione consente, tra l’altro, di acquisire informazioni sulle decisioni di investimento, sulla struttura dell’occupazione, sulle ore lavorate e sulle retribuzioni, sulle esportazioni e sull’indebitamento; cfr. nella sezione Note metodologiche la voce Imprese: Indagine sulle imprese industriali e dei servizi (Invind). L’analisi del settore delle costruzioni consente di seguire l’andamento della produzione anche in relazione alla realizzazione di opere pubbliche. Altri specifici comportamenti delle imprese vengono studiati attraverso la proposizione di sezioni monografiche del questionario che possono cambiare di anno in anno. L’estensione al settore dei servizi non include le imprese del settore del credito e assicurazioni né i servizi pubblici e gli altri servizi sociali e personali. Le interviste sono effettuate dalle Filiali della Banca d’Italia. I principali risultati e dettagli sulla metodologia impiegata sono pubblicati nella collana Statistiche. I dati elementari sono disponibili attraverso il sistema di elaborazione a distanza REX (vedi: Bank of Italy Remote EXecution) e il laboratorio per l’accesso ai microdati della Banca d’Italia (LabBI; vedi).
- Informazioni sulla struttura del sistema bancario
Archivio che contiene informazioni utili per l'utilizzo dei dati elementari sulle Principali voci dei bilanci bancari (vedi) e dei Microdati sui tassi di interesse bancari (vedi), in particolare la struttura per gruppi bancari e la classificazione per tipo di banca, nonché le operazioni di fusione, incorporazione, inizio attività e cessazione del sistema bancario. I dati sono disponibili attraverso il sistema di elaborazione a distanza REX (vedi: Bank of Italy Remote EXecution) o attraverso il laboratorio per l'accesso ai microdati della Banca d'Italia (LabBI; vedi).
- Intensità carbonica
Indicatore che misura la quantità di gas serra emesse da un'organizzazione per unità di output. Nel caso delle imprese, la misura di output utilizzata più di frequente sono i ricavi; tuttavia per alcuni settori sono utilizzate anche le grandezze fisiche che caratterizzano la specifica attività economica, come l'energia prodotta nel caso delle imprese elettriche (ad es. KWh) o le tonnellate di acciaio nel caso delle imprese siderurgiche. Per gli Stati, invece, l'intensità carbonica viene calcolata rapportando le emissioni a grandezze quali il PIL o la popolazione.
J
- Jus Variandi (potere di modifica)
Con tale espressione si indica la facoltà prevista in alcuni contratti a favore di un soggetto (c.d. soggetto attivo) di poter modificare alcune condizioni contrattuali anche dopo la conclusione del contratto, ossia durante la sua esecuzione.
La modifica in questo caso anche se operata in modo unilaterale da parte del solo soggetto attivo ha comunque effetto nei confronti di tutti gli altri contraenti senza che sia necessario un nuovo accordo tra le parti del contratto. Tuttavia, al fine di tutelare la posizione dei contraenti che “subiscono” la modifica delle condizioni contrattuali la legge stabilisce limiti e condizioni all’esercizio dello jus variandi. Nel caso di operazioni e servizi bancari e finanziari la clausola che attribuisce alla banca il potere di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali deve essere approvata specificamente dal cliente all’atto della sottoscrizione del contratto. La mancata approvazione della clausola non determina però la nullità dell’intero contratto.
L
- Leva finanziaria
Vedi: Leverage.
- Leasing (locazione finanziaria)
Contratto con il quale una parte (locatore) concede all’altra (locatario) per un tempo determinato l’utilizzo di un bene, acquistato o fatto costruire dal locatore su scelta e indicazione del locatario, dietro pagamento di un canone. Il locatario ha la facoltà di acquistare la proprietà del bene a condizioni prefissate al termine della locazione dietro pagamento di un prezzo prestabilito.
- Limite della garanzia dei sistemi di garanzia della clientela bancaria in Italia
Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) (vedi) e il Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo (FGDCC) (vedi) proteggono i depositi fino a 100.000,00 euro per depositante. Pertanto il limite si calcola con riferimento alla somma dei depositi e dei fondi che uno stesso cliente detiene presso la banca e non ai singoli conti o rapporti. Il predetto limite massimo di rimborso, nel caso di rapporti congiunti, si applica con riferimento a ciascuno degli intestatari e i conti si presumono ripartiti in eguale proporzione tra i medesimi.
Esempio
Nel caso di un cliente A - titolare di un deposito di € 70.000 a sé intestato e di un deposito di € 150.000 intestato congiuntamente a sè e al cliente B - il cliente A detiene la somma complessiva di € 70.000 + ½ di 150.000 = € 145.000, mentre il cliente B detiene la somma di € 75.000 (1/2 di 150.000).
In tal caso, i Fondi rimborseranno al cliente A € 100.000 (limite massimo) e al cliente B € 75.000.
- Locale aperto al pubblico o dipendenza
La succursale dell'intermediario (come definita per le banche al titolo III, capitolo 2, delle Istruzioni di vigilanza per le banche) e qualunque locale dell'intermediario adibito al ricevimento del pubblico per le trattative e la conclusione di contratti, anche se l'accesso è sottoposto a forme di controllo.
- Leva finanziaria (Leverage)
Indicatore di struttura finanziaria volto a cogliere il peso relativo dei debiti finanziari (a breve, a medio e a lungo termine) nel passivo delle imprese non finanziarie. È costituito dal rapporto tra i debiti finanziari e la somma di debiti finanziari e capitale di rischio.
- labBI
La Banca d'Italia, nel laboratorio per 'accesso ai microdati (labBI), offre la possibilità a ricercatori esterni di consultare direttamente e svolgere elaborazioni sui dati raccolti dall'Istituto nell'ambito delle proprie funzioni. Il laboratorio è situato nella sede romana della Banca d'Italia e risulta isolato dall'esterno e dotato di software statistici per l'elaborazione dei dati. Al termine del progetto, il ricercatore salva l'output per il successivo controllo da parte del personale della Banca d'Italia. I risultati delle elaborazioni vengono rilasciati una volta accertato il rispetto delle regole di confidenzialità. Nel laboratorio sono disponibili i seguenti archivi: (a) l'Indagine sulle imprese industriali e dei servizi (vedi) e il Sondaggio congiunturale sulle imprese industriali e dei servizi (vedi), rispettivamente dal 1984 e dal 1993; (b) l'Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita (vedi) dal 1999; (c) il Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia (vedi) dal 2009; (d) l'Indagine sulle transazioni internazionali in servizi delle imprese non finanziarie e di assicurazione (direct reporting; vedi) dal 2013; (e) le Principali voci dei bilanci bancari (vedi) dal 2003; (f ) i Microdati sui tassi di interesse bancari (vedi) dal 2003; (g) le Informazioni sulla struttura del sistema bancario (vedi) dal 2003. L'accesso è subordinato all'accettazione, da parte della Banca d'Italia, della richiesta di rilascio di un'utenza per la realizzazione di un progetto di ricerca. La richiesta di accesso ai microdati bancari può essere inoltrata unicamente da soggetti che presentano un rapporto formalizzato con un ente che abbia preventivamente aderito all'accordo di accesso ai dati con la Banca d'Italia. La documentazione relativa all'utilizzo del sistema è disponibile sul sito internet della Banca d'Italia: Accesso ai microdati della Banca d'Italia.
- LCH SA
Società bancaria che offre servizi di Controparte centrale (vedi) per diversi strumenti finanziari, inclusi derivati negoziati su mercati regolamentati e fuori mercato (over-the-counter). Dal 16 dicembre 2002 LCH SA svolge la funzione di controparte centrale sul mercato telematico dei titoli di Stato (MTS Italy; vedi), insieme alla Cassa di compensazione e garanzia spa (vedi).
- LCH ltd (LCH)
Società che opera come Controparte centrale (vedi) sui mercati London Stock Exchange, Virt-x, LIFFE, London Metal Exchange e International Petroleum Exchange. Offre inoltre servizi di controparte centrale per le transazioni over-the-counter su titoli di Stato europei e altri titoli obbligazionari e su contratti swap.
- Lavoro interinale o in somministrazione
Il lavoro interinale o in somministrazione, introdotto dalla L. 24.6.1997, n. 196, costituisce una forma di occupazione a termine, mediante la quale un’impresa utilizza per un periodo determinato l’opera di un lavoratore selezionato e assunto da un’altra impresa privata (agenzia). L’impresa utilizzatrice paga la prestazione lavorativa all’agenzia, che provvede a retribuire il lavoratore e a sostenere l’onere dei contributi previdenziali e assistenziali.
- Look-through (Rimando)
Vedi: Metodo del look-through.
- Less significant institutions (LSI)
Nell’ambito del Meccanismo di vigilanza unico (Single Supervisory Mechanism, SSM; vedi), le banche meno significative sono quelle di piccole e medie dimensioni vigilate direttamente dalle ANC, sotto la supervisione della BCE.
- LeA (Legal Archiving)
Componente comune sviluppato dall'Eurosistema al fine di massimizzare le sinergie tra TARGET2 e TARGET2-Securities e favorire il consolidamento delle componenti tecniche, applicative e infrastrutturali dei servizi TARGET. L'obiettivo del componente LeA è quello di gestire in modo centralizzato l'archiviazione delle informazioni a fini legali per tutti i servizi TARGET.
- Liquidity Transfer
Trasferimento di liquidità tra i conti detenuti presso il sistema RTGS e i conti in TIPS.
M
- Meccanismi europei di cambio II
(Exchange rate mechanism II; vedi: Accordi europei di cambio II)
- Minimum requirement for own funds and eligible liabilities (MREL)
Requisito minimo di fondi propri e altre passività soggette a bail-in previsto dalla direttiva UE/2014/59 sul risanamento e la risoluzione delle banche (Bank Recovery and Resolution Directive, BRRD).
- Mediatore creditizio
Il mediatore creditizio è la persona fisica o giuridica che professionalmente mette in contatto, anche attraverso attività di consulenza, banche o intermediari finanziari con la potenziale clientela per la concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma. Caratteristica dei mediatori è che possono svolgere la loro attività anche a titolo non esclusivo ovvero abitualmente e non sono legati alle parti da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza. I mediatori creditizi iscritti all'albo, possono svolgere anche l'attività di mediazione e consulenza alla gestione del recupero dei crediti da parte delle banche o di intermediari finanziari di cui all'art. 107 del Testo unico bancario. Sono soggetti alla disciplina di trasparenza prevista dal testo unico bancario e dalle relative disposizioni attuative. L’albo dei mediatori creditizi è consultabile sul sito dell’UIC.
- Moneta di banca centrale
Nell'esercizio della politica monetaria, la banca centrale emette proprie passività che assumono la forma sia del circolante, composto da banconote e monete metalliche, sia dei depositi a vista detenuti presso la banca centrale dagli istituti finanziari, in particolare dalle banche. Il regolamento di una transazione avviene "in moneta di banca centrale" quando i conti delle controparti coinvolte sono detenuti presso le rispettive banche centrali.
- Minibond
Obbligazioni o titoli di debito introdotti con DL 83/2012, convertito dalla L. 134/2012. Gli emittenti devono essere società italiane non quotate, diverse da banche e da microimprese, con un fatturato superiore a 2 milioni di euro o con organico composto da almeno dieci dipendenti. La sottoscrizione di minibond è riservata a investitori istituzionali professionali e altri soggetti qualificati.
- Misure di concessione (forbearance)
Sono definite dall'art. 47-ter del regolamento UE/2013/575 (Capital Requirements Regulation, CRR) come modifica dei termini o delle condizioni o rifinanziamento (totale o parziale) di un'obbligazione di debito da parte di un'istituzione nei confronti di un debitore con difficoltà a rispettare i suoi impegni finanziari.
- MTS
Vedi: MTS Italy.
- Moneta di banca commerciale
Oltre che dalla banche centrali, la moneta può essere creata anche dalle banche commerciali attraverso l'emissione di proprie passività utilizzate come moneta dai propri clienti. Questa moneta è creata quindi ogni volta che una banca commerciale eroga un prestito e assume la forma dei depositi bancari. Il regolamento di una transazione avviene "in moneta di banca commerciale" quando i conti delle controparti coinvolte sono detenuti presso banche commerciali.
- Mutuo (contratto di)
l mutuo bancario costituisce la principale forma di prestito che le banche concedono nel medio-lungo termine. Le caratteristiche giuridiche e finanziarie rendono il prodotto funzionale all’acquisto di immobili, in particolare della casa di abitazione. La restituzione del prestito avviene nell’arco di un periodo predefinito secondo un piano, detto ammortamento, attraverso la corresponsione di rate. La rata è composta di una quota capitale, a titolo di restituzione del prestito, e di una quota interessi, in ragione dell’applicazione del tasso. A seconda del tipo di tasso di interesse applicato si distingue fra mutuo a tasso fisso (che cioè non si modifica durante la vita del contratto) e a tasso variabile (che si può modificare nel tempo in relazione all’andamento del costo del denaro). Il mutuo è ipotecario nel caso in cui il rimborso nei confronti della banca è garantito da un'ipoteca sul bene acquistato.
- Mercato telematico azionario (MTA)
Dal 25 ottobre 2021 ha cambiato denominazione in Euronext Milan (EXM; vedi).
- MTS Repo
Vedi: MTS Italy-segmento Repo.
- MREL
Vedi: Minimum requirement for own funds and eligible liabilities.
- Market makers
Intermediari finanziari specializzati che su base continuativa si impegnano a quotare in acquisto e in vendita. Essi hanno di solito obblighi quantitativi di presenza sul mercato e, a volte, di competitività dei prezzi in acquisto (denaro) e in vendita (lettera) ai quali si impegnano a concludere le transazioni allo scopo di garantire liquidità e spessore al mercato.
- MTS Italy
Mercato regolamentato per la contrattazione all'ingrosso di titoli di Stato, istituito nel 1988 e privatizzato nel 1997. Si articola nei comparti Cash (compravendite a pronti; vedi: MTS Italy-segmento Cash) e Repo (pronti contro termine; vedi: MTS Italy-segmento Repo).
- Moneta
Gli aggregati monetari dell’area dell’euro comprendono:
- M1: circolante e depositi in conto corrente
- M2: M1, depositi con durata prestabilita fino a due anni, depositi rimborsabili con preavviso fino a tre mesi
- M3: M2, pronti contro termine, quote di fondi comuni monetari e obbligazioni con scadenza originaria fino a due anni. A partire dai dati di giugno 2010 sono escluse le operazioni pronti contro termine con controparti centrali.
I contributi nazionali agli aggregati monetari M1, M2 e M3 sono calcolati escludendo il circolante, poiché, con l’introduzione dell’euro, non è più direttamente misurabile la quantità di banconote e di monete effettivamente detenuta in ciascun paese.
- Mercato unico
È definito dall’art. 3 della versione consolidata del Trattato che istituisce la Comunità europea come un mercato caratterizzato dall’eliminazione, fra gli Stati membri, degli ostacoli alla libera circolazione di merci, persone, servizi e capitali. È entrato in vigore il 1° gennaio 1993.
- Matrice dei conti
Schema informativo mediante il quale le banche inviano le segnalazioni di vigilanza alla Banca d’Italia.
- MTS spa
Società che organizza e gestisce sistemi multilaterali per la negoziazione di titoli di Stato e garantiti dallo Stato, di titoli emessi da organismi internazionali partecipati da Stati e delle obbligazioni italiane ed estere. Più in dettaglio, MTS spa gestisce il mercato regolamentato all'ingrosso dei titoli di Stato MTS Italy, suddiviso nei due segmenti Cash e pronti contro termine (Repo), e il sistema multilaterale di scambio di depositi monetari in euro, MTS Depo. Entrambi i mercati sono vigilati dalla Banca d'Italia. MTS spa gestisce direttamente anche tre sistemi multilaterali di negoziazione di titoli obbligazionari, vigilati dalla Consob: BondVision Europe, MTS Cash Domestic Market e EBM.
- Milano Hub
Uno dei facilitatori di innovazione della Banca d'Italia. È il centro di innovazione, fisico e virtuale, nel quale la Banca d'Italia sostiene lo sviluppo di progetti innovativi e attività di ricerca collaborando con attori di mercato e Istituzioni. L'hub stimola l'evoluzione digitale del mercato finanziario italiano, rafforza la consapevolezza degli operatori sulle opportunità della digitalizzazione e promuove il confronto sulle sperimentazioni tecnologiche. Agisce principalmente per il tramite di specifiche call for proposals focalizzate su temi tecnologici rilevanti, ad esempio intelligenza artificiale, Distributed ledger technology (DLT; vedi), Blockchain (vedi) e pagamenti digitali.
- Microdati sui tassi di interesse bancari
La Banca raccoglie, da gennaio 2003 con frequenza mensile e a livello di singolo intermediario, dati sui tassi di interesse applicati dalle banche italiane a prestiti e depositi denominati in euro. Le statistiche aggregate sono pubblicate nella collana Statistiche. I dati elementari, riferiti a un campione di banche, sono disponibili attraverso il sistema di elaborazione a distanza REX (vedi: Bank of Italy Remote EXecution) o attraverso il laboratorio per l'accesso ai microdati della Banca d'Italia (LabBI; vedi).
- MTS Depo
Mercato elettronico dei depositi interbancari gestita dalla società MTS spa (vedi), che permette alle banche di negoziare fondi liquidi su varie scadenze, dal giorno stesso (overnight) a un anno. Questo mercato è disciplinato nell’ambito del Testo unico della finanza (TUF) e supervisionato dalla Banca d’Italia.
- Margine operativo lordo
Si ottiene sottraendo dal valore aggiunto il reddito dei lavoratori dipendenti e quello imputabile ai lavoratori autonomi.
- MTS Italy-segmento Repo
È il segmento del mercato MTS Italy gestito dalla società MTS spa (vedi), in cui vengono negoziati contratti pronti contro termine in titoli di Stato. I contratti pronti contro termine consistono in una vendita di titoli a pronti e contestuale impegno di riacquisto a termine (per la controparte, in un simmetrico impegno di acquisto a pronti e vendita a termine); il prezzo è espresso in termini di tasso di interesse annuo. Esistono due tipi di contratti: general collateral e special repo. Il primo, per il quale non viene indicato il titolo sottostante, ha come finalità la concessione di un finanziamento garantito da titoli, che permette di ridurre i rischi di controparte; il secondo tipo, che presenta di norma tassi di interesse più bassi del primo, ha come obiettivo principale il prestito di un titolo specifico.
- MTS Italy-segmento Cash
Segmento del mercato MTS Italy gestito dalla società MTS spa (vedi), in cui vengono negoziati contratti a pronti in titoli di Stato italiani. A tale piattaforma possono aderire banche e imprese di investimento in possesso di particolari requisiti minimi, patrimoniali e professionali. I market makers (vedi) si impegnano a inserire sul mercato, in via continuativa, nell'orario e con le modalità stabilite dalla MTS spa, proposte di acquisto e di vendita sugli strumenti finanziari che vengono assegnati mensilmente dalla società stessa.
- Memorandum of understanding
Accordo non vincolante tra due o più parti che delinea le loro intenzioni, obiettivi e impegni reciproci in relazione a un progetto o un'iniziativa specifica.
- Mastercard Clearing Management System
Mastercard Clearing Management System è il sistema di pagamento gestito dalla società Mastercard Europe SA che processa transazioni effettuate utilizzando carte Mastercard e Maestro in Europa.
- MIB (Market Infrastructure Board)
ll Comitato per le infrastrutture di mercato è l'organismo di governance che supporta il Consiglio direttivo della Banca centrale europea assicurando la realizzazione, la gestione e l’evoluzione delle infrastrutture di mercato dell'Eurosistema, in linea con gli obiettivi assegnati dal trattato al Sistema europeo di banche centrali (SEBC), le esigenze operative, i progressi tecnologici, il quadro legale applicabile ai servizi e ai progetti dell'Eurosistema, nonché i requisiti giuridici e di sorveglianza, nel pieno rispetto del mandato dei comitati del SEBC. Il MIB riferisce direttamente agli organi decisionali della BCE.
- Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCAR)
Il regolamento, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 9 giugno 2023, introduce una disciplina armonizzata a livello europeo per l'emissione e per l'offerta al pubblico di criptoattività e dei servizi ad esse collegati quando questi non sono riconducibili a strumenti o a servizi finanziari già regolati dal diritto europeo. Il regolamento sarà applicabile dal 30 dicembre 2024, fatta eccezione per le previsioni di cui ai Titoli III e IV relative a tokens collegati ad attività (asset-referenced tokens, ART) e a quelli di moneta elettronica (e-money tokens, EMT), che saranno applicabili dal 30 giugno 2024.
- Monte Titoli spa
Depositario centrale di titoli che gestisce il servizio di regolamento dei titoli mediante la piattaforma TARGET2-Securities (vedi). A seguito dell'acquisizione del gruppo Borsa Italiana da parte del gruppo Euronext, il nome della società, esclusivamente a scopo commerciale, è stato modificato in Euronext Securities Milan.
- Metodo del look-through
Il metodo consiste nel rendere trasparenti i prodotti del risparmio gestito detenuti dagli investitori per descrivere le caratteristiche delle attività sottostanti (tipologia di strumento, paese e settore dell'emittente). Nel perimetro di applicazione del metodo rientrano le polizze assicurative, le quote di fondi comuni di investimento e di fondi pensione, ad esclusione delle forme previdenziali interne alle imprese. La reiterazione del metodo consente la completa rimozione dei livelli di intermediazione e la costruzione della composizione finale degli investimenti sottostanti. Il metodo, oltre a fornire elementi per la valutazione dei vari tipi di rischio cui sono esposti gli investitori, offre evidenze sul grado di integrazione e sui possibili canali di trasmissione di squilibri tra intermediari e sistemi finanziari. La normativa di vigilanza assicurativa ne prevede l'utilizzo per il calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità.
- Mav (Pagamento mediante avviso)
Ordine di incasso di crediti in base al quale la banca del creditore (banca assuntrice) provvede all'invio di un avviso al debitore, che può effettuare il pagamento presso qualunque sportello bancario (banca esattrice) e, in alcuni casi, presso gli uffici postali. La banca esattrice comunica alla banca assuntrice l'avvenuto pagamento attraverso il Sistema per la trasmissione telematica dei dati (Sitrad; vedi).
- MTS Cash
Vedi: MTS Italy-segmento Cash.
- Macroeconomic Imbalances Procedure (MIP)
Procedura di sorveglianza degli squilibri macroeconomici introdotta nella UE con il cosiddetto six-pack (regolamenti UE/2011/1174 e UE/2011/1176). Tale procedura prevede un meccanismo di allerta basato su un insieme armonizzato di indicatori quantitativi (scoreboard), per i quali sono previste soglie minime e massime di criticità, che sono all’occasione integrati con altre informazioni utili per una più completa rappresentazione delle condizioni macroeconomiche di ogni paese. Il complesso degli indicatori è analizzato in un Rapporto annuale della Commissione europea (Alert Mechanism Report) e viene utilizzato per identificare annualmente i paesi da sottoporre a un’analisi più accurata (in-depth review), per ciascuno dei quali viene prodotto un rapporto approfondito allo scopo di identificare eventuali misure di correzione.
In caso di gravi squilibri tali da compromettere il corretto funzionamento della UEM, può essere avviata una Procedura per gli squilibri macroeconomici. Quest’ultima – nel caso dei paesi appartenenti all’area dell’euro – può condurre all’imposizione di una sanzione sotto forma di deposito fruttifero, che viene convertito in multa in caso di inosservanza reiterata delle raccomandazioni del Consiglio della UE (vedi).
- Meccanismo di vigilanza unico (Single Supervisory Mechanism, SSM)
Sistema europeo di vigilanza bancaria che comprende la Banca centrale europea (BCE) e le autorità nazionali competenti (ANC) dei paesi partecipanti, istituito con regolamento UE/2013/1024 del Consiglio europeo. Nell’ambito dell’SSM gli enti creditizi vengono classificati come significativi o meno significativi, secondo i criteri definiti nel regolamento quadro sull’SSM (regolamento BCE 2014/468). Una banca è classificata come significativa (significant institution, SI; vedi), e sottoposta quindi alla vigilanza diretta della BCE, se soddisfa almeno uno di questi criteri:
(a) il valore totale delle sue attività supera 30 miliardi di euro o, a meno che il valore totale delle attività sia inferiore a 5 miliardi di euro, supera il 20 per cento del PIL nazionale; (b) è una delle tre banche più significative ubicate in un paese membro, in considerazione dell’importanza economica per il paese stesso o per l’economia dell’Unione europea nel suo insieme; (c) il valore totale delle attività supera 5 miliardi di euro e il rapporto tra le attività transfrontaliere in più di un altro Stato membro partecipante e le attività totali è superiore al 20 per cento oppure il rapporto tra le passività transfrontaliere in più di un altro Stato membro partecipante e le passività totali è superiore al 20 per cento; (d) ha richiesto o ricevuto finanziamenti nel quadro del Meccanismo europeo di stabilità (European Stability Mechanism, ESM; vedi) o della European Financial Stability Facility (vedi). Le banche meno significative (less significant institutions, LSI; vedi) sono quelle di piccola e media dimensione vigilate direttamente dalle ANC, sotto la supervisione della BCE.
- Marché à Terme International de France (MATIF)
Mercato regolamentato operato da Euronext Paris (codice MIC: XMAT), specializzato nella negoziazione di contratti derivati su materie prime agricole. I principali strumenti trattati comprendono futures e opzioni su grano tenero, mais, colza e salmone. I contratti scambiati sul MATIF sono standardizzati e soggetti a compensazione da parte di Euronext Clearing.
N
- Network for Greening the Financial System (NGFS)
Rete globale di banche centrali e autorità di supervisione fondata nel 2017. Coordina l'analisi per rafforzare il ruolo del sistema finanziario nel gestire i rischi climatici e mobilitare i flussi finanziari verso gli investimenti verdi. La Banca d'Italia partecipa alle attività dell'NGFS e dal 2022 è parte del Comitato direttivo. A marzo 2024 la rete annoverava 138 membri e 21 osservatori.
- NSP (Network Service Provider)
Fornitore dei servizi di rete che mettono in comunicazione il TIPS Actor (PSP, banche centrali) con la piattaforma TIPS attraverso i canali U2A (User-to-Application) e A2A (Application-to-Application).
- Negoziatore
La banca, o altro soggetto abilitato alla negoziazione, a cui l'assegno è girato per l'incasso.
- Nexi Payments spa
Società che fornisce servizi e infrastrutture per l'esecuzione di pagamenti tra banche, aziende, istituzioni e Pubblica amministrazione. Dal 1° gennaio 2022 sono confluite in Nexi Payments anche le attività di SIA spa (vedi) a seguito di un'operazione straordinaria di fusione per incorporazione.
- NGFS
Vedi: Network for Greening the Financial System.
- Net-zero (neutralità climatica)
Si riferisce all'azzeramento delle emissioni di gas serra prodotte dalle attività umane. Questa condizione si realizza quando le emissioni vengono ridotte il più possibile e le quantità residue possono essere assorbite dalla natura (ad es. dalle foreste e dagli oceani), o rimosse mediante apposite tecnologie (ad es. i sistemi di cattura e stoccaggio in giacimenti esauriti).
- Nexi/BI-Comp
Clearing and settlement mechanism (CSM; vedi) nel quale le funzioni di scambio delle informazioni di pagamento sono svolte dall’Automated clearing house (ACH; vedi) gestita da Nexi Payments spa (vedi) e la compensazione e il regolamento avvengono tramite il sistema BI-Comp (vedi) gestito dalla Banca d’Italia.
- Nazione più favorita
Nell’ordinamento dell’Organizzazione mondiale del commercio (vedi), la clausola della nazione più favorita (most favoured nation, MFN) impone il divieto di discriminazione tra i partner commerciali nei casi in cui non sia stato concluso un accordo bilaterale: uno Stato si impegna ad accordare a un altro paese trattamenti favorevoli in misura uguale a quelli concessi a uno o più Stati con i quali ugualmente non vi sono in essere accordi commerciali. In applicazione di questa clausola: (a) tutti i partner con i quali non siano state stipulate intese commerciali saranno trattati nella stessa maniera; (b) condizioni migliori potranno essere previste unicamente mediante appositi accordi tra Stati.
- New Development Bank (NDB)
Istituita nel 2015 dai paesi BRICS, la Nuova banca per lo sviluppo è una banca multilaterale di sviluppo volta a mobilitare risorse per infrastrutture e progetti di sviluppo sostenibile nei BRICS e in altri paesi emergenti e in via di sviluppo.
O
- OICVM (Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari)
La voce comprende i fondi comuni di investimento e le Sicav (OICVM Italiani) nonché gli OICR costituiti in un altro Stato della UE (OICVM UE), rientranti nell'ambito di applicazione della direttiva CE/2009/65 (cosiddetta UCITS IV). Si tratta di organismi collettivi che investono prevalentemente in valori mobiliari negoziati in mercati regolamentati.
- Overnight indexed swap (OIS)
Swap sui tassi di interesse in cui una controparte si impegna a pagare un tasso di interesse fisso ricevendone in cambio uno variabile basato sul valore medio di un indice overnight, quale per esempio il tasso €STR (vedi), durante la durata del contratto.
- Operazioni di fine-tuning
(vedi: Operazioni della Banca d’Italia)
- Onere medio del debito pubblico
Rapporto tra la spesa per interessi sostenuta dalle Amministrazioni pubbliche nell’anno e la consistenza del debito pubblico alla fine dell’anno precedente.
- Oneri di sistema
Costi fissi conteggiati nelle bollette per l'energia elettrica e per il gas, in aggiunta ai costi relativi ai consumi. Comprendono i corrispettivi destinati alla copertura di costi riguardanti attività di interesse generale per il sistema elettrico e per il sistema gas, tra i quali quelli per la messa in sicurezza del nucleare, per le misure di compensazione dei costi di commercializzazione della vendita al dettaglio, per gli incentivi allo sviluppo di fonti rinnovabili e per il sostegno alla ricerca di sistema.
- Obbligazioni bancarie garantite
(vedi: Covered bond)
- Obbligazioni bancarie
Titoli di debito che impegnano la banca emittente al rimborso del capitale oltre che alla corresponsione degli interessi, di ammontare fisso o variabile nell’arco della durata prestabilita. La normativa di vigilanza prescrive che la durata media di una emissione non possa essere inferiore a 24 mesi. L’eventuale rimborso anticipato non può avvenire prima di 18 mesi e deve essere esplicitamente previsto dal regolamento di emissione.
- Offerta fuori sede
Offerta (ossia la promozione e il collocamento di operazioni e servizi bancari e finanziari) svolta in luogo diverso dalla sede o dalle dipendenze dell'intermediario.
- Operazioni di pagamento fraudolente
Si intendono:
- le operazioni di pagamento non autorizzate, ossia quelle effettuate anche in seguito allo smarrimento, al furto o all'appropriazione indebita di dati sensibili relativi ai pagamenti o di uno strumento di pagamento, indipendentemente dal fatto che esse siano individuabili dal pagatore prima di un pagamento o causate da negligenza grave del pagatore, oppure eseguite in mancanza del consenso del pagatore;
- le operazioni di manipolazione del pagatore, ossia quelle effettuate in conseguenza di una manipolazione operata dal frodatore a danno del pagatore allo scopo di indurlo a emettere un ordine di pagamento, o a impartire un'istruzione di pagamento al prestatore di servizi di pagamento, in buona fede, su un conto che egli ritiene appartenere a un beneficiario legittimo.
- Oneri finanziari netti
(vedi: Autofinanziamento)
- Occupati dipendenti a tempo determinato
(vedi: Rilevazione sulle forze di lavoro)
- Occupati a tempo parziale
(vedi: Rilevazione sulle forze di lavoro)
- Organizzazione mondiale del commercio (World Trade Organization, WTO)
Organismo internazionale istituito dal trattato dell'Uruguay Round (vedi); ha iniziato a operare il 1° gennaio 1995. Ha il compito di sorvegliare sull'applicazione dei trattati riguardanti gli scambi internazionali di beni e servizi e la protezione della proprietà intellettuale, di gestire il sistema di risoluzione delle controversie commerciali e di promuovere la liberalizzazione in settori ancora protetti. Ha sede a Ginevra.
- Ore lavorate
Definizione della contabilità nazionale utilizzata nella misurazione del volume di lavoro complessivamente impiegato nell'attività produttiva svolta all'interno del paese. L'input di lavoro misurato dalle ore lavorate esclude le ore in Cassa integrazione guadagni (vedi) e quelle retribuite ma non lavorate (per ferie, festività soppresse, malattia, permessi e altro) e include quelle effettuate in aggiunta al normale orario di lavoro; comprende altresì le ore effettuate dai lavoratori irregolari, dagli occupati non dichiarati, dagli stranieri non residenti e nell'ambito dei secondi lavori.
- OMC
Vedi: Organizzazione mondiale del commercio (World Trade Organization, WTO).
- Open Banking
Un modello di utilizzo di servizi e di dati finanziari inerenti ai conti di pagamento dei clienti detenuti presso prestatori di servizi di pagamento, da parte delle cosiddette terze parti (third party providers, TPP), tramite l'uso di apposite interfacce tecnologiche via web, ovvero di infrastrutture dedicate (piattaforme).
- Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine
(vedi: Operazioni della Banca d’Italia)
- Operazioni temporanee delle banche
Vendite (acquisti) di titoli a pronti alla (dalla) clientela, alla (dalla) Banca d’Italia, a (da) altri enti creditizi da parte delle banche e contestuale acquisto (vendita) a termine degli stessi titoli da parte del cedente (cessionario) a un prezzo concordato al momento della stipula del contratto. Vengono ricondotte nelle segnalazioni statistiche di vigilanza quelle operazioni che prevedono l’obbligo di acquisto (vendita) a termine.
- Organismi di investimento collettivo del risparmio
Vedi: OICR.
- Operazioni della Banca d'Italia
Le operazioni della Banca d’Italia sono effettuate in applicazione delle decisioni di politica monetaria adottate dal Consiglio direttivo della BCE. L’Eurosistema dispone di diverse tipologie di strumenti per la conduzione delle operazioni di mercato aperto: lo strumento più importante è rappresentato dalle operazioni temporanee (da attuarsi sulla base di contratti di vendita/acquisto a pronti con patto di riacquisto/vendita a termine o di prestiti garantiti). L’Eurosistema può anche fare ricorso a operazioni definitive, all’emissione di certificati di debito della BCE, agli swap in valuta e alla raccolta di depositi a tempo determinato.
Le operazioni di mercato aperto sono svolte dalle singole BCN su iniziativa della BCE, che ne stabilisce le modalità e le condizioni. Esse possono essere condotte sulla base di aste standard, aste veloci o procedure bilaterali. Con riferimento alle finalità perseguite, le operazioni temporanee di mercato aperto si possono distinguere in:
a) operazioni di rifinanziamento principali, effettuate con frequenza settimanale e scadenza a una settimana, mediante aste standard;
b) operazioni di rifinanziamento a più lungo termine, effettuate normalmente con frequenza mensile e scadenza a tre mesi, mediante aste standard; è inoltre possibile la conduzione, a frequenza irregolare, di operazioni con scadenze diverse, fino a 48 mesi;
c) operazioni di fine-tuning, senza cadenza prestabilita: mirano a regolare gli effetti sui tassi di interesse causati da fluttuazioni impreviste della liquidità nel mercato; sono di norma effettuate mediante aste veloci o procedure bilaterali e possono consistere in operazioni temporanee, definitive, di swap in valuta o di raccolta di depositi a tempo determinato;
d) operazioni di tipo strutturale: mirano a modificare il fabbisogno strutturale di liquidità del settore bancario nei confronti dell’Eurosistema, possono avere la forma di operazioni temporanee o di emissione di certificati di debito della BCE e sono effettuate dalle BCN attraverso aste standard; se le operazioni strutturali sono di tipo definitivo sono effettuate attraverso procedure bilaterali.
- OICR (Organismi di investimento collettivo del risparmio)
Organismi il cui patrimonio è raccolto tra una pluralità di investitori mediante l'emissione e l'offerta di quote o azioni, gestito in monte nell’interesse degli investitori e in autonomia dai medesimi, in base a una politica di investimento predeterminata. La voce comprende i fondi comuni di investimento, le Sicav, le Sicaf, gli OICVM, i FIA, gli ELTIF, gli EuSEF e gli EuVECA.
- Operazioni dell’Eurosistema attivabili su iniziativa delle controparti
(vedi: Depositi overnight presso l’Eurosistema; Operazioni di rifinanziamento marginale)
- Occupati
(vedi: Rilevazione sulle forze di lavoro)
- Operazioni di tipo strutturale
(vedi: Operazioni della Banca d’Italia)
- Operazioni di rifinanziamento marginale
Operazioni dell’Eurosistema che le controparti, su propria iniziativa, possono utilizzare per ottenere, dietro prestazione di garanzie, credito overnight a un tasso di interesse prestabilito.
- Overnight
(vedi: Depositi overnight, a tempo, broken date)
- Oggetto della garanzia dei sistemi di garanzia della clientela bancaria in Italia
Sono coperti i depositanti delle banche italiane e delle succursali in Italia di banche extracomunitarie, salvo che non partecipino a un sistema di garanzia estero equivalente. I depositanti delle succursali italiane di banche comunitarie sono tutelati dai sistemi dei Paesi di origine e, per le sole succursali che vi aderiscano volontariamente, dai sistemi italiani per la differenza tra l'importo assicurato da questi ultimi e l'ammontare offerto dal sistema di garanzia dello Stato di appartenenza (topping up).
La copertura riguarda i fondi con obbligo di restituzione (ad es. conto corrente, deposito a risparmio, certificato di deposito), con esclusione, in particolare, dei depositi al portatore, delle obbligazioni, dei pronti contro termine e delle passività computate nei mezzi patrimoniali delle banche; non sono coperti dalla protezione i depositanti 'istituzionali' (altri intermediari o organismi pubblici).
Il sistema delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) ha esteso la tutela, attraverso l'istituzione di un nuovo fondo su base volontaria, anche alle obbligazioni.
Gli strumenti finanziari della clientela detenuti dalle banche nell'esercizio dei servizi di investimento, inclusi i titoli oggetto di operazione pronti contro termine, sono protetti dal Fondo Nazionale di Garanzia, ai sensi della disciplina in materia di sistemi di indennizzo degli investitori, entro il limite di 20 mila euro.
- Operazioni di rifinanziamento principali
(vedi: Operazioni della Banca d’Italia)
- Operazioni temporanee della Banca d’Italia
Vedi: Operazioni della Banca d'Italia.
- Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari
(vedi: OICVM)
P
- Patrimonio di vigilanza
(vedi: Fondi propri)
- Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato (PIL)
Corrisponde alla produzione totale di beni e servizi dell’economia, diminuita dei consumi intermedi e aumentata dell’IVA e delle imposte indirette sulle importazioni. È pari alla somma dei valori aggiunti (vedi: Valore aggiunto) ai prezzi del produttore delle varie branche, aumentata dell’IVA e delle imposte indirette sulle importazioni.
- Polizze vita unit linked
Polizze vita con prestazioni collegate al valore di fondi di investimento. La polizza può prevedere la garanzia di un capitale o rendimento minimo.
- Prestiti per l’acquisto di abitazioni
Crediti concessi alle famiglie per effettuare investimenti immobiliari, ivi inclusi la costruzione e la ristrutturazione.
- Punto base (Basis point)
Corrisponde a un centesimo di punto percentuale.
- Professioni qualificate
Corrispondono ai codici ISCO-08 1 (dirigenti), 2 (professioni intellettuali e scientifiche), 3 (professioni tecniche intermedie), 6 (personale specializzato addetto all'agricoltura, alle foreste e alla pesca) e 7 (artigiani e operai specializzati).
- Paesi industriali
Include i Paesi dell’area dell’euro, Australia, Canada, Danimarca, Giappone, Islanda, Norvegia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Stati Uniti, Svezia e Svizzera.
- Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)
Piano approvato nel 2021 per rilanciare l'economia italiana dopo la pandemia da Covid-19. Intende favorire una maggiore adozione delle tecnologie digitali, accelerare la transizione verde e promuovere opportunità di crescita più eque tra generi, generazioni e aree geografiche. Per finanziare il PNRR italiano sono state messe a disposizione dall'Unione europea 191,5 miliardi, di cui 68,9 in sovvenzioni e il resto in prestiti, attraverso lo strumento finanziario del Dispositivo per la ripresa e la resilienza.
- Paesi della UE
Comprendono i 14 paesi membri dell'Unione europea già prima del maggio 2004 (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Svezia) e i 13 paesi nuovi membri entrati a far parte della UE dopo tale data (Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria). Il Regno Unito è uscito dall'Unione europea il 31 gennaio 2020.
- Pagamenti elettronici
Pagamenti effettuati con strumenti alternativi al contante che consentono di eseguire il pagamento senza richiedere lo scambio di documenti cartacei (es. carte, bonifici, addebiti diretti).
- Piani individuali di risparmio a lungo termine (PIR)
I piani individuali di risparmio a lungo termine (PIR), introdotti dalla legge di bilancio 2017 (L. 232/2016), sono strumenti di investimento che beneficiano di agevolazioni fiscali specializzati nei mercati azionari e obbligazionari italiani. Possono essere attivati attraverso l'investimento in fondi comuni, gestioni patrimoniali, contratti di assicurazione o depositi titoli. I PIR sono soggetti a restrizioni che riguardano la tipologia di beneficiari, gli importi massimi, la composizione del portafoglio e i tempi di detenzione degli strumenti. L'agevolazione fiscale consiste nell'esenzione totale sia dalla tassazione dei redditi derivanti dagli investimenti effettuati nei PIR sia dall’imposta di successione.
- Prodotti bancari complessi
Tali prodotti sono composti da due o più contratti tra loro collegati (non necessariamente aventi ad oggetto prodotti bancari ma anche strumenti finanziari o prodotti assicurativi) che realizzano un'unica operazione economica. La disciplina di trasparenza bancaria prevede che per i prodotti complessi le banche devono predisporre un unico foglio informativo (vedi), relativo a tutte le componenti del prodotto offerto. Se alcune componenti del prodotto sottostanno anche a disciplina diversa da quella bancaria (ad esempio, perché aventi natura assicurativa o di servizio d'investimento), i fogli informativi fanno riferimento all'esistenza di tali componenti e rinviano agli eventuali strumenti di trasparenza per esse stabiliti dalle normative di settore. In ogni caso, il foglio informativo riporta tutti i costi che il cliente deve sostenere, a qualsiasi titolo, in relazione al prodotto complesso.
- Povertà assoluta
Sono considerate in povertà assoluta le persone che vivono in famiglie con una spesa inferiore a quella necessaria per acquistare un paniere di beni e servizi di riferimento la cui composizione varia in base alla dimensione e alla tipologia della famiglia; il valore monetario di tale paniere segue nel tempo le variazioni dei prezzi e si differenzia anche a seconda della ripartizione geografica e della dimensione del comune di residenza.
- Polizze vita rivalutabili
Polizze vita con prestazioni collegate a una gestione separata di valori mobiliari. L’assicuratore garantisce la corresponsione del capitale assicurato e di una rivalutazione pari a una parte del rendimento della gestione separata.
- Polizze vita index linked
Polizze vita con prestazioni ancorate a indici di riferimento, normalmente tratti dai mercati azionari. La polizza può prevedere la garanzia di un capitale o rendimento minimo.
- PNRR
Vedi: Piano nazionale di ripresa e resilienza.
- POS (punto di vendita)
Apparecchiatura automatica mediante la quale è possibile effettuare il pagamento di beni o servizi presso il fornitore degli stessi utilizzando carte di pagamento. L'apparecchiatura consente il trasferimento delle informazioni necessarie per l'autorizzazione e la registrazione, in tempo reale o differito, del pagamento.
- Paesi dell’ex URSS
Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldova, Russia, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan.
- Piano strutturale di bilancio di medio termine (PSBMT)
Come previsto dal Patto di stabilità e crescita (vedi), i paesi dell'Unione europea con un disavanzo superiore al 3 per cento del PIL o un rapporto tra il debito pubblico e il prodotto superiore al 60 per cento devono presentare alla Commissione europea e al Consiglio della UE un Piano strutturale di bilancio di medio termine, che definisca la dinamica pluriennale per la Spesa netta (vedi) tale da porre il debito pubblico su una traiettoria plausibilmente discendente e da riportare (o mantenere) l'indebitamento netto entro la soglia del 3 per cento.
Il Piano ha un orizzonte pari alla durata ordinaria della legislatura e può essere rivisto prima del termine solo in caso di circostanze oggettive che ne impediscano l'attuazione (non più tardi di un anno prima della scadenza) o in seguito a un cambio di governo. L'orizzonte del percorso di consolidamento è invece di quattro anni, estendibile fino a sette a condizione che il paese si impegni a realizzare riforme e investimenti che siano coerenti con le raccomandazioni specifiche fornite dalla Commissione europea e dal Consiglio della UE e sufficientemente dettagliati, verificabili, definiti nel tempo, nonché attuati principalmente nella prima fase del Piano.
A regime, la Commissione europea comunica la traiettoria di riferimento per la spesa netta non oltre il 15 gennaio dell'anno in cui il paese deve trasmettere il proprio Piano strutturale di bilancio. Quest'ultimo deve essere poi inviato alla Commissione entro il 30 aprile successivo. Entro il 30 aprile di ogni anno, invece, i paesi devono trasmettere alla Commissione una relazione sui progressi compiuti nell'attuazione del Piano.
- Prezzi al consumo
Indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) e indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI)
L’indice nazionale al consumo per l’intera collettività fa riferimento ai consumi finali delle famiglie originati da transazioni monetarie effettuate sul territorio economico nazionale. L’indice per le famiglie di operai e impiegati si riferisce ai consumi dell’insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente operaio o impiegato; viene calcolato anche al netto dei tabacchi, come previsto dalla L. 81/1992. Quest’ultimo indicatore è utilizzato a fini legislativi.
Indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA)
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo consente di confrontare i tassi di inflazione dei Paesi della UE (vedi); è prodotto dall’Istat, dal gennaio 1997, sulla base di metodologie comuni indicate dall’Eurostat.
- Patto di stabilità e crescita
Varato dal Consiglio europeo nel 1997 ad Amsterdam, completa la definizione delle regole di bilancio europee rispetto a quanto già previsto dal Trattato di Maastricht e si articola in due parti: la prima stabilisce le regole atte a prevenire l’accumulazione di squilibri di bilancio eccessivi (parte preventiva); la seconda enuncia le procedure e le sanzioni volte alla correzione di tali squilibri (parte correttiva), precisando, tra l’altro, modalità e tempi di attuazione della Procedura per i disavanzi eccessivi (vedi). Il Patto è stato modificato da ultimo con il pacchetto legislativo entrato in vigore il 30 aprile 2024, che ha delineato la nuova governance economica dell’Unione.
In particolare, secondo le nuove regole, i paesi con un disavanzo superiore al 3 per cento del PIL o un rapporto tra il debito pubblico e il prodotto superiore al 60 per cento devono definire, con il Piano strutturale di bilancio di medio termine (vedi), un percorso di consolidamento tale da porre quest’ultimo rapporto su una traiettoria plausibilmente discendente e da riportare (o mantenere) l’indebitamento netto entro la soglia del 3 per cento.
Il percorso di aggiustamento è sintetizzato da una traiettoria pluriennale per la Spesa netta (vedi), elaborata a partire da quella proposta dalla Commissione europea e vincolante per tutta la vigenza del Piano. La traiettoria di riferimento pluriennale per la spesa netta è determinata sulla base di un’analisi di sostenibilità del debito e deve soddisfare alcuni vincoli numerici predefiniti e comuni a tutti gli Stati membri: (a) l’aggiustamento di bilancio deve essere di norma distribuito uniformemente lungo l’orizzonte (no-backloading safeguard); (b) in caso di una Procedura per disavanzi eccessivi (PDE), si deve prevedere un aggiustamento minimo del saldo strutturale di 0,5 punti percentuali all’anno (minimum benchmark); (c) i paesi con un rapporto tra il debito e il PIL superiore al 90 per cento devono ridurre tale rapporto di almeno un punto percentuale in media all’anno (0,5 punti percentuali per quelli con debito tra il 60 e il 90 per cento), a partire dall’anno iniziale della traiettoria o dall’anno in cui si prevede che l’eventuale PDE sia abrogata e fino al termine del periodo di aggiustamento (debt sustainability safeguard); (d) il disavanzo strutturale deve tendere a un valore non superiore all’1,5 per cento del PIL, mediante miglioramenti del saldo primario strutturale di almeno 0,4 punti percentuali all’anno per un piano di aggiustamento di quattro anni e di 0,25 punti in caso di orizzonti più lunghi (deficit resilience safeguard). Qualora le deviazioni della spesa netta rispetto al percorso concordato superino 0,3 punti percentuali del PIL in un singolo anno, oppure 0,6 punti cumulativamente nel corso di un singolo Piano, e la posizione di bilancio non sia prossima al pareggio o in avanzo, potrebbe essere attivata la PDE basata sul debito. In questo caso verrebbero richiesti aggiustamenti almeno altrettanto ambiziosi di quelli previsti dal Piano e tali, di norma, da correggere gli scostamenti accumulati. Sono infine previste due clausole che consentono di deviare dal percorso di aggiustamento senza incorrere in una PDE: una, generale, in caso di grave recessione economica nell’area dell’euro o nell’Unione; l’altra, nazionale, attivabile su richiesta dello Stato membro qualora circostanze eccezionali al di fuori del suo controllo determinino un forte impatto sulle finanze pubbliche.
- Paesi emergenti e in via di sviluppo
Sono quelli non compresi tra i paesi avanzati (vedi). Alcuni di questi paesi sono ulteriormente raggruppati in:
Paesi dell’ASEAN
Filippine, Indonesia, Malaysia, Thailandia, Vietnam (ASEAN-5) e Brunei, Cambogia, Laos, Myanmar e Singapore.
Paesi del Mercosur
Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay, Venezuela.
Paesi dell’OPEC
Algeria, Angola, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Gabon, Guinea Equatoriale, Iran, Iraq, Kuwait, Libia, Nigeria, Repubblica del Congo, Venezuela.
Paesi dell’OPEC+
Include i Paesi dell’OPEC (vedi) e gli altri paesi che hanno aderito all’accordo di riduzione della produzione di greggio nel dicembre 2016 (Azerbaigian, Bahrein, Brunei, Kazakistan, Malaysia, Messico, Oman, Russia, Sudan, Sudan del Sud).
Paesi emergenti e in via di sviluppo esportatori di fonti di energia
Algeria, Angola, Arabia Saudita, Azerbaigian, Bahrein, Brunei, Ciad, Ecuador, Emirati Arabi Uniti, Gabon, Guinea Equatoriale, Iran, Iraq, Kazakistan, Kuwait, Libia, Nigeria, Oman, Qatar, Repubblica del Congo, Sudan del Sud, Timor Orientale, Trinidad e Tobago, Turkmenistan, Venezuela, Yemen.
Paesi emergenti e in via di sviluppo non esportatori di fonti di energia
Sono i non compresi fra quelli esportatori di fonti di energia.
- Posizione patrimoniale sull'estero
Prospetto statistico che mostra, a una certa data, la consistenza delle attività e delle passività finanziarie di un paese verso il resto del mondo. Lo schema di presentazione della posizione patrimoniale sull’estero utilizza gli stessi criteri classificatori del conto finanziario della bilancia dei pagamenti: funzionale, attività/ passività, per strumento e settoriale. La Bilancia dei pagamenti (vedi) e la posizione patrimoniale sono raccordabili. La variazione della posizione patrimoniale netta sull’estero, al netto degli aggiustamenti di valutazione (legati alle variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari sottostanti e dei tassi di cambio) e di altri aggiustamenti, corrisponde al saldo del conto finanziario, che a sua volta coincide con la somma dei saldi del conto corrente e del conto capitale e della voce errori e omissioni della bilancia dei pagamenti.
- Prestatori di servizi di pagamento (PSP)
Organismi che prestano servizi di pagamento. In particolare: (a) gli istituti di pagamento (IP; vedi) e gli istituti di moneta elettronica (Imel; vedi); (b) le banche e Poste Italiane spa (quando prestano servizi di pagamento); (c) la Banca centrale europea e le banche centrali nazionali (se non agiscono in veste di autorità monetarie); (d) altre autorità pubbliche, le pubbliche amministrazioni statali, regionali e locali (se non agiscono in veste di autorità pubbliche).
- Paesi avanzati
Include i Paesi industriali (vedi), i Paesi di recente industrializzazione dell’Asia (newly industrialized Asian economies, NIE; vedi), Israele, Porto Rico, Repubblica Ceca e San Marino.
- Pressione fiscale
Incidenza sul Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato (vedi) del complesso delle entrate tributarie e contributive. Comprende le imposte in conto capitale e i contributi sociali figurativi.
- Prezzi alla produzione dei prodotti industriali
L’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali misura le variazioni nel tempo dei prezzi che si formano nel primo stadio di commercializzazione dei principali beni fabbricati da imprese con stabilimenti di produzione localizzati nel paese di riferimento e venduti all’interno del territorio nazionale (mercato interno) o direttamente esportati (mercato estero).
- Party Technical Address
Vedi: TIPS DN
- Patto di stabilità interno
Il Patto di stabilità interno, introdotto con la manovra di bilancio per il 1999, mira a coinvolgere le Amministrazioni locali nel perseguimento degli obiettivi concordati per i conti pubblici in sede europea. Le norme di applicazione del Patto sono state oggetto di frequenti revisioni (cfr. il paragrafo: Finanza decentrata della sezione Descrizione dei principali provvedimenti in materia economica, vari anni). Dal 2016 il Patto di stabilità interno è stato sostituito dal pareggio di bilancio, ossia dall’obbligo di conseguire un saldo non negativo tra entrate e spese finali in termini di competenza.
- Prestiti delle banche
L’aggregato comprende, oltre agli impieghi, i pronti contro termine attivi, gli effetti insoluti al protesto e propri, le partite in sofferenza, i prestiti subordinati, le somme depositate dalle banche su conti facenti capo al Tesoro e altre voci di minore entità.
- Paesi di recente industrializzazione dell’Asia (Newly industrialized Asian economies, NIEs)
Corea del Sud, Hong Kong, Macao, Singapore e Taiwan.
- Professioni non qualificate
Corrispondono ai codici ISCO-08 4 (impiegati di ufficio), 5 (professioni nelle attività commerciali e nei servizi), 8 (conduttori di impianti e macchinari e addetti al montaggio) e 9 (professioni non qualificate).
- Purchasing managers' indices (PMI)
I PMI sono indici macroeconomici che si basano su indagini campionarie condotte mensilmente su aziende del settore manifatturiero, dei servizi e delle costruzioni in molti paesi. L'indagine raccoglie, per ciascun settore, le risposte date dai responsabili degli acquisti su quesiti inerenti, tra l'altro, alla produzione, ai nuovi ordini, all'occupazione e ai prezzi.
- Principali paesi industriali
Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti.
- Piazza finanziaria italiana
Insieme dei mercati finanziari italiani, delle relative infrastrutture (anche di carattere tecnologico) e degli intermediari che operano su tali mercati, quali banche, altri intermediari finanziari, investitori istituzionali.
- Persone in cerca di occupazione
(vedi: Rilevazione sulle forze di lavoro)
- Posti vacanti nelle imprese
Posizioni lavorative libere per le quali il datore di lavoro cerca attivamente un candidato esterno all'impresa; si riferiscono quindi a ricerche di personale già iniziate e non ancora concluse.
- PagoPA
PagoPA spa è una società pubblica che mira alla diffusione di servizi pubblici digitali attraverso lo sviluppo di progetti innovativi e la gestione di infrastrutture tecnologiche strategiche. La società sviluppa e gestisce la piattaforma pagoPA, per l'interconnessione e l'interoperabilità tra le Pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento che permette la standardizzazione dei pagamenti verso gli enti pubblici.
- PSP (Payment Service Provider)
Fornitore di servizi online che consentono a enti, negozi e commercianti di accettare pagamenti elettronici con una varietà di metodi di pagamento, tra cui carta di credito, pagamenti basati su banca come addebito diretto, trasferimento bancario.
- Piani pensionistici individuali (PIP)
Forme di risparmio individuale, assoggettate alla disciplina della previdenza complementare, volte a integrare il trattamento pensionistico obbligatorio (primo pilastro della previdenza).
Possono essere costituiti sottoscrivendo polizze assicurative (contratti di assicurazione sulla vita a scopo previdenziale, vale a dire polizze che prevedono l’erogazione della prestazione solo al compimento dell’età pensionabile e dopo aver soddisfatto requisiti di partecipazione minima).
- Paesi dell'OCSE
Australia, Austria, Belgio, Canada, Cile, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia e Ungheria.
- Paesi nuovi membri della UE
(vedi: Paesi della UE)
- Posizione lavorativa
L’Istat definisce una posizione lavorativa come contratto di lavoro, esplicito o implicito, finalizzato allo svolgimento di una prestazione lavorativa contro corrispettivo di un compenso.
- Prodotti composti
Schemi negoziali composti da due o più contratti tra loro collegati che realizzano un'unica operazione economica.
- Prestiti per altri scopi
Crediti concessi alle famiglie per finalità connesse ad attività economiche e per scopi diversi dal consumo e dall’acquisto di immobili.
- Piano di rimborso (ammortamento)
Il rimborso dell’importo erogato si sviluppa nel tempo secondo un piano, detto ammortamento, che esplicita in modo dettagliato importi da versare e tempi da rispettare nel pagamento delle rate, lungo tutta la durata del contratto.
- Paesi dell'eurozona
Vedi: Paesi dell'area dell'euro.
- Private equity
Finanziamento mediante apporto di capitale di rischio delle imprese per favorirne lo sviluppo.
- Pagamenti istantanei
Pagamenti al dettaglio, generalmente caratterizzati da volumi elevati e valori unitari contenuti, che sono regolati entro pochi secondi dall'invio (es. pagamenti connessi con il commercio elettronico e con il trasferimento di denaro).
- PIL
Vedi: Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato
- Pronti contro termine
Vedi: MTS Italy-segmento Repo.
- Pagamento contactless
Operazione di pagamento effettuata utilizzando una carta o altro strumento in cui la comunicazione con il dispositivo di accettazione avviene mediante una tecnologia senza contatto come il near field communication (NFC).
- Punteggio ESG
Giudizio sintetico espresso su una scala di lettere o numeri da un soggetto indipendente sui profili ambientali, sociali e di governo societario (environmental, social and governance, ESG) di un emittente, uno strumento finanziario o un fondo di investimento. La valutazione, nella sua accezione più ampia, tiene conto dell’esposizione ai rischi ESG e della capacità del soggetto valutato di gestirli e cogliere le eventuali opportunità. Si differenzia dal rating tradizionale che valuta il merito creditizio dell’impresa sulla base di variabili economico-finanziarie. Nella valutazione ESG gli indicatori più frequentemente considerati per ciascuno dei tre profili di sostenibilità riguardano:
- aspetti ambientali: emissioni di gas serra, inquinamento e consumo di risorse naturali;
- aspetti sociali: politiche di genere, diritti umani, standard lavorativi e sindacali;
- il governo societario: composizione degli organi societari, procedure di controllo interno, politiche di retribuzione, diritti degli azionisti e contrasto della corruzione.
- Procedura per i disavanzi eccessivi
I Paesi della UE (vedi) devono evitare disavanzi eccessivi (art. 126 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea). A tal fine i paesi devono rispettare le regole di bilancio sancite dal Trattato. In particolare, il disavanzo deve essere inferiore al 3 per cento del Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato (PIL; vedi) e il debito deve essere inferiore al 60 per cento del prodotto o, se superiore, deve ridursi a una velocità adeguata. La Commissione europea controlla l’evoluzione dei conti pubblici nei singoli paesi e la conformità di quest’ultima rispetto ai limiti fissati per il disavanzo e il debito. Qualora un paese violi una o entrambe le suddette regole, viene avviata una procedura – denominata Procedura per i disavanzi eccessivi – volta a far riportare i conti pubblici del paese in esame in una situazione coerente con le regole di bilancio del Trattato. La procedura, i cui tempi e modalità di applicazione sono precisati dal Patto di stabilità e crescita (vedi), si articola in varie fasi e prende avvio con un rapporto della Commissione europea.
- PISA framework (Eurosystem oversight framework for electronic payment instruments, schemes and arrangements)
Quadro di riferimento dell’Eurosistema per la sorveglianza che stabilisce un insieme di principi, basati su standard internazionali, per valutare la sicurezza e l’efficienza di strumenti, schemi e meccanismi di pagamento elettronico. È in vigore da novembre del 2022 e sostituisce i precedenti quadri dell’Eurosistema.
- Paesi beneficiari della G20 Debt Service Suspension Initiative e del G20 Common Framework
Include i paesi che hanno accesso ai finanziamenti agevolati dell’Agenzia internazionale per lo sviluppo (International Development Association, IDA) e quelli classificati come meno sviluppati secondo la definizione delle Nazioni Unite, con la condizione che non abbiano in essere arretrati di pagamento nei confronti del Fondo monetario internazionale (FMI) e della Banca Mondiale.
- Paesi dell'area dell'euro
Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna.
- Principali voci dei bilanci bancari
La Banca raccoglie, a partire da gennaio 2003 e con frequenza mensile, informazioni sulle consistenze di fine periodo delle principali voci attive e passive del bilancio delle banche operanti in Italia, suddivise per residenza e per settore istituzionale della controparte. I dati aggregati sono pubblicati nella collana Statistiche. I dati elementari sono disponibili attraverso il sistema di elaborazione a distanza REX (vedi: Bank of Italy Remote EXecution) o attraverso il laboratorio per l'accesso ai microdati della Banca d'Italia (LabBI; vedi).
R
- Rating
Esprime la valutazione, formulata da un’agenzia privata specializzata, del merito di credito di un soggetto emittente obbligazioni sui mercati finanziari internazionali, ovvero della probabilità che questi faccia fronte puntualmente al servizio del debito. Il rating fornisce agli operatori finanziari un’informazione omogenea sul grado di rischio degli emittenti e riveste una grande importanza per gli investitori che non sono in grado di effettuare autonomamente l’analisi del rischio di credito.
L’assegnazione di un rating agevola per gli emittenti il processo di fissazione del prezzo e di collocamento dei titoli emessi. Per questi motivi, i soggetti che desiderano collocare titoli sui mercati finanziari internazionali sono indotti a richiedere una valutazione del loro merito di credito alle agenzie di rating. In alcuni casi, anche in relazione all’importanza del soggetto emittente, le agenzie possono assegnare d’iniziativa un rating che, in questo caso, viene definito «implicito».
Le agenzie definiscono una graduatoria, diversa per le obbligazioni a breve e a lungo termine, in funzione del grado di solvibilità dell’emittente; questa graduatoria prevede, per il debito a lungo termine, un massimo di affidabilità AAA (assenza di rischio); sotto tale livello sono previsti vari tipi di classificazioni.
Le principali agenzie di rating, circa una decina, sono dislocate soprattutto negli Stati Uniti. Le più rappresentative sono Standard & Poor’s e Moody’s, le uniche, tra l’altro, che forniscano una gamma completa di valutazione, differenziata sia per tipologia dell’emittente che per strumento finanziario.
- Rapporto di turnover
Misura il grado di mobilità, o di liquidità, di uno stock di attività finanziarie. È calcolato come rapporto tra il volume di scambi e la consistenza in essere di attività finanziarie.
- Regulatory Sandbox
Spazio di sperimentazione che consente agli operatori di testare, nell'ambito di un piano concordato e monitorato dall'autorità competente, prodotti o servizi innovativi, nei settori bancario, finanziario e assicurativo.
- Resilienza operativa
La capacità di un soggetto di prevenire, resistere, attenuare, assorbire e recuperare o adattarsi a un evento avverso (o a un incidente) che può causare danni o la perdita della capacità di svolgere le proprie funzioni ed erogare i servizi con continuità.
- REPowerEU
Programma della Commissione europea per ridurre la dipendenza energetica dai combustibili fossili della Russia e accelerare la transizione verde. Le risorse messe a disposizione da REPowerEU potranno essere utilizzate per finanziare progetti nuovi o rafforzare quelli già previsti nell'ambito del PNRR (vedi). Gli interventi dovranno essere finalizzati al risparmio energetico, alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento, all'accelerazione nella diffusione delle fonti rinnovabili, al contrasto alla povertà energetica e alla realizzazione di riforme e investimenti sia pubblici sia privati.
- Rilevazione sulle forze di lavoro
Indagine campionaria condotta dall'Istat, utilizzata per la stima dei principali aggregati e indicatori del mercato del lavoro. Fino al quarto trimestre del 2003 essa veniva effettuata nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre; dal 2004 è condotta in tutte le settimane dell'anno. Dal 1° gennaio 2021 l'Istat ha avviato la nuova Rilevazione sulle forze di lavoro in ottemperanza al Regolamento europeo 2019/1700, con cui vengono modificati i criteri seguiti per la classificazione degli individui come occupati.
- Disoccupati (Persone in cerca di occupazione)
Includono le persone tra i 15 e i 74 anni di età non occupate che hanno effettuato almeno un'azione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare nelle due settimane successive.
- Occupati
Persone residenti in età lavorativa (15 anni e oltre) che dichiarano di avere un'occupazione oppure di aver effettuato una o più ore di lavoro. Secondo la posizione professionale gli occupati possono essere: "dipendenti", se esercitano un lavoro alle dipendenze altrui e percepiscono una retribuzione sotto forma di salario o stipendio; "indipendenti", se svolgono un'attività lavorativa assumendo il rischio economico che ne consegue. Gli "occupati a tempo parziale" sono quelli che si dichiarano tali (nell'indagine dell'Istat non è ulteriormente precisata la definizione). Gli "occupati dipendenti a tempo determinato" sono quelli che dichiarano di svolgere un'attività di lavoro alle dipendenze con un contratto a termine. Per la definizione di "occupati equivalenti" usata in contabilità nazionale vedi: Unità di lavoro.
- Persone in cerca di occupazione
Vedi: Disoccupati.
- Forze di lavoro
Totale delle persone occupate e di quelle in cerca di occupazione (disoccupati, persone in cerca di prima occupazione e altre persone in cerca di occupazione).
- Tassi di occupazione, di attività o partecipazione e di disoccupazione
Il "tasso di occupazione" è il rapporto tra il numero degli occupati e la popolazione in una certa classe di età; il "tasso di attività" o "di partecipazione" è il rapporto tra il totale delle forze di lavoro e la popolazione in una certa classe di età; in assenza di ulteriori qualificazioni i due tassi si intendono riferiti alla popolazione tra i 15 e i 64 anni di età. Il tasso di disoccupazione è il rapporto tra il numero delle persone in cerca di occupazione e il totale delle forze di lavoro (15-74 secondo la nuova Rilevazione da gennaio 2021). Per misurare la quantità di lavoro inutilizzato nell'economia, quest'ultimo tasso può essere corretto per la CIG (vedi), considerando tra le persone senza lavoro gli addetti che dichiarano di essere stati collocati in CIG nel periodo di riferimento in misura proporzionale alle ore di CIG utilizzate; può inoltre essere ampliato per includere i lavoratori scoraggiati, ovvero coloro che pur essendo disponibili a lavorare immediatamente non cercano attivamente un'occupazione.
- Risparmio lordo
(vedi: Conto di utilizzazione del reddito)
- Reclamo
Ogni atto con cui un cliente chiaramente identificabile contesta in forma scritta (ad esempio lettera, fax, e-mail) all'intermediario un suo comportamento o un'omissione.
- Rischio di credito
Eventualità per il creditore che un’obbligazione finanziaria non venga assolta né alla scadenza né successivamente.
- Redditi prelevati dai membri delle quasi-società
Quota dei profitti delle quasi-società (vedi: Settori istituzionali) prelevata dai membri delle stesse per il soddisfacimento dei propri bisogni individuali.
- Riserve ufficiali
Secondo la definizione armonizzata per la UEM, costituiscono riserve ufficiali le attività liquide sotto il diretto controllo dell’autorità monetaria rappresentate da crediti vantati nei confronti di paesi non aderenti alla UEM e denominati in valute diverse dall’euro. Questo criterio è valido per la determinazione dell’aggregato “riserve” sia a livello nazionale sia a livello UEM. I dati sulle riserve ufficiali sono calcolati su base lorda, non tenendo quindi conto delle passività. Le attività di riserva comprendono le sottovoci: oro monetario, Diritti speciali di prelievo (DSP; vedi), posizione di riserva nell’FMI, valute estere (ulteriormente ripartite in valute e depositi, titoli, strumenti finanziari e derivati) e altre attività.
- Ransomware
Software malevolo utilizzato per commettere estorsioni: viene compromesso l'uso di un sistema informatico o delle sue informazioni fino a quando non viene soddisfatta una richiesta di riscatto (ransom).
- Regional Bank Lending Survey (RBLS)
Vedi: Indagine regionale sul credito bancario.
- Reddito misto
Proventi affluiti alle famiglie come remunerazione delle prestazioni svolte dai proprietari delle imprese non costituite in forma di società e dai loro familiari; includono implicitamente la partecipazione agli utili delle stesse imprese.
- Redditi da lavoro dipendente
Costo sostenuto dai datori di lavoro per i lavoratori, a titolo di remunerazione del lavoro dipendente; include le Retribuzioni lorde (vedi) e gli oneri sociali – somma dei contributi sociali effettivi e dei contributi sociali figurativi – a carico delle imprese.
- Rinegoziazione
Operazione con cui il mutuatario e l'istituto di credito possono concordare di modificare uno o più elementi del contratto originario.
- Reverse repo (Reverse repurchase agreement)
Contratti pronti contro termine (vedi: MTS Italy-segmento repo) attraverso cui un operatore acquista a pronti dei titoli, cedendo liquidità, e si impegna contestualmente a rivenderli in una data futura a un prezzo prestabilito che incorpora un tasso di remunerazione fissato al momento della stipula del contratto.
- Reddito monetario
Norme statutarie. - Secondo l'art. 32 dello Statuto del SEBC il reddito monetario delle BCN riviene dall'esercizio delle funzioni di politica monetaria da parte delle BCN stesse ed è definito - in generale - come reddito annuo originato dagli attivi detenuti in contropartita delle banconote in circolazione e dei depositi degli enti creditizi. È prevista la possibilità che, su delibera del Consiglio direttivo della BCE, dopo l'inizio della terza fase della UEM il reddito monetario sia calcolato secondo un metodo alternativo per un periodo che non superi i cinque anni. L'ammontare del reddito monetario viene decurtato di un importo pari agli interessi pagati sui depositi degli enti creditizi. La somma dei redditi monetari delle BCN viene ripartita fra le stesse - attraverso la BCE - in proporzione alle quote versate di capitale della BCE, fatto salvo l'eventuale utilizzo dei redditi monetari, in base all'art. 33.2 dello Statuto, ai fini del ripianamento delle perdite della BCE (vedi: Ripianamento delle perdite di esercizio della BCE).
Applicazione. - Prima dell'avvio della terza fase il Consiglio direttivo della BCE - a causa delle rilevanti differenze esistenti tra i bilanci delle diverse BCN - aveva deliberato l'adozione di un metodo di calcolo alternativo. Tale metodo (cosiddetto indiretto), utilizzato per il triennio 1999-2001, non prendeva in considerazione i rendimenti effettivi degli attivi dei bilanci, ma applicava un unico tasso di riferimento (convenzionalmente pari al tasso marginale sulle operazioni di rifinanziamento principali dell'Eurosistema) a un aggregato di passività monetarie nei confronti di controparti del settore finanziario dell'area dell'euro relative alle operazioni di politica monetaria denominate in euro (conti correnti inclusi i depositi di riserva obbligatoria; depositi overnight; depositi a tempo determinato; depositi collegati alle richieste di margini; depositi derivanti da operazioni temporanee di vendita finalizzate al drenaggio della liquidità; passività connesse all'emissione da parte della BCE di certificati di debito).
Con decisione del 6 dicembre 2001 il Consiglio direttivo della BCE ha stabilito, nonostante il persistere di una certa disomogeneità tra i bilanci delle BCN, di abbandonare il metodo alternativo. Sulla base del citato atto normativo, per l'esercizio 2002 il calcolo del reddito monetario è stato effettuato con il metodo indiretto ma con l'inclusione, nell'aggregato delle passività monetarie (liability base), delle banconote in circolazione e di talune passività (nette) intra Eurosistema, connesse con le transazioni TARGET (vedi) e con l'allocazione delle banconote in euro all'interno dell'Eurosistema.
A partire dall'esercizio 2003 viene adottato un metodo di calcolo semidiretto, in base al quale il reddito monetario (da accentrare) di ciascuna BCN è pari al reddito annuo che essa ottiene dai cosiddetti attivi earmarkable, detenuti in contropartita della liability base. Per ciascuna BCN la liability base è costituita principalmente da: banconote in circolazione; passività verso istituzioni creditizie dell'area dell'euro relative a operazioni di politica monetaria denominate in euro; passività intra Eurosistema (nette) risultanti dalle transazioni TARGET (vedi); passività intra Eurosistema (nette) derivanti dall'allocazione delle banconote in euro all'interno dell'Eurosistema. Gli interessi corrisposti sulle passività incluse nella liability base vengono dedotti dal reddito monetario da accentrare. Gli attivi earmarkable di ciascuna BCN sono costituiti principalmente da: rifinanziamento a istituzioni creditizie dell'area dell'euro per operazioni di politica monetaria; titoli detenuti per finalità di politica monetaria; crediti intra Eurosistema equivalenti al trasferimento delle riserve alla BCE; crediti intra Eurosistema (netti) risultanti dalle transazioni TARGET
2; crediti intra Eurosistema (netti) derivanti dall'allocazione delle banconote in euro all'interno dell'Eurosistema; un determinato ammontare di oro e crediti in oro proporzionato alla quota di partecipazione al capitale della BCE. L'oro è considerato infruttifero; i titoli detenuti per finalità di politica monetaria, acquistati nell'ambito del programma di acquisto di attività del settore pubblico (Public Sector Purchase Programme, PSPP; decisione BCE 4 marzo 2015, n. 10) e nell'ambito del programma di acquisto di titoli pubblici e privati per l'emergenza pandemica (Pandemic Emergency Purchase Programme, PEPP; decisioni BCE 24 marzo 2020, n. 17, e successive) sono considerati fruttiferi in misura pari all'ultimo tasso marginale applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell'Eurosistema. Qualora l'ammontare degli attivi earmarkable ecceda o sia inferiore alla liability base, la differenza è compensata applicando alla stessa il tasso marginale praticato sulle operazioni di rifinanziamento principali dell'Eurosistema.
- Risoluzione stragiudiziale delle controversie
Ogni volta che i clienti hanno un contenzioso con un intermediario bancario o finanziario, possono anzichè perseguire le vie legali, ricorrere a organismi terzi e indipendenti, istituiti per legge o su base volontaristica capaci di decidere sulla controversia o di trovare un accordo fra le parti.
- Ripianamento delle perdite di esercizio della BCE
Ai sensi dell’art. 33.2 dello Statuto del SEBC, l'eventuale perdita di esercizio della BCE viene ripianata, nell'ordine, come segue:
- utilizzando il fondo di riserva generale della BCE;
- impiegando (se deciso dal Consiglio direttivo della BCE) il reddito monetario (vedi) dell'anno di riferimento, in misura proporzionale agli importi assegnati a ciascuna BCN e fino a concorrenza dei medesimi. Qualora il Consiglio direttivo decidesse di non utilizzare il reddito monetario o questo non fosse comunque sufficiente a coprire integralmente la perdita, essa verrebbe iscritta nei bilanci successivi (riportata a nuovo) per essere poi compensata attraverso gli utili prodotti negli esercizi futuri.
- Risparmio gestito
Comprende: le assicurazioni vita, le forme pensionistiche individuali (escluso il TFR), i fondi comuni.
- RT1
Infrastruttura paneuropea per l'esecuzione dei bonifici istantanei basati sullo schema SEPA instant credit transfer (SCT-Inst; vedi) di proprietà e gestita da Eba Clearing Company. Il sistema, che opera su base continuativa (7 giorni su 7 per 365 giorni all'anno), è stato avviato a novembre 2017.
- Rischio operativo
Rischio di perdite derivanti dalla inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni.
- Requisiti patrimoniali
Risorse patrimoniali minime richieste a banche, SIM, intermediari finanziari vigilati e SGR, commisurate al tipo di attività svolta e ai rischi finanziari sottostanti.
- Regtech
Contrazione di Regulatory Technology, ossia l'insieme di soluzioni applicative basate su tecnologie innovative che consentono il rispetto dei requisiti normativi, di conformità e di reporting da parte degli intermediari regolamentati. Il termine Regtech può riferirsi anche ai fornitori di servizi che offrono tali soluzioni.
- Riserva obbligatoria
La riserva obbligatoria nell'area dell'euro è disciplinata dall'art. 19 dello Statuto del SEBC e dai regolamenti CE/1998/2531 del Consiglio dell'Unione europea e UE/2021/378 della Banca centrale europea. Il regolamento della BCE ha stabilito che l'aggregato soggetto agli obblighi di riserva comprende le seguenti passività delle banche denominate in qualsiasi valuta: depositi, titoli di debito, strumenti di raccolta a breve termine. Sono escluse le passività nei confronti della BCE e delle banche centrali dei paesi che hanno adottato l'euro, nonché delle altre banche soggette alla riserva obbligatoria dell'Eurosistema. Si applica un'aliquota pari a zero alle passività incluse nell'aggregato soggetto agli obblighi di riserva con scadenza superiore a due anni e ai pronti contro termine e un'aliquota pari all'1,0 per cento alle rimanenti (2,0 per cento tra il 1° gennaio 1999 e il 17 gennaio 2012); viene riconosciuta un'esenzione di 100.000 euro dalla riserva dovuta. L'Eurosistema ha adottato il meccanismo della mobilizzazione della riserva obbligatoria, che prevede un rispetto dell'obbligo nella media del periodo di mantenimento: le banche possono movimentare l'intero ammontare del deposito nel rispetto di tale obbligo; in caso di inadempimento viene comminata una sanzione il cui importo è calcolato applicando un tasso di penalizzazione all'ammontare del deficit. Fino al 23 gennaio 2004 il periodo di mantenimento della riserva obbligatoria aveva inizio il 24 di ciascun mese e termine il 23 del mese successivo. Dal 24 gennaio 2004 il periodo di mantenimento inizia nel giorno di regolamento dell'operazione di rifinanziamento principale immediatamente successiva alla riunione del Consiglio direttivo in cui si valuta l'orientamento della politica monetaria e termina nel giorno precedente la data del regolamento della corrispondente operazione successiva alla seguente riunione del Consiglio dedicata alla politica monetaria. Per le istituzioni soggette agli obblighi di segnalazione, i dati di bilancio di fine mese vengono utilizzati ai fini della determinazione dell'aggregato soggetto a riserva per il periodo di mantenimento che ha inizio nel secondo mese successivo a tale data. La misura della remunerazione della riserva obbligatoria fino al 21 dicembre 2022 era pari al tasso medio delle operazioni di rifinanziamento principali effettuate dall'Eurosistema durante il periodo di mantenimento. Nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2022 e il 19 settembre 2023, il tasso di remunerazione delle riserve era pari al valore medio, nel periodo di mantenimento, del tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale dell'Eurosistema. A partire dal 20 settembre 2023, alla riserva obbligatoria non è riconosciuta alcuna remunerazione (Regolamento UE/2023/1679 della Banca centrale europea che modifica il regolamento UE/2021/378).
- RTGS (Real-Time Gross Settlement)
Sistema di regolamento lordo in tempo reale. Gli ordini di pagamento provenienti dalle banche vengono regolati singolarmente dal sistema e in tempo reale, a condizione che ci siano fondi sufficienti o disponibilità di credito sul conto dell'ordinante.
- Rischio di liquidità
Rischio di subire perdite finanziarie per la necessità di vendere in tempi rapidi le attività finanziarie.
- Recall Request
La richiesta di rimborso di un ordine precedentemente regolato in TIPS. Lo strumento della Recall Request è previsto da SEPA Instant Credit Transfer Rulebook.
- Reverse charge
Meccanismo di contrasto all’evasione fiscale che, per alcuni settori industriali, prevede il trasferimento dell’obbligo di versare l'IVA dal fornitore all’acquirente dei beni o dei servizi.
- Reachable Party
Partecipante in TIPS che, non potendo essere titolare di un conto in TIPS, deve essere autorizzato da un TIPS Participant a regolare i pagamenti istantanei sul TIPS DCA di proprietà di quest’ultimo. Un Reachable Party viene identificata in TIPS attraverso un BIC.
- Reddito nazionale lordo disponibile
Corrisponde al PIL ai prezzi di mercato, più il saldo delle operazioni correnti con il resto del mondo relative a imposte indirette sulla produzione e sulle importazioni, contributi alla produzione, redditi da lavoro dipendente, redditi da capitale e di impresa, operazioni di assicurazione contro danni e altri trasferimenti unilaterali.
Il reddito nazionale lordo disponibile si ripartisce fra i diversi settori istituzionali. Il reddito lordo disponibile delle Amministrazioni pubbliche coincide con la somma dei consumi collettivi di loro competenza e dell’avanzo di bilancio; quello delle imprese corrisponde agli utili accantonati; quello delle famiglie consumatrici è pari alla somma dei redditi da lavoro dipendente e indipendente, dei redditi da proprietà (al lordo degli ammortamenti), delle prestazioni sociali e del saldo dei trasferimenti, al netto delle imposte correnti su reddito e patrimonio e dei contributi sociali.
- Raccolta bancaria
Comprende i depositi e le obbligazioni.
- Risultato lordo di gestione
(vedi: Conto della distribuzione del prodotto interno lordo)
- Retribuzioni lorde
Comprendono i salari, gli stipendi e le competenze accessorie corrisposti ai lavoratori dipendenti, al lordo delle trattenute erariali e previdenziali a loro carico.
- Reshoring
Processo di rilocalizzazione attraverso il quale un'azienda decide di riportare all'interno del proprio paese le attività produttive precedentemente delocalizzate all'estero. Quando la rilocalizzazione avviene verso paesi limitrofi (alleati) si parla più propriamente di near-shoring (friend-shoring).
- Reddito da signoraggio
Reddito connesso con la funzione di emissione della moneta, definito, nell'ambito del SEBC, come reddito originato dagli attivi detenuti in contropartita della circolazione in euro. Il reddito da signoraggio della BCE è rappresentato dalla remunerazione dei crediti nei confronti delle BCN dell'Eurosistema, corrispondenti alla quota di banconote in euro convenzionalmente assegnata alla BCE (pari all'8 per cento della circolazione complessiva dell'Eurosistema); viene distribuito alle BCN in proporzione alla rispettiva quota di partecipazione al capitale della BCE.
L'ammontare del reddito da signoraggio della BCE può essere ridotto, con decisione del Consiglio direttivo della BCE, in relazione ai costi sostenuti dalla stessa per l'emissione e la gestione operativa delle banconote in euro. Inoltre il Consiglio direttivo può decidere di non dar luogo, in tutto o in parte, alla distribuzione del reddito da signoraggio nei seguenti casi:
1. per assicurare che la ripartizione annuale complessiva degli utili non ecceda il profitto netto dell'anno della BCE;
2. quando, sulla base di una ragionevole stima, il Consiglio si attenda che la BCE consegua una perdita;
3. per destinare il reddito da signoraggio a un fondo di accantonamento costituito nel bilancio della BCE a fronte dei rischi finanziari
- Revoca di sistema
Revoca, per la durata di sei mesi, dell'autorizzazione a emettere assegni presso il sistema bancario e postale; viene comminata a un soggetto (persona fisica o giuridica) in seguito all'avvenuta iscrizione del suo nominativo nella Centrale di allarme interbancaria (vedi) per avere emesso assegni senza autorizzazione o senza provvista
- Rischio di mercato
Rischio di subire perdite per effetto:
- di variazioni avverse dei tassi di cambio e dei prezzi delle attività finanziarie;
- della diversa sensibilità alla variazione dei tassi di interesse della remunerazione di attività e passività
- Rischio climatico
Rischio finanziario legato ai potenziali effetti negativi che il cambiamento climatico può avere sulle organizzazioni. I rischi climatici si suddividono in due principali categorie: rischi fisici e rischi di transizione. I primi riguardano i danni prodotti dagli eventi climatici acuti, quali gli uragani, le alluvioni e le ondate di calore, e quelli prodotti dai cambiamenti cronici del clima, come l'aumento delle temperature medie o l'innalzamento del livello dei mari. I rischi di transizione riguardano invece i possibili effetti negativi che il processo di transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio può determinare sui costi, sui ricavi e sul valore delle attività. Questi effetti possono derivare ad esempio dall'introduzione di politiche pubbliche e norme più severe, dal cambiamento tecnologico o dal mutamento delle preferenze dei consumatori.
- Robo-advisor
Il robo-advisor è una piattaforma digitale che offre servizi di consulenza finanziaria e di gestione patrimoniale automatizzata.
S
- SCT Inst
Vedi: SEPA Instant Credit Transfer.
- Sconfinamento
Utilizzo da parte del consumatore di fondi concessi dal finanziatore in eccedenza rispetto al saldo del conto corrente in assenza di apertura di credito ovvero rispetto all'importo dell'apertura di credito concessa.
- Strumenti finanziari derivati
Attività finanziarie il cui valore dipende (deriva) dal quello di altri titoli scambiati sul mercato. Possono essere negoziati sui mercati regolamentati o trattati sui mercati non organizzati (cosiddetti mercati over-the-counter). Tra gli strumenti negoziati sui mercati regolamentati si ricordano i futures e le opzioni; tra quelli scambiati sui mercati over-the-counter gli swap e i contratti forward.
- Servizi di corrispondenza
Consistono in servizi di pagamento, servizi di negoziazione, custodia e regolamento di strumenti finanziari e in servizi in valuta offerti da una banca (cd. correspondent bank) a un'altra (cd. respondent bank) al fine di consentire a quest’ultima di svolgere le predette attività nell'area valutaria e/o nei sistemi di compensazione e regolamento a cui la correspondent bank aderisce.
- Spazio economico europeo (SEE)
Costituito nel 1994 da Islanda, Liechtenstein e Norvegia, tre dei quattro Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, e dall'allora Comunità europea (oggi Unione europea), estende a questi tre paesi il mercato unico della UE e le sue quattro libertà fondamentali: la libera circolazione delle merci, dei servizi, dei capitali e delle persone. L'accordo sullo Spazio economico europeo prevede inoltre una cooperazione nei campi della ricerca e dell'istruzione. In compenso, Islanda, Liechtenstein e Norvegia devono adottare la normativa europea riguardante i campi coperti dall'accordo, quali ad esempio la concorrenza, gli aiuti di Stato e la tutela dei consumatori e dell'ambiente. La Svizzera (anch'essa Stato membro dell'Associazione europea di libero scambio) non fa parte del SEE, ma ha stipulato accordi bilaterali con la UE.
- STEP2
Sistema di pagamento paneuropeo che tratta bonifici e addebiti diretti in formato SEPA denominati in euro. Il sistema, noto anche come STEP2-T, è gestito dalla società EBA Clearing, che si avvale della collaborazione di SIA spa (vedi) quale partner tecnologico ed è stato classificato come sistema dei pagamenti di rilevanza sistemica con decisione del Consiglio Direttivo della BCE del 2014.
- Suptech
Contrazione di Supervisory Technology, ossia l'utilizzo di innovazioni tecnologiche da parte delle autorità di supervisione per migliorare l'efficacia e l'efficienza delle loro attività istituzionali.
- Sicurezza cibernetica
Condizione in cui il cyberspazio risulta protetto - grazie a idonee misure di sicurezza fisica, logica e procedurale - rispetto a eventi di natura volontaria o accidentale, consistenti nell'acquisizione o nel trasferimento indebito di dati, nella loro modifica o nella distruzione illegittima o nel blocco dei sistemi informativi. Le misure di sicurezza informatiche includono: audit di sicurezza, gestione degli aggiornamenti (patches) di sicurezza, procedure di autenticazione, gestione degli accessi, analisi del rischio informatico, rilevazione e reazione a incidenti e ad attacchi informatici, mitigazione degli impatti, recupero delle componenti oggetto di attacco, addestramento e formazione del personale, nonché verifica e potenziamento della sicurezza fisica dei locali dove sono collocati i sistemi informativi e di comunicazione.
- Società veicolo
Società che ha per oggetto esclusivo la realizzazione di una o più operazioni di cartolarizzazione e che, in tale ambito, emette strumenti finanziari negoziabili.
- Sicaf
OICR (vedi) chiuso costituito in forma di società per azioni a capitale fisso con sede legale e direzione generale in Italia avente per oggetto esclusivo l'investimento collettivo del patrimonio raccolto mediante l'offerta di proprie azioni e di altri strumenti partecipativi.
- Servizio accessorio connesso con il contratto di credito
Servizio obbligatorio per la conclusione del contratto di credito (sia esso obbligatorio o facoltativo) offerto dal finanziatore congiuntamente al contratto di credito. Il servizio si intende obbligatorio quando - anche sulla base di disposizioni di legge - il consumatore non può stipulare il contratto di credito senza stipulare il contratto avente a oggetto il servizio accessorio oppure non può stipulare il contratto di credito a determinate condizioni senza stipulare il contratto avente a oggetto il servizio accessorio.
- Sistema di compensazione
Insieme delle infrastrutture, delle procedure tecnico-operative e delle norme giuridiche che consente ai partecipanti di scambiarsi e compensare le reciproche ragioni di debito e credito, provvedendo al regolamento dei soli saldi finali a chiusura del ciclo operativo. I saldi possono essere calcolati su base bilaterale (cioè nei confronti di ciascuna controparte) o su base multilaterale (nei confronti del sistema nel suo complesso).
- Saldo corretto per il ciclo economico
Il saldo dei conti pubblici corretto per gli effetti del ciclo economico fornisce una stima del saldo che si registrerebbe qualora il sistema economico si collocasse sul suo sentiero di crescita tendenziale, senza presentare fluttuazioni cicliche.
- Servicer
Intermediario vigilato dalla Banca d’Italia (società finanziaria iscritta nell’elenco speciale ex art. 107 TUB o banca) cui, in base alle previsioni della L. 130/1999, è affidata la verifica della “conformità delle operazioni di cartolarizzazione alla legge e al prospetto informativo” oltre all’esecuzione delle attività di riscossione dei crediti ceduti e i connessi servizi di cassa e pagamento.
- Sicav
OICR (vedi) aperto costituito in forma di società per azioni a capitale variabile con sede legale e direzione generale in Italia avente per oggetto esclusivo l'investimento collettivo del patrimonio raccolto mediante l'offerta di proprie azioni.
- Split payment
Meccanismo di contrasto all’evasione fiscale che prevede che le Amministrazioni pubbliche, quando acquistano un bene o un servizio, versino l’IVA direttamente allo Stato anziché al fornitore.
- Strong Customer Authentication (SCA)
Procedura per convalidare l'identificazione di un utente basata sull'uso di due o più elementi di autenticazione (cd. "autenticazione a due fattori") appartenenti ad almeno due categorie tra le seguenti:
- conoscenza (qualcosa che solo l'utente conosce, come una password o un PIN);
- possesso (qualcosa che solo l'utente possiede, come un token/chiavetta o uno smartphone);
- inerenza (qualcosa che caratterizza l'utente, come l'impronta digitale o il riconoscimento facciale).
Questi elementi (o credenziali di autenticazione) devono essere indipendenti tra loro, in modo che un'eventuale violazione di uno di essi non comprometta l'affidabilità degli altri.
- Società di investimento a capitale fisso
Vedi: Sicaf.
- Sandbox regolamentare
Spazio di sperimentazione che consente agli operatori di testare, nell'ambito di un piano concordato e monitorato dall'autorità competente, prodotti o servizi innovativi nei settori bancario, finanziario e assicurativo.
- Significant institutions (SI)
Banche sottoposte alla vigilanza diretta della BCE secondo i criteri definiti nel regolamento quadro del Meccanismo di vigilanza unico (Single Supervisory Mechanism, SSM; vedi).
- Sistema monetario europeo (SME)
Accordo di cooperazione monetaria tra i Paesi della UE (vedi), entrato in vigore il 13 marzo 1979 e cessato il 31 dicembre 1998 con l’inizio della terza fase della UEM, avente come obiettivo la creazione di un’area di stabilità monetaria in Europa. Esso comprendeva: l’istituzione dell’ecu quale unità di conto e strumento di riserva e di regolamento nella UE, amministrato dal Fondo europeo per la cooperazione monetaria fino al 31 dicembre 1993 e successivamente dall’IME; i meccanismi di cambio e di intervento (vedi: Accordi europei di cambio); il sostegno finanziario a breve termine e il concorso finanziario a medio termine; meccanismi comunitari per il finanziamento della bilancia dei pagamenti.
- Società di gestione armonizzata
Società con sede legale e direzione generale in uno Stato membro della UE diverso dall'Italia, autorizzata - ai sensi delle direttive comunitarie in materia di OICVM (vedi) - a prestare il servizio di gestione collettiva del risparmio.
- Servizi accessori
Servizi offerti, anche gratuitamente, insieme a un servizio principale, su base obbligatoria o facoltativa, anche se non strettamente connessi con esso (ad esempio, contratti di assicurazione, convenzioni con soggetti esterni).
- Stablecoins
Una categoria di criptoattività il cui valore mira ad essere stabile in quanto è generalmente ancorato al valore di una o più valute o altre attività. Una possibile classificazione le divide in due principali tipologie, distinte in base alla modalità utilizzata per stabilizzarne il valore: gli stablecoins il cui prezzo è collegato al valore di un portafoglio di attività (asset-pegged stablecoins) e quelli il cui prezzo è stabilizzato attraverso regole automatiche che adeguano l'offerta dello strumento alle variazioni della domanda (algorithmic stablecoins).
- Settore detentore delle attività monetarie
Nella definizione adottata dal SEBC include gli Altri residenti (vedi) e le Altre Amministrazioni pubbliche (vedi).
- Società di gestione del risparmio
Vedi: SGR.
- Surroga
Operazione con cui il mutuatario trasferisce il debito residuo da un istituto di credito a un altro senza costi aggiuntivi.
- Security operations center (SOC)
Il security operations center (SOC) è un centro costituito all'interno di un'azienda o di un ente per erogare servizi di sicurezza informatica su base continuativa. In caso di emergenza lavora in collaborazione con il computer emergency response team (CERT; vedi) dove presente.
- Società non finanziarie
(vedi: Settori istituzionali)
- Saldo tendenziale
Saldo dei conti pubblici valutato nell’ipotesi di assenza di interventi da parte dell’autorità responsabile della politica di bilancio.
- Sistema per la trasmissione telematica di dati (Sitrad)
Infrastruttura telematica che consente la trasmissione tra i partecipanti dei dati e dei flussi informativi connessi con l'esecuzione di operazioni bancarie e finanziarie. Sitrad si basa sull'utilizzo di infrastrutture tecnologiche di rete e standard di colloquio condivisi, nonché sull'operatività di centri applicativi che svolgono funzioni di elaborazione. Il sistema è disciplinato dalla Convenzione per la partecipazione al sistema per la trasmissione telematica di dati approvata dal Comitato direttivo della Convenzione interbancaria per l'automazione (CIPA), dalle deliberazioni assunte dalla CIPA e dai regolamenti emanati dall'ABI e da Bancomat spa.
- Swap sui tassi di interesse, sulle valute e sui tassi di inflazione
Operazione consistente nello scambio di flussi finanziari tra operatori secondo determinate modalità contrattuali. Nel caso di uno swap sui tassi di interesse, le controparti si scambiano flussi di pagamento di interessi calcolati su un valore nozionale (vedi) di riferimento in base a criteri differenziati (ad es. una controparte corrisponde un flusso a tasso fisso, l'altra a tasso variabile). Nel caso di uno swap sulle valute, le controparti si scambiano specifici ammontari di due diverse valute, restituendoli nel tempo secondo modalità predefinite che riguardano sia il capitale sia gli interessi. Nel caso di uno swap sul tasso di inflazione le controparti si scambiano flussi di pagamento calcolati su un valore nozionale di riferimento e sulla base dell'andamento di un determinato indice dei prezzi dei beni di consumo nel periodo di riferimento del contratto (ad es. una controparte corrisponde un flusso a tasso fisso, l'altra a tasso variabile che dipende dalla variazione dell'indice).
- SSM
Vedi: Meccanismo di vigilanza unico
- Saldo strutturale
Saldo dei conti pubblici calcolato al netto degli effetti del ciclo economico e delle misure temporanee. Nelle analisi della Banca d’Italia gli effetti del ciclo economico sono stimati sulla base di una metodologia, descritta nella Relazione annuale sul 2000 (cfr. il paragrafo: La politica di bilancio del 2000 del capitolo C); essa tiene conto, oltre che del livello del prodotto, anche della sua composizione e della distribuzione del reddito. I criteri seguiti per identificare le misure temporanee sono descritti nella Relazione annuale sul 2006 (cfr. il paragrafo: L’indebitamento netto nel 2006 del capitolo 11).
- Settori istituzionali
Raggruppamenti di unità istituzionali che manifestano autonomia e capacità di decisione in campo economico-finanziario e che, fatta eccezione per le famiglie, tengono scritture contabili separate. Il Sistema europeo dei conti (SEC 2010) classifica le unità istituzionali in base alla funzione principale e alla tipologia del produttore.
L'articolazione in settori istituzionali dei conti finanziari è la seguente (per le principali novità introdotte con il SEC 2010, cfr. nella sezione Note metodologiche la voce Attività e passività finanziarie dell'Italia):
- società non finanziarie. Comprende società e quasi-società private e pubbliche: tra queste ultime figurano le aziende autonome, le Ferrovie dello Stato, le aziende municipalizzate e consortili, le imprese a partecipazione statale, le altre imprese pubbliche. Per quasi-società si intendono quelle unità che, pur essendo prive di personalità giuridica, dispongono di contabilità completa e hanno un comportamento economico separabile da quello dei proprietari; comprendono le società in nome collettivo e in accomandita semplice, nonché le società semplici e di fatto e le imprese individuali con più di cinque addetti;
- società finanziarie. Si articola in quattro sottosettori:
- istituzioni finanziarie monetarie (IFM; vedi);
- altri intermediari finanziari. Comprende società di finanziamento, SIM (vedi), società fiduciarie di gestione, fondi comuni non monetari e Sicav (vedi), altri OICR (vedi), altre imprese finanziarie;
- ausiliari finanziari. Comprende le unità istituzionali la cui funzione principale consiste nell'esercitare attività strettamente connesse all'intermediazione finanziaria, ma non costituenti esse stesse intermediazione finanziaria. Vi appartengono autorità centrali di controllo dei mercati finanziari, quali la Consob e l'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (Ivass), enti vari preposti al funzionamento dei mercati, associazioni tra banche e tra imprese finanziarie e assicurative, società che gestiscono fondi comuni, mediatori e promotori finanziari, agenti di cambio con più di un addetto;
- imprese di assicurazione e fondi pensione;
- Amministrazioni pubbliche (vedi). Si articola in tre sottosettori:
- Amministrazioni centrali;
- Amministrazioni locali;
- Enti di previdenza e assistenza sociale;
- famiglie e Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (Isp; vedi). Comprende gli individui o i gruppi di individui nella loro funzione di consumatori o in quella di produttori di beni e servizi, purché il loro comportamento economico e finanziario non sia tale da configurare una quasi-società.
- resto del mondo.
- Società finanziarie (anche intermediari finanziari)
Soggetti, diversi dalle banche, che esercitano le attività di erogazione del credito nelle diverse forme (anche tramite il rilascio di garanzie) o di servicing in operazioni di cartolarizzazione e sono iscritti negli elenchi ex art. 106 o 107 TUB, tenuti dalla Banca d'Italia.
- Sostituzione
Operazione che consente di estinguere il mutuo presso una banca e di accenderne uno nuovo presso un diverso istituto di credito. A differenza della surroga (vedi), la sostituzione permette di ottenere liquidità aggiuntiva.
- Sofferenze rettificate
Esposizione complessiva per cassa di un affidato verso il sistema finanziario, quando questi viene segnalato alla Centrale dei rischi:
- in sofferenza dall'unico intermediario che ha erogato il credito;
- in sofferenza da un intermediario e tra gli sconfinamenti dall'unico altro intermediario esposto;
- in sofferenza da un intermediario e l'importo della sofferenza è almeno il 70 per cento dell'esposizione complessiva verso il sistema finanziario o vi siano sconfinamenti pari o superiori al 10 per cento;
- in sofferenza da almeno due intermediari per importi pari o superiori al 10 per cento del credito utilizzato complessivo per cassa
- Sistema europeo di banche centrali (SEBC)
Sistema costituito dalla Banca centrale europea (BCE) e dalle banche centrali nazionali dei 27 stati membri dell'Unione europea. È stato istituito dal Trattato di Maastricht nel 1992, che ne ha definito gli obiettivi: (i) il mantenimento della stabilità dei prezzi, come obiettivo principale e prioritario (ii) il sostegno delle politiche economiche dell’UE, al fine di raggiungere e mantenere un elevato livello di occupazione negli stati che ne fanno parte, fatto salvo il primo.
Il SEBC è governato dal Consiglio direttivo e dal Comitato esecutivo della BCE, nonché dal Consiglio generale, in quanto terzo organo decisionale della BCE. Il funzionamento di questi organi è regolato dal Trattato CE, dallo Statuto del SEBC/BCE e dai rispettivi regolamenti interni.
- SEBC (Sistema europeo delle banche centrali)
Sistema costituito dalla Banca centrale europea e dalle banche centrali nazionali dei 27 stati membri dell'Unione europea. È stato istituito dal Trattato di Maastricht nel 1992, che ne ha definito gli obiettivi: (i) il mantenimento della stabilità dei prezzi, come obiettivo principale e prioritario (ii) il sostegno delle politiche economiche dell'UE, al fine di raggiungere e mantenere un elevato livello di occupazione negli stati che ne fanno parte, fatto salvo il primo.
- SDD (SEPA Direct Debit)
Strumento d'incasso europeo che permette, alle stesse condizioni del RID, di raggiungere tutti i conti bancari nell'area SEPA che ammettono un addebito diretto. Per maggiori dettagli vedi: Strumenti di pagamento SEPA.
- Sistema di clearing
Sistema caratterizzato da meccanismi di funzionamento formali e standardizzati e da regole comuni, volti a consentire ai partecipanti di eseguire lo scambio delle informazioni di pagamento.
- SIA spa
Vedi: Società interbancaria per l'automazione.
- Saldo primario
Saldo dei conti pubblici, calcolato al netto degli interessi passivi.
- SWIFT
Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications. È una società cooperativa che fornisce, alle istituzioni finanziarie nel mondo, servizi per l'invio e la ricezione di informazioni sulle transazioni finanziarie eseguite in un ambiente sicuro, affidabile e standardizzato.
- Settore privato
Nei calcoli del risparmio comprende: famiglie, società finanziarie e non finanziarie.
- Saldo delle operazioni correnti con il resto del mondo
Nella contabilità nazionale, è l’eccedenza delle entrate sulle uscite del paese per le transazioni correnti con l’estero (merci, servizi, redditi dei fattori e trasferimenti correnti).
- Società di investimento a capitale variabile
Vedi: Sicav.
- Stabilizzatori automatici
Meccanismi economici, legati a fattori istituzionali, tendenti a contenere le fluttuazioni cicliche.
Un esempio è costituito dall’imposta personale sul reddito: data la progressività dell’imposta, un’espansione/contrazione dell’attività economica determina una crescita/riduzione del prelievo che attenua la variazione del reddito. Si dicono automatici perché i loro effetti si manifestano in assenza
di provvedimenti discrezionali.
- Servizio triparty
Servizio tramite il quale un operatore affida a un terzo (triparty agent; vedi) la selezione, la movimentazione e più in generale la gestione globale del collateral, sia per operazioni di mercato sia per operazioni di credito dell'Eurosistema.
- Strumenti finanziari
Il TUF definisce strumenti finanziari le azioni e i titoli rappresentativi di capitale di rischio, le obbligazioni, i titoli di Stato, i titoli negoziabili sul mercato dei capitali, le quote di fondi comuni di investimento, gli strumenti finanziari derivati.
- Special repo
Vedi: Mercato regolamentato dei pronti contro termine (MTS Italy-segmento Repo).
- SEPA Instant Credit Transfer (SCT Inst)
Bonifico istantaneo in euro in formato SEPA (vedi) introdotto ufficialmente dallo European Payments Council (EPC) il 21 novembre 2017. Lo schema prevede un tempo massimo di esecuzione per ogni transazione di 10 secondi, con disponibilità del servizio 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. Il limite massimo di importo per transazione è pari a 100.000 euro, con possibilità per i partecipanti di decidere bilateralmente di incrementare il limite di importo e/o di ridurre il tempo di esecuzione.
- Sistema monetario europeo 2
(SME2; vedi: Accordi europei di cambio II)
- Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia
La Banca d’Italia – in collaborazione con Tecnoborsa scpa e con l’Agenzia delle Entrate (Os-servatorio del Mercato Immobiliare) – conduce un’indagine trimestrale sull’andamento del mercato delle abitazioni in Italia. L’indagine, avviata nel 2009, descrive le opinioni degli operatori sull’andamento delle compravendite di immobili residenziali, delle quotazioni nel trimestre di riferimento rispetto al precedente e sulle prospettive a breve termine locali e nazionali. La documentazione dettagliata su risultati e metodi utilizzati nell’indagine è disponibile in un fa-scicolo dedicato della collana Statistiche. Sui dati raccolti è possibile effettuare elaborazioni, nel rispetto della riservatezza dei dati individuali, attraverso il sistema di elaborazione a distanza REX (vedi: Bank of Italy Remote Execution).
- SEPA (Single Euro Payments Area)
Area unica dei pagamenti in euro in cui il cittadino, l'impresa, la Pubblica amministrazione e ogni altro operatore economico possono effettuare e ricevere pagamenti in euro secondo regole, procedure operative e prassi di mercato uniformi. Alla SEPA aderiscono i paesi della UE e anche altri paesi non appartenenti alla UE. La SEPA rappresenta il naturale completamento del passaggio alla moneta unica per i pagamenti al dettaglio con strumenti diversi dal contante.
- SGR
Società con sede legale e direzione generale in Italia autorizzata alla gestione di OICR (vedi) e dei relativi rischi.
- SIA/BI-Comp
Clearing and settlement mechanism (CSM; vedi) nel quale le funzioni di scambio delle informazioni di pagamento sono svolte dall'automated clearing house (ACH; vedi) gestita da SIA spa (vedi) e la compensazione e il regolamento avvengono tramite il sistema BI-Comp (vedi) gestito dalla Banca d'Italia. Il CSM ha cessato l'operatività a seguito dell'incorporazione di SIA (vedi) nella società Nexi Payments spa (vedi).
- Sofferenze nette
Sofferenze al netto dell’ammontare complessivo delle perdite di valore.
- SEPA request-to-pay (SRTP)
Lo schema SEPA request-to-pay è un nuovo schema di pagamento che consente a consumatori e imprese di richiedere e ricevere pagamenti direttamente dal proprio conto bancario, indipendentemente dalla banca o dal fornitore di servizi di pagamento utilizzato.
SRTP è una funzionalità di messaggistica per richiedere l'avvio di un pagamento, non uno strumento di pagamento. Il suo scopo è anche quello di contribuire a ridurre l'uso del contante e promuovere l'adozione dei pagamenti digitali in Europa.
- Sistema ancillare
Sistema gestito da un soggetto insediato nel SEE (vedi), sottoposto a vigilanza e/o sorveglianza da parte di un'autorità competente e che osserva gli obblighi di sorveglianza per l'ubicazione delle infrastrutture che offrono servizi in euro. Nei sistemi ancillari si effettuano lo scambio e/o la compensazione dei pagamenti e degli strumenti finanziari e le relative obbligazioni monetarie sono regolate in TARGET2 (vedi).
- Società interbancaria per l'automazione (SIA spa)
Società nata nel 1978 con sede legale a Milano, attiva nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici dedicati a istituzioni finanziarie, banche centrali, imprese e pubbliche amministrazioni, nelle aree dei pagamenti, della monetica, dei servizi di rete e dei mercati dei capitali e nella fornitura di servizi tecnologici per TARGET2, TARGET2 Securities (sostituiti da marzo 2023 dai TARGET services), STEP2 e RT1 (vedi: voci corrispondenti). Dal 1° gennaio 2022 SIA spa è stata incorporata nella società Nexi Payments spa.
- Single Supervisory Mechanism (SSM)
Vedi: Meccanismo di vigilanza unico
- Società di gestione UE
Società autorizzata alla gestione di OICVM (vedi) in uno Stato della UE diverso dall'Italia.
- SEC 2010
Nel 2014 i Paesi della UE (vedi) hanno adottato il nuovo sistema europeo dei conti nazionali e regionali (SEC 2010), che ha sostituito il SEC 95. Tra le principali differenze rispetto alla precedente versione, sono state introdotte innovazioni nelle metodologie e nelle pratiche di compilazione dei conti, nei metodi di misurazione nazionali e nelle fonti statistiche adottate.
- SOC
Vedi: Security operations center.
- Supporto durevole
Qualsiasi strumento che permetta al cliente di memorizzare informazioni a lui personalmente dirette in modo che possano essere agevolmente recuperate durante un periodo di tempo adeguato ai fini cui sono destinate le informazioni stesse e che consenta la riproduzione immutata delle informazioni memorizzate.
- SCT (SEPA Credit Transfer)
Strumento di pagamento che ha sostituito all'interno dei paesi SEPA il tradizionale bonifico nazionale. Per maggiori dettagli vedi: Strumenti di pagamento SEPA.
- Sitrad
Vedi: Sistema per la trasmissione telematica di dati.
- Servizio del debito
Si riferisce al pagamento degli interessi e delle rate di ammortamento sul debito accumulato.
- Saldo finanziario
Differenza tra il flusso complessivo delle attività finanziarie e quello delle passività dei diversi settori istituzionali. Concettualmente corrisponde all’accreditamento o all’indebitamento netto del conto del capitale della contabilità nazionale. Discrepanze tra questi due saldi possono essere determinate dalle diverse fonti utilizzate.
- Sustainability-linked bond
Obbligazioni verdi specificamente disegnate per combinare obiettivi climatici con altri obiettivi di sostenibilità, ai quali i fondi raccolti sono vincolati analogamente ai green bond (vedi: Green bond).
- Sondaggio congiunturale sulle imprese industriali e dei servizi (Sondtel)
Dal 1993 la Banca d'Italia conduce, nel periodo settembre-ottobre, un sondaggio tra le imprese nel quale raccoglie informazioni qualitative sulle tendenze congiunturali. Il campione è in linea di principio coincidente con quello dell'indagine annuale sulle imprese industriali e dei servizi condotta dalla Banca d'Italia all'inizio dell'anno (vedi: Indagine sulle imprese industriali e dei servizi). I principali risultati e dettagli sulla metodologia impiegata sono pubblicati nella collana Statistiche. I dati elementari sono disponibili attraverso il sistema di elaborazione a distanza REX (vedi: Bank of Italy Remote EXecution).
- Sofferenze
Crediti al valore nominale nei confronti di soggetti in stato di insolvenza (anche non accertato giudizialmente) o in situazioni sostanzialmente equiparabili.
- Start-up innovativa
La definizione normativa di start up innovativa è stata introdotta dalla L. 221/2012, che recependo il D.L. 179/2012 ha introdotto uno specifico regime giuridico, fiscale e finanziario per agevolare la nascita e lo sviluppo di giovani società di capitali ad alto contenuto innovativo e tecnologico. Una società di capitali è definita come start up innovativa se: (a) è un'impresa nuova o costituita da non più di cinque anni; (b) ha residenza in Italia, o in un altro paese dello Spazio economico europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia; (c) ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro; (d) non è quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione; (e) non distribuisce e non ha distribuito utili; (f ) ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico; (g) non è risultato di fusione, scissione o cessione di ramo di azienda. Deve inoltre rispettare almeno uno dei seguenti altri tre requisiti: sostenere spese in ricerca e sviluppo pari ad almeno il 15 per cento del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione; impiegare personale altamente qualificato (almeno un terzo di dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno due terzi con laurea magistrale); essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
La L. 193/2024 ha modificato alcuni requisiti, precisando che la definizione di start up innovativa si applica esclusivamente a microimprese o a piccole e medie imprese, escludendo le imprese aventi come oggetto sociale attività di agenzia o consulenza. Inoltre la legge ha stabilito nuovi criteri per la permanenza nel registro delle start up innovative dopo la conclusione del terzo anno dalla data di iscrizione.
- Spesa netta
Spesa delle Amministrazioni pubbliche al netto di quella per interessi, delle misure discrezionali sul lato delle entrate, della spesa per i programmi dell'Unione europea interamente finanziata dai fondi europei, della spesa nazionale per il cofinanziamento di programmi finanziati dall'Unione, della componente ciclica delle uscite per le indennità di disoccupazione (che includono le erogazioni della Cassa integrazione guadagni), delle misure una tantum e di altre misure temporanee.
T
- T.A.E.G. (Tasso annuale effettivo globale)
Il TAEG rappresenta lo strumento principale di trasparenza nei contratti di credito al consumo. E’ un indice armonizzato a livello comunitario che nelle operazioni di credito al consumo rappresenta il costo totale del credito a carico del consumatore, comprensivo degli interessi e di tutti gli altri oneri da sostenere per l’utilizzazione del credito stesso. Il TAEG è espresso in percentuale del credito concesso e su base annua. Deve essere indicato nella documentazione contrattuale e nei messaggi pubblicitari o nelle offerte comunque formulate.
- Tasso di cambio effettivo
Indice sintetico del valore esterno di una moneta, costruito come media ponderata dei tassi di cambio della moneta stessa rispetto alle altre divise. I tassi di cambio effettivi nominali e reali sono rispettivamente basati sui tassi di cambio bilaterali nominali e reali; questi ultimi sono i tassi di cambio nominali corretti per l'andamento dei prezzi o dei costi. Secondo la terminologia della Banca d'Italia e dell'Eurosistema, per i paesi dell'area dell'euro si usa "indicatore di competitività di prezzo" in sostituzione di "tasso di cambio effettivo reale".
- Tasso di frode
Rapporto tra il valore delle operazioni di pagamento fraudolente (vedi) e il valore delle operazioni di pagamento totali.
- TARGET2-Securities (T2S)
Piattaforma tecnica comune – di proprietà dell’Eurosistema – per il regolamento contestuale delle transazioni in titoli, domestiche e transfrontaliere, sia per la componente titoli sia per il controvalore in moneta di banca centrale. Lo sviluppo è stato affidato alle banche centrali di Francia, Germania, Italia e Spagna (4CB). La Banca d’Italia e la Deutsche Bundesbank sono inoltre responsabili della gestione operativa della piattaforma dopo il suo avvio.
- Tangible assets
Valore contabile degli attivi di una società calcolato escludendo le attività immateriali.
- TIPS DCA (Dedicated Cash Account)
Conto detenuto da una banca in qualità di TIPS Participant, aperto e utilizzato per il regolamento di pagamenti istantanei in TIPS. I TIPS DCA sono disciplinati dalla TARGET2 Guideline.
- Tasso di disoccupazione
(vedi: Rilevazione sulle forze di lavoro)
- Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD)
Task force promossa dal Forum per la stabilità finanziaria e istituita nel 2015 dal settore privato per elaborare un quadro ampio e flessibile per la diffusione da parte di imprese e intermediari di informazioni sull'esposizione ai rischi finanziari di origine climatica. Nel 2017 la TCFD ha elaborato raccomandazioni per la diffusione di informazioni relativamente a quattro aree di interesse: il governo di impresa, la strategia, la gestione dei rischi e le metriche/obiettivi riferiti ai rischi climatici.
Con la pubblicazione dello Status Report nel mese di ottobre 2023, la TCFD ha portato a termine il proprio mandato ed è stata sciolta. L'FSB ha affidato alla Fondazione IFRS (International Financial Reporting Standards) il compito di monitorare i progressi nella diffusione di informazioni circa l'esposizione ai rischi finanziari di origine climatica.
- TARGET services
Servizi di pagamento per il mercato sviluppati e gestiti dall'Eurosistema che garantiscono il libero scambio di moneta, titoli e garanzie in tutta Europa.
Includono TARGET2 (per il regolamento dei pagamenti interbancari in euro di importo elevato e per le operazioni di politica monetaria), T2S (per il regolamento delle transazioni in titoli) e TIPS (per il regolamento dei pagamenti istantanei). Tutti i servizi regolano in moneta di banca centrale.
- Tecniche di comunicazione a distanza
Tecniche diverse dagli annunci pubblicitari con le quali le banche e gli intermediari contattano la clientela. Tali tecniche non comportano la presenza fisica e simultanea del cliente e dell’intermediario o di un suo incaricato. Tra esse rientrano ad esempio il telefono, la posta, Internet, ecc.
- TIPS Participant
Partecipante alla piattaforma TIPS, titolare di uno o più TIPS DCA. Un TIPS Participant viene identificato in TIPS attraverso un BIC.
- Two-pack
Insieme di due regolamenti entrati in vigore nel maggio 2013. Il regolamento UE/2013/473 conferisce alla Commissione europea il potere di porre sotto sorveglianza rafforzata gli Stati membri dell’area dell’euro che ricevono assistenza finanziaria su base precauzionale e quelli la cui stabilità finanziaria è a rischio e che possono generare esternalità negative per gli altri Stati membri dell’area dell’euro. Il regolamento UE/2013/473, invece, definisce un calendario comune per la predisposizione dei documenti programmatici di bilancio. Gli Stati membri dell’area dell’euro sono tenuti a presentare entro il 30 aprile di ogni anno il loro piano di bilancio a medio termine ed entro il 15 ottobre il piano di bilancio annuale, entrambi basati su previsioni macroeconomiche prodotte o approvate da organismi indipendenti.
- Transit Account
Conto di transito, detenuto da una banca centrale operante in TIPS in una determinata valuta, che consente di alimentare i TIPS DCA nella stessa valuta, favorendo i trasferimenti di liquidità da e verso il relativo sistema RTGS. Il conto di transito per l’euro è detenuto dalla Banca centrale europea.
- Trattario
La banca, o altro soggetto abilitato, presso cui è detenuto il conto di traenza dell'assegno.
- Tassi di occupazione, di attività o partecipazione e di disoccupazione
Il tasso di occupazione è il rapporto tra il numero degli occupati e la popolazione in una certa classe di età; il tasso di attività o di partecipazione è il rapporto tra il totale delle forze di lavoro e la popolazione in una certa classe di età; in assenza di ulteriori qualificazioni i due tassi si intendono riferiti alla popolazione tra i 15 e i 64 anni di età. Il tasso di disoccupazione è il rapporto tra il numero delle persone in cerca di occupazione e il totale delle forze di lavoro (15-74 secondo la nuova Rilevazione sulle forze di lavoro, da gennaio 2021). Per misurare la quantità di lavoro inutilizzato nell'economia, quest'ultimo tasso può essere corretto per la Cassa integrazione guadagni (CIG; vedi), considerando tra le persone senza lavoro gli addetti che dichiarano di essere stati collocati in CIG nel periodo di riferimento in misura proporzionale alle ore di CIG utilizzate; può inoltre essere ampliato per includere i lavoratori scoraggiati, ovvero coloro che pur essendo disponibili a lavorare immediatamente non cercano attivamente un'occupazione.
- Term Asset-Backed Securities Loan Facility (TALF)
Programma creato nel 2008 dalla Riserva federale per favorire l’emissione di Asset-backed security (vedi) aventi come attività sottostante prestiti di vario tipo a consumatori e imprese, tra cui i mutui commerciali. Nell’ambito della TALF, la Federal Reserve Bank di New York (FRBNY) ha messo a disposizione finanziamenti senza regresso fino a 200 miliardi di dollari ai detentori di determinate asset-backed security con rating AAA aventi come attività sottostante crediti al consumo e prestiti alle piccole imprese recentemente erogati. La FRBNY ha prestato un importo pari al valore di mercato delle asset-backed security al netto di uno scarto di garanzia ed è stata garantita dalle asset-backed security stesse. Il Dipartimento del Tesoro statunitense – nell’ambito del Troubled Asset Relief Program (TARP; vedi) – ha fornito 20 miliardi di dollari di protezione dal rischio di credito alla FRBNY in relazione alla TALF. L’erogazione di fondi nell’ambito della TALF è cessata nel giugno 2010; la garanzia fornita dal Tesoro è stata ridotta a 4,3 miliardi nel luglio 2010, a 1,4 miliardi nel giugno 2012 ed è stata azzerata nel gennaio 2013. Al 29 ottobre 2014 i finanziamenti erogati mediante la TALF erano stati integralmente rimborsati.
- TARGET Instant Payment Settlement (TIPS)
Il TARGET Instant Payment Settlement è un servizio offerto dall’Eurosistema a partire da novembre 2018 per il regolamento dei pagamenti istantanei che consente il trasferimento di fondi in tempo reale, 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno, tra i cittadini di tutta Europa su conti denominati in moneta di banca centrale. Il servizio è interamente sviluppato e gestito dalla Banca d’Italia. Con TIPS l’Eurosistema intende promuovere la piena integrazione delle infrastrutture di mercato per l’offerta dei servizi finanziari anche nel campo dei pagamenti al dettaglio.
- TIBER-IT
Modello di riferimento per la conduzione di test avanzati di cybersicurezza armonizzati definito in ambito nazionale congiuntamente da Banca d'Italia, Ivass e Consob per gli operatori del sistema finanziario. Costituisce un recepimento in ambito nazionale del framework europeo TIBER-EU. La threat intelligence-based ethical red teaming (TIBER) è una modalità di testing che simula potenziali attacchi riproducendo tattiche, tecniche e procedure di reali attori della minaccia.
- Tasso di occupazione
Vedi: Rilevazione sulle forze di lavoro.
- T.E.G.M. (Tasso Effettivo Globale Medio) ai sensi della L. 108/96 (antiusura)
Il Tasso Effettivo Globale Medio costituisce il parametro per determinare il "tasso soglia" oltre il quale gli interessi su un prestito sono considerati usurari, da chiunque siano applicati. Esso rappresenta il valore medio dei tassi applicati dalle banche e dagli intermediari creditizi regolamentati (comprensivi di commissioni, di remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse imposte e tasse).
I TEGM sono rilevati dalla Banca d'Italia trimestralmente per categorie omogenee di finanziamenti (ad es: aperture di credito, credito personale, mutui...), su delega del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF). I valori risultanti dalla rilevazione, corretti in base alle eventuali variazioni dei tassi ufficiali successive al trimestre di riferimento, e le soglie sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dal MEF, che li rende disponibili anche nel proprio sito. Le banche e gli intermediari creditizi sono tenuti a pubblicizzare i TEGM nei locali aperti al pubblico.
- T2
Servizio che, nell'ambito dei TARGET services (vedi), a partire dal 20 marzo 2023, con l'avvio in produzione del progetto T2-T2S Consolidation, ha sostituito TARGET2 (vedi). T2 è costituito da due componenti: Central Liquidity Management (CLM), per le operazioni con la banca centrale e la gestione centralizzata della liquidità, e Real-time Gross Settlement (RTGS), per il regolamento dei pagamenti interbancari per conto della clientela e dei sistemi ancillari (vedi: sistema ancillare).
- Tasso di partecipazione
(vedi: Rilevazione sulle forze di lavoro)
- TCFD
Vedi: Task Force on Climate-related Financial Disclosures.
- TARGET (Trans-european Automated Real time Gross settlement Express Transfer)
Sistema di regolamento lordo in tempo reale che le banche centrali della UE hanno realizzato per la terza fase della UEM (1999) per la gestione dei pagamenti di importo rilevante in euro. Il sistema, costituito dai sistemi di regolamento nazionali e dalle infrastrutture necessarie a collegarli, è stato dismesso il 19 maggio 2008, in concomitanza con il completamento della migrazione al nuovo sistema TARGET2.
- TARGET2 Guideline
Atto di indirizzo della BCE che disciplina il sistema europeo TARGET2.
- Taxia
Base dati che raccoglie le informazioni sui tassi di interesse attivi e passivi applicati da un campione di banche operanti in Italia alla propria clientela non bancaria, sulla base di una soglia di censimento predeterminata. A partire da giugno 2019, Taxia si riferisce alle sole persone fisiche, mentre la rilevazione riguardante le persone giuridiche è effettuata tramite AnaCredit.
Le informazioni vengono rilevate per la singola controparte e sono oggetto di rilevazione i prestiti, eccetto le sofferenze, sulla base delle seguenti categorie di censimento: rischi autoliquidanti, rischi a scadenza, rischi a revoca. La rilevazione ha cadenza trimestrale.
- TAS/BI-Comp
Clearing and settlement mechanism (CSM; vedi) nel quale le funzioni di scambio delle informazioni di pagamento sono svolte dall'Automated clearing house (ACH; vedi) gestita da TAS spa (fino al 14 dicembre 2023 denominata Global Payments spa); la compensazione e il regolamento avvengono attraverso il sistema BI-Comp (vedi) gestito dalla Banca d'Italia.
- Token collegati ad attività (Asset Referenced Token - ART)
Criptoattività che mirano a mantenere un valore stabile facendo riferimento a un altro valore o un diritto o a una combinazione dei due, comprese una o più valute ufficiali.
- Token di moneta elettronica (E-Money Token - EMT)
Criptoattività che mirano a mantenere un valore stabile facendo riferimento al valore di una singola valuta ufficiale.
- Turnover velocity
Vedi: Rapporto di turnover.
- TARGET2-Banca d’Italia
È la componente italiana di TARGET2 (vedi), a cui la piazza finanziaria italiana è migrata a partire dal 19 maggio 2008.
- TIPS GUI (Graphical User Interface)
Interfaccia grafica utilizzata dagli utenti TIPS al fine di interagire con la piattaforma in modalità U2A.
- Tasso di fecondità totale
Somma dei quozienti specifici di fecondità calcolati rapportando, per ogni età feconda (15-49 anni), il numero di nati vivi all'ammontare medio annuo della popolazione femminile.
- Tasso di attività
(vedi: Rilevazione sulle forze di lavoro)
- Tangible common equity
Definizione generalmente utilizzata dagli analisti nei mercati anglosassoni. Si tratta del valore contabile del patrimonio netto di una società calcolato escludendo le attività immateriali e gli strumenti di patrimonializzazione diversi dalle azioni ordinarie.
- Triparty agent
Vedi: Servizio Triparty
- TARGET (Trans-European Automated Real-Time Gross Settlement Express Transfer System)
Sistema di regolamento lordo in tempo reale che le banche centrali della UE hanno realizzato per la terza fase della UEM (1999) per la gestione dei pagamenti di importo rilevante in euro. Il sistema, costituito dai sistemi di regolamento nazionali e dalle infrastrutture necessarie a collegarli, è stato dismesso il 19 maggio 2008, in concomitanza con il completamento della migrazione al nuovo sistema TARGET2 (vedi).
- Trattamento dei dati
Qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca-dati.
In particolare per agevolare l'accesso al credito al consumo e ridurre il rischio di eccessivo indebitamento da parte degli interessati sono previste adeguate garanzie e modalità di trattamento dei dati a tutela dei diritti degli interessati. Tali modalità sono contenute nel Codice di deontologia e di buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti consultabile sul sito dell'Autorità garante della privacy.
- Tasso sui federal funds
Tasso di interesse a brevissimo termine sul mercato statunitense dei fondi federali, in cui si scambiano le riserve in eccesso detenute dalle aziende di credito presso la Riserva federale.
- TIPS DN (Distinguished Name)
Indirizzo di rete utilizzato dai partecipanti di TIPS per inviare e ricevere ordini di pagamento istantanei. Il TIPS DN viene anche utilizzato dal partecipante TIPS come indirizzo tecnico (Party Technical Address) per la ricezione di notifiche relative ai conti di proprietà e della reportistica inviata dalla piattaforma.
- TARGET2
Sistema di regolamento lordo in tempo reale che rappresenta l'evoluzione di TARGET (vedi), sviluppato con lo scopo di soddisfare le esigenze derivanti dalla crescente integrazione finanziaria nell'ambito dell'area dell'euro. La relativa infrastruttura tecnica è stata realizzata dalle banche centrali di Francia, Germania e Italia; la Banca d'Italia e la Deutsche Bundesbank sono inoltre responsabili della gestione operativa del sistema. TARGET2 è costituito da una Piattaforma unica condivisa (SSP - Single Shared Platform; vedi) che offre un servizio armonizzato con uno schema tariffario uniforme. Sebbene sia basato su una infrastruttura unica, TARGET2 è giuridicamente strutturato come una molteplicità di sistemi di pagamento costituita da tutti i sistemi componenti di TARGET2, designati come "sistemi" secondo le rispettive normative nazionali di attuazione della direttiva sulla settlement finality. TARGET2 è stato avviato il 19 novembre 2007 ed è divenuto pienamente operativo il 19 maggio 2008, con la conclusione della fase di migrazione.
- T.A.N. (Tasso annuo nominale)
Il TAN indica il tasso d'interesse (ossia il prezzo), in percentuale e su base annua, richiesto da un creditore sull'erogazione di un finanziamento. A differenza del TAEG (vedi) non esprime il "costo complessivo" del finanziamento che può essere anche molto più alto (ad esempio, per spese, oneri e commissioni accessorie). Pertanto un prestito con TAN pari a zero potrebbe avere un TAEG ben maggiore di zero.
- Troncamento assegni
Vedi: Check truncation.
- TIPS
Vedi: TARGET Instant Payment Settlement.
- Troubled Asset Relief Program (TARP)
Programma introdotto nel 2008 dal Dipartimento del Tesoro statunitense, in vigore fino al 3 ottobre 2010, per acquistare direttamente o assicurare attività finanziarie problematiche, generalmente di difficile valutazione. L’ammontare massimo di attività finanziarie detenibili in qualsiasi momento nell’ambito del TARP è stato fissato a 700 miliardi di dollari, e successivamente ridotto a 475 dal Title XIII del Dodd-Frank Act. Il TARP è stato utilizzato per l’acquisto di azioni privilegiate di istituzioni finanziarie, il sostegno all’industria automobilistica, un programma per evitare pignoramenti delle abitazioni e altre iniziative con il settore privato.
- Testo unico bancario - T.U.B.
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) e successive modificazioni e integrazioni.
- Token
Oggetto alfanumerico che rappresenta digitalmente un particolare bene o un servizio. Il token è univocamente collegato all'asset originario, che può essere digitale, come una criptoattività o un file di qualunque natura, o essere un bene o un servizio fisico. Nei pagamenti il token sostituisce informazioni di pagamento sensibili, come i numeri delle carte di pagamento, con una stringa alfanumerica unica e casuale di caratteri diversi chiamata pertanto token.
- Tokyo Round
Negoziato di liberalizzazione commerciale avviato nel settembre 1973 a Tokyo (Giappone) tra le nazioni partecipanti all'Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (General Agreement on Tariffs and Trade, GATT; vedi) e concluso con l'accordo internazionale siglato nell'aprile 1979 a Ginevra (Svizzera).
U
- Unione doganale
L’Unione doganale (cfr. artt. 28-32 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea) è un fondamento essenziale dell’Unione europea (UE) e del mercato unico. Gli Stati membri hanno concordato norme standardizzate che vengono applicate in modo uniforme da tutte le amministrazioni doganali della UE: i dazi esterni sono infatti comuni e definiti dal Consiglio della UE su proposta della Commissione europea. Inoltre non esistono dazi alle frontiere interne all’Unione doganale: tutte le merci circolano liberamente al suo interno, siano esse realizzate nella UE o importate dall’estero. All’Unione doganale partecipano anche Turchia, Andorra e San Marino.
- Ufficio Italiano dei Cambi (UIC)
L'Ufficio Italiano dei Cambi (UIC) era un ente pubblico, strumentale della Banca d'Italia, che svolgeva compiti di statistiche di bilancia dei pagamenti, di gestione delle riserve valutarie, di prevenzione e contrasto del riciclaggio dei proventi di reato e di contrasto al finanziamento del terrorismo. L'UIC, inoltre, teneva gli elenchi degli intermediari finanziari e di altri soggetti.
Con il D.lgs. 231/2007, l'UIC è stato soppresso e le sue funzioni sono esercitate dalla Banca d'Italia.
- UTC (Universal Time Coordinated)
Fuso orario di base del Tempo universale coordinato.
- Ufficio reclami
Le banche e gli intermediari che aderiscono all’Ombudsman Giurì bancario – che è un organismo per la risoluzione stragiudiziale delle controversie fra banche, intermediari e clientela - devono istituire un Ufficio reclami. A tale Ufficio la clientela può rivolgersi preliminarmente per qualunque questione derivante da rapporti intrattenuti con la banca o l’intermediario ed avente ad oggetto rilievi circa il modo con cui la banca o l’intermediario stesso abbia gestito operazioni o servizi, purché posti in essere nei due anni precedenti il giorno della presentazione del reclamo.
- Unione economica e monetaria (UEM)
L’Unione economica e monetaria (UEM) contribuisce al processo d’integrazione delle economie dell’UE. Essa comporta il coordinamento delle politiche economiche e di bilancio, una politica monetaria comune e una moneta unica, l’euro. Tutti i 27 Stati membri dell’UE partecipano all’unione economica, 18 di loro hanno adottato l’euro (paesi della cosiddetta eurozona).
- Uruguay Round
Negoziato di liberalizzazione commerciale avviato, nel settembre 1986, a Punta del Este, in Uruguay, tra le nazioni partecipanti al GATT e concluso con l’accordo internazionale siglato nell’aprile del 1994 a Marrakesh, in Marocco.
- United Nations Global Compact
Iniziativa delle Nazioni Unite volta a promuovere l'adozione di politiche sostenibili, definite in dieci principi nelle aree dei diritti umani, del lavoro, della sostenibilità ambientale e della lotta alla corruzione. L'adesione è volontaria ed è aperta a imprese, governi, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni sindacali e alla società civile.
- U2A (User-to-Application)
Modalità di interazione tra una persona fisica e una applicazione informatica.
- Ufficio parlamentare di bilancio
Organismo indipendente istituito presso le Camere (L. 243/2012, in attuazione della L. cost. 1/2012), con compiti di analisi e verifica dell'andamento dei conti pubblici, produzione di previsioni indipendenti, valutazione dell'osservanza delle regole di bilancio e attivazione dei meccanismi correttivi in caso di scostamento dagli obiettivi. L'Ufficio è costituito da un Consiglio di tre membri, uno dei quali con funzioni di Presidente.
V
- Valore aggiunto
Corrisponde alla differenza tra il valore della produzione totale e quello dei consumi intermedi necessari per ottenerla; è valutato ai prezzi del produttore, a quelli base e al costo dei fattori. I primi rappresentano il prezzo ricevibile dal produttore per unità di bene o servizio prodotta, esclusa l’IVA pagata dall’acquirente; i secondi sono ottenuti deducendo tutte le imposte sui prodotti, ma includendo ogni contributo ai prodotti. Il costo dei fattori si ottiene dai prezzi base, sottraendovi le imposte alla produzione e sommandovi i contributi alla produzione.
- Volatilità implicita (o Volatilità attesa)
Variabilità del prezzo di un'attività finanziaria o reale, desunta dal valore delle opzioni di acquisto o di vendita dell'attività stessa applicando formule quali quelle di Black e Scholes (cfr., tra gli altri, F. Black, The pricing of commodity contracts, "Journal of Financial Economics", 1-2, 1976). Si differenzia dalla volatilità storica, che è calcolata sulle effettive variazioni passate del prezzo stesso.
- Vigilanza Bancaria
Le finalità dell’attività di vigilanza delle Autorità creditizie sono individuate dalla legge e riguardano la sana e prudente gestione dei soggetti vigilati nonché la stabilità complessiva, l’efficienza e la competitività del sistema finanziario nel suo complesso.
La Banca d’Italia in particolare esercita funzioni di controllo sulle banche miranti a contenere il rischio che queste, in caso di crisi, divengano insolventi con effetti distorsivi del sistema creditizio.
I principali obiettivi della vigilanza bancaria sono dunque:
- minimizzare gli effetti delle crisi degli intermediari bancari
- impedire che da crisi di singoli intermediari scaturiscano situazioni di instabilità del sistema creditizio
- tutelare gli interessi dei depositanti controllando che gli intermediari bancari rispettino la normativa dettata per l’esercizio dell’attività bancaria.
- Valore nozionale
Valore dell’attività finanziaria a cui si riferisce un contratto derivato. Ad esempio, per uno swap sui tassi di interesse il valore nozionale è il capitale su cui sono calcolati gli interessi scambiati dalle controparti (vedi: Swap sui tassi di interesse, sulle valute e sui tassi di inflazione). Per un future su un indice di borsa – contratto nel quale le operazioni di vendita o di acquisto sono espresse in termini di valore di ciascuna delle unità che compongono l’indice (ad es. in un contratto che fa riferimento a un indice pari a 132 si fissa un prezzo unitario per ciascuna delle 132 unità che lo compongono)– il valore nozionale è calcolato come prodotto tra il valore unitario dell’indice e il numero di unità dell’indice cui si riferisce il contratto.
- Valori mobiliari
Titoli di Stato, obbligazioni ordinarie e convertibili, azioni, quote di risparmio, warrant e diritti di opzione, quote di fondi comuni mobiliari.
- Venture capital
Finanziamento mediante apporto di capitale di rischio, generalmente sotto forma di partecipazione di minoranza, spesso a imprese con alto potenziale di crescita. La partecipazione, usualmente detenuta per un arco di tempo medio-lungo in aziende nuove o di piccola e media dimensione, è diretta a favorire lo sviluppo delle imprese.
- Very short-term credit facility
Linea di credito di brevissimo termine prevista dagli Accordi europei di cambio II (AEC II; vedi) per il finanziamento degli interventi ufficiali nei mercati dei cambi effettuati dalle banche centrali dei paesi che partecipano agli accordi.
W
- World Trade Organization (WTO)
Vedi: Organizzazione mondiale del commercio.
- €STR (Euro short-term rate)
Dal 2 ottobre 2019 è un nuovo tasso di riferimento overnight per il mercato monetario della zona euro; misura il costo della raccolta all’ingrosso non garantita con scadenza a un giorno di un campione di banche dell’area dell’euro. Lo €STR viene calcolato come media dei tassi di provvista non garantita (depositi) riferibili a transazioni con durata overnight condotte dalle banche segnalanti del Money Market Statistical Reporting (MMSR) con controparti finanziare (bancarie e non bancarie). È pubblicato dal 2 ottobre 2019 in ogni giornata operativa del sistema T2, alle ore 8.00, sul sito della BCE.