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S

Saldo corretto per il ciclo economico

Il saldo dei conti pubblici corretto per gli effetti del ciclo economico fornisce una stima del saldo che si registrerebbe qualora il sistema economico si collocasse sul suo sentiero di crescita tendenziale, senza presentare fluttuazioni cicliche.

Saldo delle operazioni correnti con il resto del mondo

Nella contabilità nazionale, è l’eccedenza delle entrate sulle uscite del paese per le transazioni correnti con l’estero (merci, servizi, redditi dei fattori e trasferimenti correnti).

Saldo finanziario

Differenza tra il flusso complessivo delle attività finanziarie e quello delle passività dei diversi settori istituzionali. Concettualmente corrisponde all’accreditamento o all’indebitamento netto del conto del capitale della contabilità nazionale. Discrepanze tra questi due saldi possono essere determinate dalle diverse fonti utilizzate.

Saldo primario

Saldo dei conti pubblici, calcolato al netto degli interessi passivi.

Saldo strutturale

Saldo dei conti pubblici calcolato al netto degli effetti del ciclo economico e delle misure temporanee. Nelle analisi della Banca d’Italia gli effetti del ciclo economico sono stimati sulla base di una metodologia, descritta nella Relazione annuale sul 2000 (cfr. il paragrafo: La politica di bilancio del 2000 del capitolo C); essa tiene conto, oltre che del livello del prodotto, anche della sua composizione e della distribuzione del reddito. I criteri seguiti per identificare le misure temporanee sono descritti nella Relazione annuale sul 2006 (cfr. il paragrafo: L’indebitamento netto nel 2006 del capitolo 11).

Saldo tendenziale

Saldo dei conti pubblici valutato nell’ipotesi di assenza di interventi da parte dell’autorità responsabile della politica di bilancio.

Sandbox regolamentare

Spazio di sperimentazione che consente agli operatori di testare, nell'ambito di un piano concordato e monitorato dall'autorità competente, prodotti o servizi innovativi nei settori bancario, finanziario e assicurativo.

Sconfinamento

Utilizzo da parte del consumatore di fondi concessi dal finanziatore in eccedenza rispetto al saldo del conto corrente in assenza di apertura di credito ovvero rispetto all'importo dell'apertura di credito concessa.

SCT (SEPA Credit Transfer)

Strumento di pagamento che ha sostituito all'interno dei paesi SEPA il tradizionale bonifico nazionale. Per maggiori dettagli vedi: Strumenti di pagamento SEPA.

SCT Inst

Vedi: SEPA Instant Credit Transfer.

SDD (SEPA Direct Debit)

Strumento d'incasso europeo che permette, alle stesse condizioni del RID, di raggiungere tutti i conti bancari nell'area SEPA che ammettono un addebito diretto. Per maggiori dettagli vedi: Strumenti di pagamento SEPA.

SEC 2010

Nel 2014 i Paesi della UE (vedi) hanno adottato il nuovo sistema europeo dei conti nazionali e regionali (SEC 2010), che ha sostituito il SEC 95. Tra le principali differenze rispetto alla precedente versione, sono state introdotte innovazioni nelle metodologie e nelle pratiche di compilazione dei conti, nei metodi di misurazione nazionali e nelle fonti statistiche adottate.

Security operations center (SOC)

Il security operations center (SOC) è un centro costituito all'interno di un'azienda o di un ente per erogare servizi di sicurezza informatica su base continuativa. In caso di emergenza lavora in collaborazione con il computer emergency response team (CERT; vedi) dove presente.

SEPA (Single Euro Payments Area)

Area unica dei pagamenti in euro in cui il cittadino, l'impresa, la Pubblica amministrazione e ogni altro operatore economico possono effettuare e ricevere pagamenti in euro secondo regole, procedure operative e prassi di mercato uniformi. Alla SEPA aderiscono i paesi della UE e anche altri paesi non appartenenti alla UE. La SEPA rappresenta il naturale completamento del passaggio alla moneta unica per i pagamenti al dettaglio con strumenti diversi dal contante.

SEPA Direct Debit - SDD

Vedi: Strumenti di pagamento SEPA.

SEPA Instant Credit Transfer (SCT Inst)

Bonifico istantaneo in euro in formato SEPA (vedi) introdotto ufficialmente dallo European Payments Council (EPC) il 21 novembre 2017. Lo schema prevede un tempo massimo di esecuzione per ogni transazione di 10 secondi, con disponibilità del servizio 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. Il limite massimo di importo per transazione è pari a 100.000 euro, con possibilità per i partecipanti di decidere bilateralmente di incrementare il limite di importo e/o di ridurre il tempo di esecuzione.

Servicer

Intermediario vigilato dalla Banca d’Italia (società finanziaria iscritta nell’elenco speciale ex art. 107 TUB o banca) cui, in base alle previsioni della L. 130/1999, è affidata la verifica della “conformità delle operazioni di cartolarizzazione alla legge e al prospetto informativo” oltre all’esecuzione delle attività di riscossione dei crediti ceduti e i connessi servizi di cassa e pagamento.

Servizi accessori

Servizi offerti, anche gratuitamente, insieme a un servizio principale, su base obbligatoria o facoltativa, anche se non strettamente connessi con esso (ad esempio, contratti di assicurazione, convenzioni con soggetti esterni).

Servizi di corrispondenza

Consistono in servizi di pagamento, servizi di negoziazione, custodia e regolamento di strumenti finanziari e in servizi in valuta offerti da una banca (cd. correspondent bank)  a un'altra (cd. respondent bank) al fine di consentire a quest’ultima di svolgere le predette attività nell'area valutaria e/o nei sistemi di compensazione e regolamento a cui la correspondent bank aderisce.

Servizi di investimento

Le attività, quando hanno per oggetto strumenti finanziari (vedi), di:

  • negoziazione per conto proprio
  • negoziazione per conto terzi
  • collocamento, con o senza preventiva sottoscrizione o acquisto a fermo, ovvero assunzione di garanzia nei confronti dell'emittente
  • gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto terzi
  • ricezione e trasmissione di ordini nonché mediazione.
Servizio accessorio connesso con il contratto di credito

Servizio obbligatorio per la conclusione del contratto di credito (sia esso obbligatorio o facoltativo) offerto dal finanziatore congiuntamente al contratto di credito. Il servizio si intende obbligatorio quando - anche sulla base di disposizioni di legge - il consumatore non può stipulare il contratto di credito senza stipulare il contratto avente a oggetto il servizio accessorio oppure non può stipulare il contratto di credito a determinate condizioni senza stipulare il contratto avente a oggetto il servizio accessorio.

Servizio del debito

Si riferisce al pagamento degli interessi e delle rate di ammortamento sul debito accumulato.

Servizio triparty

Servizio tramite il quale un operatore affida a un terzo (triparty agent; vedi) la selezione, la movimentazione e più in generale la gestione globale del collateral, sia per operazioni di mercato sia per operazioni di credito dell'Eurosistema.

Settore detentore delle attività monetarie

Nella definizione adottata dal SEBC include gli Altri residenti (vedi) e le Altre Amministrazioni pubbliche (vedi).

Settore privato

Nei calcoli del risparmio comprende: famiglie, società finanziarie e non finanziarie.

Settori istituzionali

Raggruppamenti di unità istituzionali che manifestano autonomia e capacità di decisione in campo economico-finanziario e che, fatta eccezione per le famiglie, tengono scritture contabili separate. Il Sistema europeo dei conti (SEC 2010) classifica le unità istituzionali in base alla funzione principale e alla tipologia del produttore.

L’articolazione in settori istituzionali dei conti finanziari è la seguente (per le principali novità introdotte con il SEC 2010 cfr la nota alla tav. a6.10 nella sezione: Note metodologiche dell'Appendice alla Relazione Annuale sul 2014):

  • Società non finanziarie. Comprende le società e quasi-società private e pubbliche: tra queste ultime figurano le aziende autonome, le Ferrovie dello Stato, le aziende municipalizzate e consortili, le imprese a partecipazione statale, le altre imprese pubbliche. Per quasi-società si intendono quelle unità che, pur essendo prive di personalità giuridica, dispongono di contabilità completa e hanno un comportamento economico separabile da quello dei proprietari; esse comprendono le società in nome collettivo e in accomandita semplice, nonché le società semplici e di fatto e le imprese individuali con più di cinque addetti.
  • Società finanziarie. Si articola in quattro sottosettori:
    • Istituzioni finanziarie monetarie (IFM; vedi);
    • Altri intermediari finanziari. Comprende società di finanziamento, SIM, società fiduciarie di gestione, fondi comuni non monetari e Sicav, altri OICR, altre imprese finanziarie;
    • Ausiliari finanziari. Comprende le unità istituzionali la cui funzione principale consiste nell’esercitare attività strettamente connesse all’intermediazione finanziaria, ma non costituenti esse stesse intermediazione finanziaria. Vi appartengono autorità centrali di controllo dei mercati finanziari, quali la Consob e l’Ivass, enti vari preposti al funzionamento dei mercati, associazioni tra banche e tra imprese finanziarie e assicurative, società che gestiscono fondi comuni, mediatori e promotori finanziari, agenti di cambio con più di un addetto;
    • Imprese di assicurazione e fondi pensione.
  • Amministrazioni pubbliche (vedi). Si articola in tre sottosettori:
    • Amministrazioni centrali;
    • Amministrazioni locali;
    • Enti di previdenza e assistenza sociale.
  • Famiglie e Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (Isp; vedi). Comprende gli individui o i gruppi di individui nella loro funzione di consumatori o in quella di produttori di beni e servizi, purché il loro comportamento economico e finanziario non sia tale da configurare una quasi-società.
  • Resto del mondo.
SGR

Società con sede legale e direzione generale in Italia autorizzata alla gestione di OICR (vedi) e dei relativi rischi.

SIA spa

Vedi: Società interbancaria per l'automazione.

SIA/BI-Comp

Clearing and settlement mechanism (vedi) nel quale le funzioni di scambio delle informazioni di pagamento sono svolte dall’automated clearing house (vedi) gestita dalla SIA spa (vedi) e la compensazione e il regolamento avvengono tramite il sistema BI-Comp (vedi) gestito dalla Banca d’Italia.

Sicaf

OICR (vedi) chiuso costituito in forma di società per azioni a capitale fisso con sede legale e direzione generale in Italia avente per oggetto esclusivo l'investimento collettivo del patrimonio raccolto mediante l'offerta di proprie azioni e di altri strumenti partecipativi.

Sicav

OICR (vedi) aperto costituito in forma di società per azioni a capitale variabile con sede legale e direzione generale in Italia avente per oggetto esclusivo l'investimento collettivo del patrimonio raccolto mediante l'offerta di proprie azioni.

Sicurezza cibernetica

Condizione in cui il cyberspazio risulta protetto - grazie a idonee misure di sicurezza fisica, logica e procedurale - rispetto a eventi di natura volontaria o accidentale, consistenti nell'acquisizione o nel trasferimento indebito di dati, nella loro modifica o nella distruzione illegittima o nel blocco dei sistemi informativi. Le misure di sicurezza informatiche includono: audit di sicurezza, gestione degli aggiornamenti (patches) di sicurezza, procedure di autenticazione, gestione degli accessi, analisi del rischio informatico, rilevazione e reazione a incidenti e ad attacchi informatici, mitigazione degli impatti, recupero delle componenti oggetto di attacco, addestramento e formazione del personale, nonché verifica e potenziamento della sicurezza fisica dei locali dove sono collocati i sistemi informativi e di comunicazione.

Significant institutions (SI)

Banche sottoposte alla vigilanza diretta della BCE secondo i criteri definiti nel regolamento quadro del Meccanismo di vigilanza unico (Single Supervisory Mechanism, SSM; vedi).

SIM (Società di intermediazione mobiliare)

Società diverse dalle banche e dagli intermediari finanziari vigilati che sono autorizzate alla prestazione di servizi di investimento ai sensi del Testo unico dell'intermediazione finanziaria (TUF). Le SIM, definite anche imprese di investimento, sono sottoposte alla vigilanza della Banca d'Italia per i profili di contenimento del rischio e di stabilità patrimoniale e alla vigilanza della Consob per quanto riguarda la trasparenza e la correttezza dei comportamenti. Quando le imprese autorizzate a svolgere servizi di investimento hanno sede legale e direzione generale in uno Stato appartenente all'Unione europea diverso dall'Italia sono definite imprese di investimento comunitarie. Se la sede è collocata al di fuori dell'Unione europea si parla di impresa di investimento extra comunitaria.

Sistema ancillare

Sistema gestito da un soggetto insediato nel SEE (vedi), sottoposto a vigilanza e/o sorveglianza da parte di un'autorità competente e che osserva gli obblighi di sorveglianza per l'ubicazione delle infrastrutture che offrono servizi in euro. Nei sistemi ancillari si effettuano lo scambio e/o la compensazione dei pagamenti e degli strumenti finanziari e le relative obbligazioni monetarie sono regolate in TARGET2 (vedi).

Sistema di clearing

Sistema caratterizzato da meccanismi di funzionamento formali e standardizzati e da regole comuni, volti a consentire ai partecipanti di eseguire lo scambio delle informazioni di pagamento.

Sistema di compensazione

Insieme delle infrastrutture, delle procedure tecnico-operative e delle norme giuridiche che consente ai partecipanti di scambiarsi e compensare le reciproche ragioni di debito e credito, provvedendo al regolamento dei soli saldi finali a chiusura del ciclo operativo. I saldi possono essere calcolati su base bilaterale (cioè nei confronti di ciascuna controparte) o su base multilaterale (nei confronti del sistema nel suo complesso).

Sistema europeo di banche centrali (SEBC)

Sistema costituito dalla Banca centrale europea (BCE) e dalle banche centrali nazionali dei 27 stati membri dell'Unione europea (vedi Unione europea). È stato istituito dal Trattato di Maastricht nel 1992, che ne ha definito gli obiettivi: (i) il mantenimento della stabilità dei prezzi, come obiettivo principale e prioritario (ii) il sostegno delle politiche economiche dell’UE, al fine di raggiungere e mantenere un elevato livello di occupazione negli stati che ne fanno parte, fatto salvo il primo.

Il SEBC è governato dal Consiglio direttivo e dal Comitato esecutivo della BCE, nonché dal Consiglio generale, in quanto terzo organo decisionale della BCE. Il funzionamento di questi organi è regolato dal Trattato CE, dallo Statuto del SEBC/BCE e dai rispettivi regolamenti interni.

Sistema monetario europeo (SME)

Accordo di cooperazione monetaria tra i Paesi della UE (vedi), entrato in vigore il 13 marzo 1979 e cessato il 31 dicembre 1998 con l’inizio della terza fase della UEM, avente come obiettivo la creazione di un’area di stabilità monetaria in Europa. Esso comprendeva: l’istituzione dell’ecu quale unità di conto e strumento di riserva e di regolamento nella UE, amministrato dal Fondo europeo per la cooperazione monetaria fino al 31 dicembre 1993 e successivamente dall’IME; i meccanismi di cambio e di intervento (vedi: Accordi europei di cambio); il sostegno finanziario a breve termine e il concorso finanziario a medio termine; meccanismi comunitari per il finanziamento della bilancia dei pagamenti.

Sistema monetario europeo 2

(SME2; vedi: Accordi europei di cambio II)

Sistema per la trasmissione telematica di dati (Sitrad)

È una infrastruttura telematica che consente la trasmissione tra i partecipanti dei dati e dei flussi informativi connessi con l'esecuzione di operazioni bancarie e finanziarie. Sitrad si basa sull'utilizzo di infrastrutture tecnologiche di rete e standard di colloquio condivisi, nonché sull'operatività di centri applicativi che svolgono funzioni di elaborazione. Il sistema è disciplinato dalla Convenzione per la partecipazione al sistema per la trasmissione telematica di dati approvata dal comitato direttivo della Convenzione interbancaria per l'automazione (CIPA), dalle deliberazioni assunte dalla CIPA e dai regolamenti emanati dall'ABI e da Bancomat spa.

Sitrad

Vedi: Sistema per la trasmissione telematica di dati.

SOC

Vedi: Security operations center.

Social lending

Strumento attraverso il quale, tramite piattaforme online, una pluralità di soggetti può richiedere a una pluralità di potenziali finanziatori fondi rimborsabili per uso personale o per finanziare un progetto.

Società di gestione armonizzata

Società con sede legale e direzione generale in uno Stato membro della UE diverso dall'Italia, autorizzata - ai sensi delle direttive comunitarie in materia di OICVM (vedi) - a prestare il servizio di gestione collettiva del risparmio.

Società di gestione del risparmio

Vedi: SGR.

Società di gestione UE

Società autorizzata alla gestione di OICVM (vedi) in uno Stato della UE diverso dall'Italia.

Società di investimento a capitale fisso

Vedi: Sicaf.

Società di investimento a capitale variabile

Vedi: Sicav.

Società finanziarie (anche intermediari finanziari)

Soggetti, diversi dalle banche, che esercitano le attività di erogazione del credito nelle diverse forme (anche tramite il rilascio di garanzie) o di servicing in operazioni di cartolarizzazione e sono iscritti negli elenchi ex art. 106 o 107 TUB, tenuti dalla Banca d'Italia.

Società interbancaria per l'automazione (SIA spa)

Società nata nel 1978, con sede legale a Milano, attiva nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici dedicati a istituzioni finanziarie, banche centrali, imprese e pubbliche amministrazioni, nelle aree dei pagamenti, della monetica, dei servizi di rete e dei mercati dei capitali. Il gruppo SIA eroga servizi in oltre 50 paesi tra Africa, Europa, Medio Oriente e Oceania, posizionandosi come operatore leader nell'elaborazione delle transazioni elettroniche e nella gestione delle infrastrutture di servizio europee, nei mercati dei processi autorizzativi per le carte di pagamento, dei servizi e sistemi di pagamento, delle soluzioni per gli intermediari finanziari e nell'area dei servizi di networking. È uno dei fornitori tecnologici di TARGET2, TARGET2 Securities, STEP2 e RT1 (vedi: voci corrispondenti). Dal 1° gennaio 2022 SIA spa è stata incorporata nella società Nexi Payments spa.

Società non finanziarie

(vedi: Settori istituzionali)

Società per la cartolarizzazione dei crediti

(vedi: Società veicolo)

Società veicolo

Società che ha per oggetto esclusivo la realizzazione di una o più operazioni di cartolarizzazione e che, in tale ambito, emette strumenti finanziari negoziabili.

Sofferenze

Crediti la cui totale riscossione non è certa (per le banche e gli intermediari finanziari che hanno erogato il finanziamento) poiché i soggetti debitori si trovano in stato d’insolvenza (anche non accertato giudizialmente) o in situazioni sostanzialmente equiparabili.

Sofferenze nette

Sofferenze al netto dell’ammontare complessivo delle perdite di valore.

Sofferenze rettificate

Esposizione complessiva per cassa di un affidato verso il sistema finanziario, quando questi viene segnalato alla Centrale dei rischi:

  • in sofferenza dall’unico intermediario che ha erogato il credito
  • in sofferenza da un intermediario e tra gli sconfinamenti dall’unico altro intermediario esposto
  • in sofferenza da un intermediario e l’importo della sofferenza è almeno il 70 per cento dell’esposizione complessiva verso il sistema finanziario o vi siano sconfinamenti pari o superiori al 10 per cento
  • in sofferenza da almeno due intermediari per importi pari o superiori al 10 per cento del credito
  • utilizzato complessivo per cassa.
Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia

La Banca d’Italia – in collaborazione con Tecnoborsa scpa e con l’Agenzia delle Entrate (Os-servatorio del Mercato Immobiliare) – conduce un’indagine trimestrale sull’andamento del mercato delle abitazioni in Italia. L’indagine, avviata nel 2009, descrive le opinioni degli operatori sull’andamento delle compravendite di immobili residenziali, delle quotazioni nel trimestre di riferimento rispetto al precedente e sulle prospettive a breve termine locali e nazionali. La documentazione dettagliata su risultati e metodi utilizzati nell’indagine è disponibile in un fa-scicolo dedicato della collana Statistiche. Sui dati raccolti è possibile effettuare elaborazioni, nel rispetto della riservatezza dei dati individuali, attraverso il sistema di elaborazione a distanza REX (vedi: Bank of Italy Remote Execution).

Spazio economico europeo (SEE)

Lo Spazio economico europeo è stato costituito nel 1994 da Liechtenstein, Norvegia e Islanda, tre dei quattro Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, e dall'allora Comunità europea (oggi Unione europea). Lo SEE estende a questi tre paesi il mercato unico della UE e le sue quattro libertà fondamentali: la libera circolazione delle merci, dei servizi, dei capitali e delle persone. L'Accordo sullo SEE prevede inoltre una cooperazione nei campi della ricerca e dell'istruzione. In compenso, Liechtenstein, Norvegia e Islanda devono adottare la normativa europea riguardante i campi coperti dall'Accordo, quali ad esempio la concorrenza, gli aiuti di Stato e la tutela dei consumatori e dell'ambiente. La Svizzera (anch'essa Stato membro dell'Associazione europea di libero scambio) non fa parte dello SEE, ma ha stipulato accordi bilaterali con la UE.

Special repo

Vedi: Mercato regolamentato dei pronti contro termine (MTS Italy-segmento Repo).

Split payment

Meccanismo di contrasto all’evasione fiscale che prevede che le Amministrazioni pubbliche, quando acquistano un bene o un servizio, versino l’IVA direttamente allo Stato anziché al fornitore.

Stabilizzatori automatici

Meccanismi economici, legati a fattori istituzionali, tendenti a contenere le fluttuazioni cicliche.
Un esempio è costituito dall’imposta personale sul reddito: data la progressività dell’imposta, un’espansione/contrazione dell’attività economica determina una crescita/riduzione del prelievo che attenua la variazione del reddito. Si dicono automatici perché i loro effetti si manifestano in assenza
di provvedimenti discrezionali.

Stablecoins

Una categoria di criptoattività il cui valore mira ad essere stabile in quanto è generalmente ancorato al valore di una o più valute o altre attività. Una possibile classificazione le divide in due principali tipologie, distinte in base alla modalità utilizzata per stabilizzarne il valore: gli stablecoins il cui prezzo è collegato al valore di un portafoglio di attività (asset-pegged stablecoins) e quelli il cui prezzo è stabilizzato attraverso regole automatiche che adeguano l'offerta dello strumento alle variazioni della domanda (algorithmic stablecoins).

STEP2

Sistema di pagamento paneuropeo che tratta bonifici e addebiti diretti in formato SEPA denominati in euro. Il sistema, noto anche come STEP2-T, è gestito dalla società EBA Clearing, che si avvale della collaborazione di SIA spa (vedi) quale partner tecnologico ed è stato classificato come sistema dei pagamenti di rilevanza sistemica con decisione del Consiglio Direttivo della BCE del 2014.

Strong Customer Authentication (SCA)

Procedura per convalidare l'identificazione di un utente basata sull'uso di due o più elementi di autenticazione (cd. "autenticazione a due fattori") appartenenti ad almeno due categorie tra le seguenti:

  • conoscenza (qualcosa che solo l'utente conosce, come una password o un PIN);
  • possesso (qualcosa che solo l'utente possiede, come un token/chiavetta o uno smartphone);
  • inerenza (qualcosa che caratterizza l'utente, come l'impronta digitale o il riconoscimento facciale).

Questi elementi (o credenziali di autenticazione) devono essere indipendenti tra loro, in modo che un'eventuale violazione di uno di essi non comprometta l'affidabilità degli altri.

Strumenti finanziari

Il TUF definisce strumenti finanziari le azioni e i titoli rappresentativi di capitale di rischio, le obbligazioni, i titoli di Stato, i titoli negoziabili sul mercato dei capitali, le quote di fondi comuni di investimento, gli strumenti finanziari derivati.

Strumenti finanziari derivati

Attività finanziarie il cui valore dipende (deriva) dal quello di altri titoli scambiati sul mercato. Possono essere negoziati sui mercati regolamentati o trattati sui mercati non organizzati (cosiddetti mercati over-the-counter). Tra gli strumenti negoziati sui mercati regolamentati si ricordano i futures e le opzioni; tra quelli scambiati sui mercati over-the-counter gli swap e i contratti forward.

Supporto durevole

Qualsiasi strumento che permetta al cliente di memorizzare informazioni a lui personalmente dirette in modo che possano essere agevolmente recuperate durante un periodo di tempo adeguato ai fini cui sono destinate le informazioni stesse e che consenta la riproduzione immutata delle informazioni memorizzate.

Suptech

Contrazione di Supervisory Technology, ossia l'utilizzo di innovazioni tecnologiche da parte delle autorità di supervisione per migliorare l'efficacia e l'efficienza delle loro attività istituzionali.

Surroga del mutuo

Operazione in cui un mutuatario sceglie una banca diversa da quella che ha originato inizialmente il finanziamento, trasferendo l’ipoteca, senza modificare l’importo del mutuo e senza costi addizionali.

Sustainability-linked bond

Obbligazioni verdi specificamente disegnate per combinare obiettivi climatici con altri obiettivi di sostenibilità, ai quali i fondi raccolti sono vincolati analogamente ai green bond (vedi: Green bond).

Swap sui tassi di interesse, sulle valute e sui tassi di inflazione

Operazione consistente nello scambio di flussi finanziari tra operatori secondo determinate modalità contrattuali. Nel caso di uno swap sui tassi di interesse, le controparti si scambiano flussi di pagamento di interessi calcolati su un valore nozionale (vedi) di riferimento in base a criteri differenziati (ad es. una controparte corrisponde un flusso a tasso fisso, l'altra a tasso variabile). Nel caso di uno swap sulle valute, le controparti si scambiano specifici ammontari di due diverse valute, restituendoli nel tempo secondo modalità predefinite che riguardano sia il capitale sia gli interessi. Nel caso di uno swap sul tasso di inflazione le controparti si scambiano flussi di pagamento calcolati su un valore nozionale di riferimento e sulla base dell'andamento di un determinato indice dei prezzi dei beni di consumo nel periodo di riferimento del contratto (ad es. una controparte corrisponde un flusso a tasso fisso, l'altra a tasso variabile che dipende dalla variazione dell'indice).

SWIFT

Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications. È una società cooperativa che fornisce, alle istituzioni finanziarie nel mondo, servizi per l'invio e la ricezione di informazioni sulle transazioni finanziarie eseguite in un ambiente sicuro, affidabile e standardizzato.