Attuazione della politica monetaria ed Emergency Liquidity Assistance

Go to the english version Cerca nel sito

Tassi di riferimento della politica monetaria dell'Eurosistema

  • Operazioni di deposito overnight (Deposit facility)

    3,00%
    dal 18.12.2024
  • Operazioni di rifinanziamento principali (Main refinancing operations)

    3,15%
    dal 18.12.2024
  • Operazioni di rifinanziamento marginali (Marginal lending facility)

    3,40%
    dal 18.12.2024

Il ruolo della Banca d'Italia

La Banca d'Italia concorre a formulare la politica monetaria nell'area dell'euro mediante la partecipazione del Governatore al Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE). Il Governatore agisce in piena autonomia e indipendenza, contribuendo alle decisioni di politica monetaria anche sulla base dell'attività preparatoria condotta dai Comitati e dai gruppi di lavoro dell'Eurosistema cui partecipano i rappresentanti dell'Istituto.

In virtù dei principi di decentramento operativo e di sussidiarietà stabiliti a livello europeo, la Banca d'Italia partecipa, insieme alle altre Banche centrali nazionali, all'attuazione della politica monetaria: conduce le operazioni di politica monetaria per conto dell'Eurosistema in Italia, gestisce i rapporti con le banche operanti sul territorio nazionale e verifica l'adeguatezza delle garanzie stanziate a fronte dei finanziamenti concessi.

La Banca d'Italia è inoltre responsabile delle operazioni di credito di ultima istanza (emergency liquidity assistance, ELA).

Maggiori dettagli sull'attività della Banca sono contenuti nel documento La Banca d'Italia. Funzioni e obiettivi e nella Relazione sulla gestione e sulle attività della Banca d'Italia.

Obiettivo e strategia

L'obiettivo primario dell'Eurosistema è il mantenimento della stabilità dei prezzi, come stabilito dall'articolo 127 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE). La stabilità dei prezzi è condizione necessaria per sostenere le politiche generali dell'Unione europea dirette a conseguire una crescita economica equilibrata mirante alla piena occupazione e, più in generale, al benessere dei cittadini.

Il Consiglio direttivo ha adottato una definizione operativa della stabilità dei prezzi che consiste nel perseguire un livello dell'inflazione nell'area dell'euro, misurata da un indice "armonizzato" dei prezzi al consumo di beni e servizi, del 2 per cento nel medio termine. Questa formulazione dell'obiettivo, adottata nel 2021 a seguito del riesame della strategia di politica monetaria, rende trasparente l'azione dell'Eurosistema e ne accresce la credibilità, offrendo un solido ancoraggio delle aspettative di inflazione.

Strumenti e assetto operativo

La conduzione della politica monetaria avviene mediante la definizione dei tassi ufficiali e la regolazione della liquidità di banca centrale (cfr. sezione Le riserve bancarie nell'Eurosistema). Questa viene resa disponibile al sistema bancario che presenta un fabbisogno strutturale derivante dall'obbligo di riserva e dai fattori autonomi, fra cui le richieste di banconote da parte del pubblico. In questo modo la banca centrale indirizza i tassi di interesse sul mercato monetario, influenzando i tassi sui depositi e sui prestiti praticati dalle banche alle imprese e alle famiglie.

I tassi ufficiali dell'Eurosistema comprendono il tasso di interesse sui depositi overnight presso la banca centrale (deposit facility), quello sulle operazioni di rifinanziamento principali (main refinancing operations) e quello sulle operazioni di rifinanziamento marginali (marginal lending facility). Il tasso di interesse sui depositi overnight rappresenta il tasso attraverso il quale il Consiglio direttivo della BCE indirizza l'orientamento della politica monetaria.

La liquidità di banca centrale viene resa disponibile al sistema bancario con una serie di strumenti che, insieme a regole e procedure per l'attuazione della politica monetaria definite a livello di Eurosistema, costituiscono il cosiddetto "assetto operativo". Gli strumenti possono essere suddivisi in tre categorie: le operazioni di mercato aperto, le operazioni su iniziativa delle controparti, la riserva obbligatoria. Possono prendere la forma tecnica di operazioni di credito (o rifinanziamento), di deposito o di acquisto/vendita di attività finanziarie a titolo definitivo (cfr. la pagina Programmi di acquisto di titoli pubblici e privati dell'Eurosistema). Le operazioni di deposito e di credito (o rifinanziamento) sono condotte dalla Banca d'Italia con le istituzioni creditizie operanti sul territorio nazionale in possesso dei requisiti necessari (cfr. sezione Controparti di politica monetaria); quelle di credito sono effettuate a fronte del conferimento di adeguate garanzie (cfr. sezione Gestione delle garanzie).

In un contesto di diminuzione graduale della liquidità nel sistema bancario, a marzo del 2024 la BCE ha annunciato una serie di principi guida e alcune modifiche all'assetto operativo per l'attuazione della politica monetaria. Tali modifiche garantiscono che l'assetto operativo continui a indirizzare i tassi a breve termine del mercato monetario su livelli strettamente coerenti con le decisioni di politica monetaria del Consiglio direttivo.

Strumenti di politica monetaria dell'Eurosistema - Contratti e Guide

Le istituzioni creditizie residenti nel territorio italiano che intendano operare con la Banca d'Italia come controparti di politica monetaria dell'Eurosistema sono tenute a osservare l’insieme delle regole e delle norme contenute nelle seguenti sezioni:

Quadro normativo relativo all'attuazione della politica monetaria dell'Eurosistema

Tassi Ufficiali

Argomenti Correlati

Riserve in valuta e in oro, portafoglio di investimento e gestione dei rischi

La Banca d'Italia amministra le riserve ufficiali del Paese e, come altre banche centrali nazionali (BCN) dell'Eurosistema, parte di quelle della Banca Centrale Europea (BCE). Le riserve ufficiali contribuiscono a sostenere la credibilità del Sistema europeo di banche centrali (SEBC) e possono essere utilizzate per interventi sul mercato dei cambi; quelle del Paese consentono di adempiere agli impegni dell'Italia nei confronti di organismi finanziari internazionali.