
Caratteristiche generali
Le operazioni su iniziativa delle controparti (standing facilities) consentono alle istituzioni creditizie di compensare eventuali squilibri di liquidità al termine della giornata operativa, depositando presso la banca centrale (deposit facility - DF) o prendendo a prestito dalla stessa (marginal lending facility - MLF) fondi con scadenza overnight.
I tassi di interesse applicati a tali operazioni costituiscono, di norma, i limiti inferiore (tasso su deposit facility) e superiore (tasso su marginal lending facility) per il tasso di interesse overnight cui le banche si scambiano i fondi, creando il cosiddetto "corridoio" dei tassi di politica monetaria.
Il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale rappresenta il tasso attraverso il quale il Consiglio direttivo della BCE indirizza l'orientamento della politica monetaria, come confermato a marzo 2024 dall'esito del riesame dell'assetto operativo dell'Eurosistema. Il Consiglio si attende infatti che i tassi di interesse a breve termine del mercato monetario evolvano in prossimità del tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale, con un margine di tolleranza in termini di variabilità, purché non risulti offuscato il segnale sull'orientamento che si intende imprimere alla politica monetaria.
Informazioni operative
I contratti e le istruzioni operative per la partecipazione alle standing facilities con la Banca d'Italia sono disponibili in fondo alla sezione "Attuazione della politica monetaria ed Emergency Liquidity Assistance", all'interno della voce "Strumenti di politica monetaria - Contratti e Guide" rispettivamente ai seguenti link: "Contratti" (Contratto quadro per operazioni su iniziativa delle controparti (CQ OSF)) e "Guide".
Le operazioni sono gestite dalla Banca d'Italia nel rispetto di termini e condizioni armonizzati per l'intera area dell'euro. I limiti temporali per l'accesso alle standing facilities sono definiti dal sistema TARGET.