E’ un servizio diretto agli intermediari creditizi e finanziari che segnalano alla Banca d’Italia. Sulla base delle informazioni ricevute, la Banca d’Italia produce mensilmente degli elaborati che fornisce in forma gratuita ai vari segnalanti. I flussi di ritorno si distinguono in statistici e nominativi.
I primi sono il risultato di aggregazioni diversamente articolate delle medesime segnalazioni di vigilanza, dei tassi d’interesse e della Centrale dei rischi. Attraverso i flussi di ritorno statistici i segnalanti ricevono informazioni che possono integrare nei propri sistemi informativi interni. Lo sfruttamento di tali basi dati contribuisce ad accrescere, qualitativamente e quantitativamente, gli strumenti gestionali e di controllo a disposizione delle banche e delle società finanziarie nonché a ridurre il rapporto costo/beneficio della produzione delle segnalazioni.
I secondi sono ottenuti dalle informazioni della Centrale dei rischi e sono specifici per ciascun segnalante (cd. flussi personalizzati). In particolare, la Centrale dei rischi della Banca d’Italia, dopo aver ricevuto le informazioni nominative sui finanziamenti concessi dai diversi intermediari, aggrega i dati in capo a ciascun nominativo (ad es. in capo a ciascuna impresa) e calcola in tal modo l'indebitamento complessivo del cliente verso il sistema creditizio e finanziario. Tale indebitamento complessivo prende il nome di “posizione globale di rischio” e non contempla il dettaglio del singolo intermediario finanziatore. Con i “flussi di ritorno personalizzati” la Centrale dei rischi della Banca d’Italia invia ad ogni intermediario partecipante la posizione globale di rischio riferibile a ciascuno dei clienti segnalati dall’intermediario medesimo, unitamente alla posizione globale di rischio riferibile ai soggetti “collegati” alla clientela segnalata e ad altre informazioni di corredo.