Trasparenza, Etica, Prevenzione corruzione e Protezione dati personali

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Nella presente sezione sono pubblicate informazioni concernenti la trasparenza, la compliance per l'etica e la prevenzione della corruzione e la protezione dei dati personali.

Trasparenza

Con decorrenza dal 1° luglio 2020 il Responsabile per la trasparenza è il Funzionario generale per la Revisione interna e ha il compito di promuovere gli indirizzi e gli interventi della Banca e di verificare il rispetto delle previsioni in materia di trasparenza. Nella sezione è pubblicato il Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza che individua i dati e le informazioni che la Banca si impegna a pubblicare nel sito internet e disciplina l'esercizio dell'accesso civico che può essere proposto trasmettendo le istanze alla casella PEC accessocivico@pec.bancaditalia.it. Ulteriori informazioni rilevanti in materia di trasparenza sono contenuti nel bilancio, nella Relazione sulla gestione e sulle attività della Banca d'Italia e in altri documenti pubblicati periodicamente nel sito internet.

Etica

In attuazione delle linee guida della BCE sul quadro etico dell'Eurosistema e del Meccanismo Unico di Vigilanza, è istituita la figura di un Responsabile per l'etica che sovraintende allo svolgimento delle attività di compliance etica nei confronti del personale della Banca d'Italia e riferisce direttamente al Direttorio.

L'incarico di Responsabile per l'etica è attribuito al Funzionario generale per la Revisione interna che contribuisce alla definizione degli indirizzi e degli interventi in materia di etica e al rispetto delle regole di comportamento previste per i dipendenti della Banca d'Italia.

Prevenzione della corruzione

Il Funzionario generale per la Revisione interna svolge anche il ruolo di Responsabile per la prevenzione della corruzione. Il Responsabile per l'etica e la prevenzione della corruzione si avvale, nell'esercizio delle proprie funzioni, di un'unità dedicata.

Nella sezione è pubblicato il Piano di prevenzione della corruzione 2023-2025, che fornisce un quadro organico del sistema di prevenzione della corruzione e delle misure adottate e programmate dalla Banca d'Italia per il triennio. Eventuali comunicazioni al riguardo potranno essere inviate tramite mail alla casella funzionale pianoprevenzionecorruzione@bancaditalia.it.

Nella sezione sono inoltre pubblicati i Piani di prevenzione della corruzione relativi ai trienni precedenti e i documenti contenenti gli esiti dei monitoraggi sul relativo stato di attuazione.

Protezione dei dati personali

La nuova normativa europea sulla protezione dei dati personali (Regolamento UE n. 2016/679; GDPR) applicabile dal 25 maggio 2018, ha ridefinito la materia uniformando in ambito comunitario principi e istituti a tutela dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone fisiche. Il legislatore italiano ha emanato norme attuative del GDPR, adeguando il previgente Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 modificato dal D.lgs. 10 agosto 2018 n. 101) che ora detta regole integrative per le sole aree di disciplina rimesse all'autonomia nazionale.

Il GDPR ha previsto la creazione nelle istituzioni pubbliche della figura del Responsabile della protezione dei dati (RPD), con compiti di consulenza e sorveglianza sull'applicazione della normativa privacy. La necessità di assicurare a tale figura indipendenza di funzioni, autonomia rispetto alle attività delle strutture e adeguato coinvolgimento in tutte le questioni riguardanti la protezione dei dati personali ha determinato in Banca l'attribuzione dei compiti di RPD a una posizione di elevato livello collocata fuori dai Dipartimenti, quale quella del Funzionario generale per la Revisione interna.

Il RPD riferisce della sua attività al Direttorio della Banca, per il quale predispone una relazione annuale.

Allegati

Normativa di riferimento in materia di protezione dei dati personali

  • Regolamento sul trattamento dei dati personali nella gestione degli espostipdf 238.3 KB Data Pubblicazione::31 marzo 2022
  • Provvedimento della Banca d’Italia del 3 novembre 2015pdf 355.3 KB Regolamento recante individuazione dei dati sensibili e giudiziari e delle operazioni eseguibili Il Regolamento individua e rende pubblici, ai sensi del d.lgs 196/2003 (Codice sulla Privacy), i trattamenti di dati sensibili e giudiziari svolti dalla Banca e dalla UIF nell'esercizio delle loro funzioni. Il Codice, infatti, prescrive l'adozione di uno specifico Regolamento - approvato dal Garante per la Protezione dei dati personali - in assenza di una norma di legge che specifichi le modalità di trattamento di tali informazioni. Nel Regolamento, i trattamenti su dati sensibili e giudiziari sono disciplinati in schede distinte per finalità. Data Pubblicazione::09 novembre 2015