La vigilanza: cos'è e cosa fa
La Banca d'Italia svolge compiti di vigilanza bancaria e finanziaria nei confronti degli intermediari bancari e non bancari, che sono iscritti in appositi albi. Dal novembre del 2014 la vigilanza sulle banche è svolta nell'ambito del Meccanismo di vigilanza unico.
La vigilanza è organizzata in un Dipartimento con sede in Roma presso l'Amministrazione centrale dell'Istituto e in una rete di filiali.
L'attività di vigilanza si esplica - oltre che attraverso attività di controllo a distanza e accertamenti in loco, tesi a verificare il rispetto delle condizioni per l'esercizio dell'attività bancaria e finanziaria - anche mediante l'adozione di provvedimenti amministrativi. I provvedimenti più significativi che coinvolgono le banche sono le autorizzazioni, le sanzioni e i provvedimenti relativi alla gestione delle situazioni problematiche.
La vigilanza fornisce una serie di servizi direttamente ai cittadini. In tale ambito, l'Istituto riceve richieste di informazione e analizza le segnalazioni di irregolarità riguardanti intermediari vigilati, pubblica informazioni sui soggetti non legittimati allo svolgimento di attività bancaria e finanziaria in Italia e altri avvisi e comunicazioni di interesse generale. La vigilanza svolge inoltre analisi sul sistema bancario e finanziario.
La Banca d'Italia svolge compiti di vigilanza anche con finalità di tutela della clientela degli intermediari.
La Banca d'Italia rende conto delle modalità di svolgimento delle funzioni di vigilanza e informa il pubblico sui temi bancari e finanziari più rilevanti attraverso molteplici sedi e canali: rilevano in particolare la Relazione annuale e la Relazione sulla gestione e sulle attività della Banca d'Italia.
I poteri di vigilanza trovano fondamento in un quadro regolamentare costituito da norme internazionali, comunitarie e nazionali.
In evidenza
- 21 dicembre 2022 - Modalità di implementazione dell'articolo 4-septies.2 del d.lgs. 58/1998 (TUF)
- 5 dicembre 2022 - Raccomandazione in materia di modelli IRB ai fini della misurazione del rischio di credito
- 25 novembre 2022 - Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 2 - 2022. L'attività economica globale è rallentata nel periodo estivo e le stime di crescita nelle principali economie sono state riviste al ribasso per il prossimo anno. Il ciclo economico mondiale rimane fortemente condizionato dall'elevata inflazione, dalle difficoltà di approvvigionamento energetico e alimentare causate dal protrarsi del conflitto in Ucraina e acuite dalla siccità, nonché dal rallentamento dell'economia cinese. Le banche centrali di molti paesi stanno proseguendo nel processo di normalizzazione della politica monetaria per contrastare le pressioni inflazionistiche.
- 24 novembre 2022 - Rischi climatici e ambientali - Indagine tematica su un campione di banche meno significative
- 28 ottobre 2022 - Note di Stabilità finanziaria e vigilanza n. 31 - Le coperture assicurative contro i rischi operativi delle imprese italiane: alcune evidenze dai risultati dell'indagine sulle imprese industriali e dei servizi della Banca d'Italia
- 14 luglio 2022 - Richiamo di attenzione congiunto Banca d'Italia - Consob in materia di costi a carico dei fondi
- 30 giugno 2022 - Note di Stabilità finanziaria e vigilanza n. 30 - Le sovrapposizioni (overlaps) tra requisiti minimi e riserve di capitale: la situazione delle banche italiane
- 28 giugno 2022 - Note di Stabilità finanziaria e vigilanza n. 29 - Il rischio climatico per le banche italiane: un aggiornamento sulla base di un'indagine campionaria
- 29 aprile 2022 - Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1 - 2022. Con lo scoppio del conflitto in Ucraina sono aumentati a livello globale l'incertezza sulle prospettive economiche e i rischi per la stabilità finanziaria. L'inflazione è in marcato rialzo nelle principali economie mondiali per i rincari dei prodotti energetici e di altre materie prime e per il permanere di strozzature nell'offerta. Le banche centrali hanno avviato o accelerato il ritorno verso politiche monetarie meno accomodanti. La flessibilità dell'azione della BCE continuerà a essere un elemento caratterizzante della politica monetaria qualora i rischi per la sua trasmissione mettano a repentaglio il conseguimento della stabilità dei prezzi.
- 08 aprile 2022 - Aspettative di vigilanza sui rischi climatici e ambientali
- 25 marzo 2022 - Note di Stabilità finanziaria e vigilanza n. 28 - Indagine sulla gestione delle Inadempienze Probabili
- 12 gennaio 2022 - Operazioni di finanziamento contro cessione del quinto o della pensione. Profili di rischiosità e linee di vigilanza