La Banca d'Italia svolge l'attività di vigilanza a livello centrale mediante le strutture del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria e a livello territoriale mediante le Filiali.
L'organizzazione della Vigilanza è stata riconfigurata per rafforzare l'efficacia dell'attività di controllo sugli intermediari con l'avvio dal 4 Novembre 2014 del Meccanismo di vigilanza unico (MVU o Single Supervisory Mechanism, SSM).
Le Filiali svolgono l'attività di vigilanza su gruppi e intermediari bancari e finanziari attivi in ambito prevalentemente locale (vedi Filiali della Banca d'Italia competenti per l'attività di vigilanza: giurisdizione territoriale). Oltre alla responsabilità diretta per la vigilanza sugli intermediari e al tradizionale ruolo di referenti territoriali, alle Filiali sono attribuiti compiti in materia di tutela dei clienti degli intermediari bancari e finanziari (educazione finanziaria, ricorsi all'Arbitro Bancario Finanziario ed esposti).
L'individuazione delle unità organizzative responsabili dei procedimenti amministrativi di competenza della Banca d'Italia relativi all'esercizio delle funzioni di vigilanza in materia bancaria e finanziaria è disciplinata dal Regolamento della Banca d'Italia del 25 giugno 2008, in corso di revisione, e dalle disposizioni successivamente emanate (cfr. Unità organizzative responsabili dei procedimenti amministrativi).