La Banca d'Italia opera sul territorio con Filiali, le cui attività principali riguardano:
- la tesoreria dello Stato, nell'ambito della quale curano gli incassi e i pagamenti per conto delle amministrazioni dello Stato;
- la vigilanza su gruppi e intermediari bancari e finanziari attivi in ambito prevalentemente locale;
- la tutela dei clienti degli intermediari bancari e finanziari (educazione finanziaria, ricorsi all'Arbitro Bancario Finanziario ed esposti);
- la circolazione monetaria, con l'immissione nel circuito delle banconote in euro e il presidio dell'integrità e della qualità dei biglietti in circolazione;
- l'analisi economica e la rilevazione statistica a livello locale;
- i servizi informativi in materia di Centrale di Allarme Interbancaria (CAI) e Centrale dei Rischi (CR) e alcune attività nel campo del sistema dei pagamenti.
La rete territoriale è articolata in 38 Filiali: 20, insediate nei capoluoghi regionali, svolgono l’intera gamma delle attività; 12 svolgono in modo differenziato una parte rilevante di queste attività; 6 (Arezzo, Bergamo, Foggia, Padova, Piacenza e Roma CDM) sono specializzate nel trattamento del contante per la distribuzione e la raccolta di banconote nei confronti di banche e Poste e non offrono servizi al pubblico.
Questo assetto è il risultato della riforma della rete territoriale, avviata dalla Banca d'Italia nel 2015, che prevede un più ampio coinvolgimento delle Filiali di maggiori dimensioni in diversi versanti istituzionali e che ha comportato la chiusura di 22 strutture con operatività ridotta.
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