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E

ECMS (Eurosystem Collateral Management System)

Piattaforma tecnica condivisa fra le banche centrali nazionali per la gestione armonizzata del collateral per le operazioni di credito dell'Eurosistema (rifinanziamenti di politica monetaria e credito infra-giornaliero).

Ecofin

(vedi: Consiglio della UE)

Economie di recente industrializzazione asiatiche

(vedi: Paesi di recente industrializzazione dell’Asia)

ECRB

Vedi: Euro Cyber Resilience Board for pan-European Financial Infrastructures.

Educazione finanziaria

Secondo la definizione dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), è il processo attraverso il quale i risparmiatori e gli investitori, e in generale la più ampia platea dei consumatori dei servizi finanziari, migliorano la propria comprensione di prodotti e nozioni finanziarie e, attraverso l’informazione, l’istruzione e la consulenza, sviluppano le capacità e la fiducia necessarie per diventare maggiormente consapevoli dei rischi e delle opportunità finanziarie, per effettuare scelte informate, comprendere a chi chiedere supporto e mettere in atto altre azioni efficaci per migliorare il loro benessere finanziario.

eIDAS

Il regolamento UE/2014/910 sull'identità digitale (electronic IDentification Authentication and trust Services, eIDAS) ha l'obiettivo di fornire una base normativa a livello comunitario per i servizi fiduciari e i mezzi di identificazione elettronica degli Stati membri.

Elenco degli intermediari finanziari ai sensi degli artt. 106 e 107 del decreto legislativo n. 385/1993, Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (TUB)

Nell’elenco (cd. “elenco generale”), tenuto dalla Banca d'Italia devono iscriversi le persone giuridiche (vedi società finanziarie) che svolgono nei confronti del pubblico l’attività di assunzione di partecipazioni, di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, di prestazione di servizi di pagamento e di intermediazione in cambi. L’iscrizione è subordinata alla verifica, da parte della Banca d'Italia, della sussistenza dei requisiti previsti dalla legge.
Tra gli intermediari finanziari iscritti nell’elenco di cui all’art. 106 del T.U.B., quelli più rilevanti, per il volume dell’attività finanziaria e/o per la natura dell’attività svolta, sono iscritti altresì nell’elenco ex art. 107 del T.U.B. medesimo (cd. “elenco speciale”). Tali intermediari sono sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia.

Elenco degli intermediari finanziari ai sensi dell'art. 113 del decreto legislativo n. 385/1993, Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (TUB)

Nell’elenco, tenuto dalla Banca d'Italia, devono iscriversi i soggetti (persone giuridiche) che svolgono in via prevalente le attività finanziarie di assunzione di partecipazioni, di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, di prestazione di servizi di pagamento e di intermediazione in cambi ma non nei confronti del pubblico.

ELTIF (European long-term investment funds)

Fondi di investimento alternativi UE (FIA UE) o comparti di FIA UE commercializzati nell'Unione disciplinati e introdotti dal regolamento UE/2015/760, il cui scopo è quello di raccogliere capitali per finanziare investimenti a lungo termine delle PMI europee, sostenendo la crescita dell'economia reale attraverso il ricorso a fonti di finanziamento alternative al sistema bancario.

Emittente

E' il soggetto ( società, governo o ente sopranazionale ) che offre i propri titoli ai sottoscrittori, rendendosi garante degli obblighi derivanti dalla particolare categoria di appartenenza degli stessi.

Enti di previdenza

Vedi: Amministrazioni pubbliche.

Environmental, social and governance (ESG)

Indicatori di sostenibilità rispetto ai seguenti criteri:

a) ambientali (environmental), che considerano l'impatto su cambiamenti climatici, inquinamento e consumo di risorse naturali;

b) sociali (social), relativi a politiche di genere, diritti umani, standard lavorativi e sindacali;

c) di governo societario (governance), che riguardano politiche di retribuzione e composizione degli organi societari, procedure di controllo interno, diritti degli azionisti e contrasto della corruzione.

Eonia (Euro overnight index average)

Tasso di interesse, applicato ai prestiti interbancari in euro non garantiti con durata di un giorno (overnight), calcolato giornalmente come media ponderata dei tassi di interesse sui prestiti effettuati da un campione di banche con elevato merito di credito selezionato periodicamente dalla European Banking Federation. Dal 2 ottobre 2019 il tasso Eonia è calcolato come €STR (vedi) incrementato di 8,5 punti base. L'Eonia, calcolato secondo questa metodologia, è stato pubblicato fino al 3 gennaio del 2022.

EPC (European Payments Council)

Organo decisionale e di coordinamento per la realizzazione della SEPA.

EquensWorldline/BI-Comp

Clearing and settlement mechanism (CSM; vedi) nel quale le funzioni di scambio delle informazioni di pagamento sono svolte dall'automated clearing house (ACH; vedi) gestita dalla sede operativa italiana di equensWorldline SE e appartenente al gruppo francese Worldline; la compensazione e il regolamento avvengono attraverso il sistema BI-Comp (vedi) gestito dalla Banca d'Italia.

ERMS

Vedi: Eurosystem Reserve Management Services.

Esclusioni dalla garanzia dei sistemi di garanzia della clientela bancaria in Italia

Sono esclusi dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) (vedi) e, per le banche di credito cooperativo, del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo (FGDCC) (vedi):

  • i depositi e gli altri fondi rimborsabili al portatore
  • le obbligazioni e i crediti derivanti da accettazioni, pagherò cambiari ed operazioni in titoli
  • il capitale sociale, le riserve e gli altri elementi patrimoniali della banca
  • gli strumenti finanziari disciplinati dal codice civile
  • i depositi derivanti da transazioni in relazione alle quali sia intervenuta una condanna per i reati previsti negli articoli 648-bis e 648- ter del codice penale
  • i depositi delle amministrazioni dello Stato, degli enti regionali, provinciali, comunali e degli altri enti pubblici territoriali
  • i depositi effettuati da banche in nome e per conto proprio, nonché i crediti delle stesse
  • i depositi delle società finanziarie indicate nell'articolo 59, comma 1, lettera b) TUB, delle compagnie di assicurazione; degli organismi di investimento collettivo del risparmio; di altre società dello stesso gruppo bancario; degli istituti di moneta elettronica
  • i depositi, anche effettuati per interposta persona, dei componenti gli organi sociali e dell'alta direzione della banca o della capogruppo del gruppo bancario
  • i depositi, anche effettuati per interposta persona, dei titolari di partecipazioni rilevanti ai fini dell'articolo 19 TUB
  • i depositi per i quali il depositante ha ottenuto dalla banca, a titolo individuale, tassi e condizioni che hanno concorso a deteriorare la situazione finanziaria della banca, in base a quanto accertato dai commissari liquidatori.
ESG

Acronimo di environmental, social and governance (ambientale, sociale e di governo societario), che indica tre dimensioni non strettamente economico-finanziarie che sono sempre più spesso prese in considerazione nella gestione d'impresa e degli investimenti finanziari.

ESMIG (Eurosystem Single Market Infrastructure Gateway)

Componente comune sviluppato dall’Eurosistema al fine di massimizzare le sinergie tra TARGET2 e TARGET2-Securities e favorire il consolidamento delle componenti tecniche, applicative e infrastrutturali dei servizi TARGET. L’obiettivo del componente ESMIG è fornire alle banche europee un punto di accesso unico a tutti i servizi offerti dalle infrastrutture dell'Eurosistema.

ETF

(vedi: Exchange-traded funds)

Ether

La criptoattività di riferimento per la piattaforma di finanza decentralizzata Ethereum, proposta nel 2013 dal programmatore Vitalik Buterin e attiva dal 2015. È la seconda criptoattività per capitalizzazione dopo Bitcoin, nonché la più utilizzata nell'ambito della finanza decentralizzata.

Euribor (Euro interbank offered rate)

Tasso d’interesse, applicato ai prestiti interbancari in euro non garantiti, calcolato giornalmente come media semplice delle quotazioni rilevate su un campione di banche con elevato merito di credito selezionato periodicamente dalla European Banking Federation.

Euro Cyber Resilience Board for pan-European Financial Infrastructures (ECRB)

Forum di alto livello per il dialogo strategico tra autorità ed industria sui temi della resilienza cibernetica. È presieduto dalla BCE, e vi partecipano rappresentanti di operatori paneuropei di infrastrutture del mercato finanziario, schemi di carte, fornitori di servizi critici, banche centrali e altre autorità e agenzie europee, tra cui ENISA ed Europol.

Euro short-term rate (€STR)

Dal 2 ottobre 2019, l'euro short-term rate (€STR) è un nuovo tasso di riferimento overnight per il mercato monetario della zona euro, che misura il costo della raccolta all'ingrosso non garantita con scadenza a un giorno di un campione di banche dell'area dell'euro. Lo €STR viene calcolato come media dei tassi di provvista non garantita (depositi) riferibili a transazioni con durata overnight condotte dalle banche segnalanti del Money Market Statistical Reporting (MMSR) con controparti finanziare (bancarie e non bancarie). Lo €STR è pubblicato dal 2 ottobre 2019 in ogni giornata operativa del sistema TARGET2, alle ore 8.00 sul sito della BCE.

Euro-Currency Standing Committee

(vedi: Committee on the Global Financial System)

Euro-note

Titolo a breve termine negoziabile emesso nell’ambito di una Note issuance facility (NIF; vedi).

Euro1

Sistema di regolamento della società EBA Clearing, al quale partecipano alcune delle principali banche europee. Euro1 consente l'esecuzione di transazioni in euro di elevato importo su base multilaterale netta con regolamento nella stessa giornata in T2 (vedi).

Euromercato

Insieme delle transazioni su valute depositate fuori dai confini del paese di emissione (eurovalute) e su titoli emessi da non residenti in valuta diversa da quella dei paesi in cui avviene il collocamento (eurotitoli o eurobbligazioni).

EuroMTS

EuroMTS (nome commerciale EBM MTF) è il sistema multilaterale di negoziazione per la contrattazione dei titoli obbligazionari benchmark (vedi) dei principali paesi dell'area dell'euro e si avvale della medesima piattaforma telematica dell'MTS. Attivato nell'aprile 1999 è stato gestito da EuroMTS ltd, società di diritto inglese, mentre dal 1° marzo 2019 è passato sotto la gestione di MTS spa.

Euronext

Principale infrastruttura di mercato paneuropea, costituita nel settembre 2000 per fusione delle borse di Amsterdam, Bruxelles e Parigi, ad oggi comprende anche le borse di Dublino, Lisbona, Milano e Oslo.

Euronext Clearing (ENXC)

Nome commerciale di Cassa di compensazione e garanzia spa (vedi).

Euronext Growth Milan (EGM)

Mercato di Borsa Italiana spa dedicato alle piccole e medie imprese ad elevato potenziale di crescita. Dopo l’ingresso di Borsa Italiana (29 aprile 2021) nel mercato pan-europeo Euronext (vedi), Euronext Growth Milan ha sostituito il comparto Alternative Investment Market Italia (AIM Italia; vedi). Le società quotate sul mercato Euronext Growth Milan sono rappresentate dall’indice FTSE Italia Growth.

Euronext Milan (EXM)

Mercato regolamentato di Borsa Italiana spa che si rivolge principalmente a imprese di media e grande capitalizzazione che intendono attrarre risorse per finanziare un progetto di crescita. A seguito dell'acquisizione di Borsa Italiana (29 aprile 2021) da parte di Euronext (vedi), Euronext Milan ha sostituito il Mercato telematico azionario (MTA; vedi). Le società quotate sul mercato Euronext Milan sono rappresentate dalla serie italiana FTSE Russell.

Euronext Securities Milan (ES-MIL)

Nome commerciale di Monte Titoli spa (vedi).

European Financial Stabilisation Mechanism (EFSM)

Strumento per l’assistenza finanziaria temporanea ai paesi dell’area dell’euro in difficoltà, istituito con il regolamento UE/2010/407. L’EFSM può erogare prestiti fino a un massimo di 60 miliardi ed è amministrato dalla Commissione europea per conto della UE. Le operazioni di provvista sono garantite dal bilancio dell’Unione. L’EFSM è stato finora attivato per programmi di sostegno a Grecia, Irlanda e Portogallo.

European Financial Stability Facility (EFSF)

Strumento istituito per tutelare la stabilità finanziaria dell’area dell’euro a seguito della decisione del Consiglio della UE (vedi) del 9 maggio 2010 e giuridicamente costituito come società per azioni, con sede legale in Lussemburgo. Dal luglio 2013 è stato sostituito dallo European Stability Mechanism (ESM; vedi) nel fornire nuovo sostegno ai paesi dell’area dell’euro in difficoltà. L’EFSF rimane in attività per la gestione dei programmi ai quali ha già preso parte (quelli a favore di Irlanda, Portogallo e Grecia). La provvista delle risorse necessarie avviene attraverso l’emissione e il collocamento sul mercato di obbligazioni supportate dalla garanzia dei paesi dell’area dell’euro, secondo la quota di partecipazione nel capitale della BCE. La capacità finanziaria iniziale, pari a circa 250 miliardi, è stata innalzata a 440, con l’accordo raggiunto dal Consiglio europeo del 25 marzo 2011, congiuntamente all’aumento delle garanzie da 440 a 780 miliardi.

European Stability Mechanism (ESM)

Meccanismo permanente per la gestione delle crisi la cui costituzione è stata concordata dal Consiglio europeo del 28-29 ottobre 2010 ed è stata portata a termine l’11 luglio 2011 con la sottoscrizione del Trattato che lo istituisce da parte dei 17 paesi allora appartenenti all’area dell’euro, poi emendato il 2 febbraio 2012. È divenuto operativo nell’ottobre 2012 e ha sostituito gradualmente lo European Financial Stability Facility (EFSF; vedi). L’ESM può concedere sostegno finanziario ai paesi membri dell’area dell’euro che ne faranno richiesta a condizioni non di favore e previa un’approfondita analisi che verifichi la loro solvibilità; a questo scopo, potrà utilizzare gli strumenti di intervento già a disposizione dell’EFSF. Dopo l’avvio del Meccanismo di vigilanza unico, nel dicembre 2014 a tali strumenti è stata aggiunta la ricapitalizzazione diretta degli istituti bancari. La capacità di prestito dell’ESM è di circa 500 miliardi, garantita da un capitale iniziale di quasi 702 miliardi, di cui circa 80 miliardi conferiti dai singoli paesi in proporzione, salvo alcune correzioni, alla partecipazione al capitale della BCE e 622 miliardi sotto forma di capitale richiamabile.

Eurosistema

È il sistema di banche centrali dell’area dell’euro responsabile dell’attuazione della politica monetaria unica e comprende la Banca centrale europea e le banche centrali nazionali dei Paesi dell’Unione europea che hanno adottato l’euro.

Eurosystem Reserve Management Services (ERMS)

Servizi di gestione delle riserve in euro offerti dalle banche centrali dell'Eurosistema a banche centrali di paesi esterni all'area dell'euro e a organismi sovranazionali. I servizi, la cui gamma include investimenti in cash e titoli e la custodia di titoli, sono forniti nel rispetto di condizioni armonizzate.

EuSEF (European Social Entrepreneurship Funds)

OICR alternativi rientranti nell'ambito di applicazione del regolamento UE/2013/346 e diretti a investire nel capitale di imprese la cui attività si caratterizza per finalità sociali.

EuVECA

OICR alternativi rientranti nell’ambito di applicazione del regolamento UE2013/345 e diretti a investire nel capitale iniziale di piccole imprese connotate da forti potenzialità di crescita ed espansione.

Exchange-traded funds (ETF)

Fondi comuni di investimento che replicano l’andamento di un determinato indice di borsa; i certificati rappresentativi delle quote sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato (vedi anche: Exchange-traded commodities).