
Attività esercitata
Gli istituti di moneta elettronica (IMEL) sono imprese, diverse dalle banche, che emettono moneta elettronica.
Gli IMEL, oltre ad emettere moneta elettronica, possono altresì:
- prestare servizi operativi strettamente connessi con l'emissione di moneta elettronica, quali ad esempio:
- progettazione e realizzazione di procedure, dispositivi e supporti relativi all'attività di emissione di moneta elettronica;
- prestazione, per conto di terzi emittenti di moneta elettronica, di servizi connessi con l'emissione di moneta elettronica;
- prestare i servizi di pagamento previsti dai punti da 1 a 8 dell'art.1, comma 2, lett. h-septies.1), TUB anche non connessi con l'emissione di moneta elettronica, nonché le relative attività accessorie;
- concedere finanziamenti relativi ai servizi di pagamento entro i limiti indicati nelle disposizioni di vigilanza applicabili;
- prestare servizi di crowdfunding per le imprese ai sensi del Regolamento (UE) 2020/1503;
- esercitare le attività previste dal Regolamento (UE) 2023/1114 (cd. Regolamento MiCA), incluse:
- l'emissione, l'offerta al pubblico e la richiesta di ammissione alla negoziazione di token di moneta elettronica (EMT);
- l'emissione, l'offerta al pubblico e la richiesta di ammissione alla negoziazione di token collegati ad attività (ART) e la prestazione di servizi per le cripto-attività; in questi casi, la legge prevede che i servizi di pagamento e le relative attività accessorie e strumentali, l'emissione di moneta elettronica, l'emissione di token di moneta elettronica e la prestazione di servizi per le cripto-attività cd. "notificabili" siano svolti attraverso un patrimonio destinato che l'intermediario deve costituire;
- esercitare altre attività d'impresa non connesse alla prestazione dei servizi di pagamento o all'emissione di moneta elettronica; in questo caso, la legge prevede che i servizi di pagamento e l'emissione di moneta elettronica siano svolti attraverso un patrimonio destinato che l'intermediario (c.d. ibrido commerciale) deve costituire.
L'emissione di moneta elettronica è riservata alle banche e agli istituti di moneta elettronica.
Requisiti
I requisiti per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività sono:
- forma giuridica di società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata o cooperativa;
- sede legale e direzione generale situate in Italia, ove è svolta almeno una parte dell'attività avente a oggetto servizi di pagamento;
- capitale iniziale versato di ammontare non inferiore a € 350 mila;
- possesso dei requisiti previsti dalla normativa per i titolari di partecipazioni qualificate;
- possesso dei requisiti di idoneità previsti dalla normativa per gli esponenti aziendali;
- assenza di impedimenti a un esercizio efficace delle sue funzioni di vigilanza con riferimento al gruppo di appartenenza dell'istituto nonchè a eventuali stretti legami tra l'IMEL, o i soggetti del suo gruppo di appartenenza, e altri soggetti;
- nel caso in cui l'IMEL intenda prestare il servizio di disposizione di ordini di pagamento - Payment Initiation Service (PIS - n. 7) ovvero quello di informazione sui conti - Account Information Service (AIS - n. 8), la stipula di una polizza di assicurazione della responsabilità civile o analoga forma di garanzia per i danni arrecati nell'esercizio dell'attività.
Vanno inoltre presentati documenti specifici, indicati nelle Disposizioni di vigilanza per gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica, quali, tra l'altro, l'atto costitutivo, lo statuto, un programma contenente l'analisi della sostenibilità patrimoniale dell'attività iniziale e la descrizione dei servizi offerti, la relazione sulla struttura organizzativa.
La Banca d'Italia nega l'autorizzazione quando dalla verifica dei requisiti sopra indicati non risultino garantiti la sana e prudente gestione o il regolare funzionamento del sistema dei pagamenti.
Per i requisiti richiesti e il procedimento da seguire per avviare l’operatività nei servizi di crowdfunding per le imprese e per le cripto-attività consulta le pagine dedicate e la sezione FAQ.
Adempimenti successivi all'autorizzazione
Ricevuta l'autorizzazione, l'IMEL inoltra alla Banca d'Italia il certificato che attesta la data di iscrizione nel registro delle imprese della società se di nuova costituzione, o delle modifiche statutarie per le società già costituite. A decorrere da tale data, la Banca d'Italia iscrive l'istituto all'albo degli IMEL di cui all'art. 114-quater TUB, comunicando il codice identificativo.
L'albo degli istituti di moneta elettronica riporta per ciascun intermediario la tipologia di servizi che questo è autorizzato a prestare nonché, per gli IMEL che prestano anche il servizio di disposizione di ordini di pagamento ovvero di informazione sui conti, anche i dati identificativi della polizza assicurativa o della analoga garanzia richiesta.
Una volta iscritto all'albo, l'IMEL è tenuto a:
- aderire a un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie con la clientela previsto dall'art. 128-bis TUB;
- comunicare alla Banca d'Italia l'avvio della propria operatività entro 12 mesi dall'iscrizione.
L'intermediario viene assegnato all'unità della Banca d'Italia competente per la supervisione secondo i criteri organizzativi pubblicati sul sito ed è sottoposto ai poteri di vigilanza previsti dalle disposizioni.
Qualora l'IMEL presti servizi di pagamento attraverso la detenzione di conti accessibili online e opti per l'adozione di un'interfaccia dedicata per l'accesso delle terze parti (Third Party Providers o TPP), può chiedere alla Banca d'Italia l'esenzione dalla realizzazione di un'interfaccia di emergenza (cd. soluzione di fall-back) in linea con quanto previsto dal Regolamento delegato (UE) n. 389/2018. L'istanza, se non presentata in fase di autorizzazione, va predisposta seguendo le apposite istruzioni pubblicate sul sito
Normativa - generale
Normativa - Moneta elettronica e servizi di pagamento
- Direttiva (CE) n. 110/2009, c.d. EMD2 (link esterno)
- Direttiva (UE) n. 2366/2015, c.d. PSD2 (link esterno)
- D. Lgs. n. 45/2012 (link esterno)
- D. Lgs. n. 218/2017 (link esterno)
- Orientamenti EBA/GL/2014/12 (sicurezza dei pagamenti via Internet) (link esterno)
- Orientamenti EBA/GL/2017/08 (assicurazione responsabilità civile) (link esterno)
- Orientamenti EBA/GL/2017/09 (informazioni per il rilascio dell'autorizzazione) (link esterno)
- Orientamenti EBA/GL/2017/17 (misure di sicurezza per i rischi operativi e di sicurezza) (link esterno)
- Orientamenti EBA/GL/2019/02 (esternalizzazione) (link esterno)
- Regolamento delegato (UE) n. 2018/389 (link esterno)
- Istruzioni relative all'applicazione della direttiva (UE) 2015/2366 (PSD2)pdf 214.2 KB Data Pubblicazione::14 febbraio 2022
Normativa - Assetti proprietari
- Disposizioni della Banca d'Italia in materia di assetti proprietari di banche e altri intermediari
- Disposizioni sulle informazioni e i documenti da trasmettere alla Banca d'Italianell'istanza di autorizzazione all'acquisto di una partecipazione qualificata
- Requisiti dei potenziali acquirenti - Modulo per la presentazione delle dichiarazioni sostitutivepdf 316.5 KB Data Pubblicazione::29 marzo 2022
Normativa - Esponenti Aziendali
- D.M. n. 169/2020 (link esterno)
- D.L. n. 201/2011 (link esterno)
- Accordi tra Banca d'Italia, CONSOB e IVASS
- Disposizioni sulla procedura di valutazione dell'idoneità degli esponenti di banche, intermediari finanziari,istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento e sistemi di garanzia dei depositanti
Normativa - Prudenziale
Normativa - Antiriciclaggio
- D. Lgs. n. 231/2007 (link esterno)
- Disposizioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni in materia antiriciclaggiovolti a prevenire l'utilizzo degli intermediari a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo
Normativa - Operatività in cripto-attività
- Regolamento (UE) 2023/1114 (Regolamento MiCA) (link esterno)
- Decreto legislativo 5 settembre 2024, n. 129 (link esterno)
- Regolamento (UE) 2023/1113 (Transfer of Funds Regulation Recast) (link esterno)
- Pagina EBA dedicata al Regolamento MiCA (link esterno)
- Pagina ESMA dedicata al Regolamento MiCA (link esterno)
- Pagina Consob dedicata al Regolamento MiCA (link esterno)
- Disciplina sugli emittenti di token collegati ad attività e token di moneta elettronicapdf 391.7 KB Indicazioni operative per i soggetti interessati alla presentazione delle notifiche e delle domande di autorizzazione Data Pubblicazione::13 settembre 2024
Faq
Con le FAQ la Banca d'Italia vuole favorire la trasparenza con riguardo ai procedimenti in fase di accesso al mercato bancario e finanziario italiano. In questa sezione si trovano le FAQ relative alle istanze degli IMEL; i chiarimenti sul procedimento amministrativo sono reperibili nella sezione dedicata.