ll Comitato Pagamenti Italia (CPI) è un forum di cooperazione il cui obiettivo è sostenere lo sviluppo in Italia di un mercato dei pagamenti - privati e pubblici - sicuro, innovativo e competitivo, in grado di rispondere alle sfide globali e alle esigenze degli utilizzatori (imprese, famiglie, pubbliche amministrazioni). È la sede permanente di confronto sui temi chiave dell'industria dei pagamenti nazionale e svolge una funzione di raccordo con gli altri comitati a livello domestico ed europeo. In particolare, il CPI svolge il ruolo di snodo per la raccolta e l'inoltro di istanze della comunità finanziaria italiana verso l'analogo organismo di governance europeo - lo Euro Retail Payments Board (ERPB) - coordinato dalla Banca Centrale Europea.
Il Comitato è presieduto dalla Banca d'Italia. Vi partecipano associazioni di categoria rappresentative del mondo dei prestatori dei servizi di pagamento (banche, Poste, istituti di pagamento) e degli utenti (consumatori, imprese, esercenti), un numero limitato di banche nonché alcuni fornitori di servizi tecnologici rilevanti per il sistema dei pagamenti. Ai lavori sono invitati il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero dello Sviluppo Economico e l'Agenzia per l'Italia Digitale.
Nel ruolo di presidente del Comitato, la Banca d'Italia intende facilitare la cooperazione tra i diversi attori e la coerenza complessiva tra le scelte adottate a livello nazionale e quelle europee.
Il CPI si riunisce di norma in sessioni plenarie, ma è prevista la costituzione di gruppi ad hoc per lo svolgimento di attività tecniche o di particolare urgenza. Nel corso del 2023 sono stati avviati tre tavoli di lavoro tematici che riguardano: 1) la revisione della seconda Direttiva sui servizi di pagamento, 2) l’utilizzo dei servizi di open banking e 3) la modernizzazione del sistema degli incassi e pagamenti pubblici.