I dipendenti e i collaboratori dei depositari centrali, delle controparti centrali e dei gestori delle sedi di negoziazione all'ingrosso vigilati dalla Banca d'Italia possono segnalare violazioni normative e irregolarità di natura gestionale seguendo poche e semplici regole.
Segnalazione Whistleblowing
I dipendenti o i collaboratori dei depositari centrali, delle controparti centrali e dei gestori delle sedi di negoziazione all'ingrosso vigilati dalla Banca d'Italia possono utilizzare il canale whistleblowing per segnalare possibili violazioni della normativa o anomalie gestionali riscontrate presso tali soggetti. La Banca d'Italia assicura la riservatezza dei dati personali del segnalante, anche al fine di tutelare quest'ultimo da possibili ritorsioni, come previsto dalla normativa in materia (art. 4-duodecies del TUF e legge n. 179 del 2017).
Attenzione
Il whistleblowing non è il canale giusto per segnalare fatti o controversie concernenti il rapporto di lavoro del segnalante.
Come inviare una segnalazione alla Banca d'Italia
Le segnalazioni whistleblowing possono essere trasmesse:
- con la piattaforma "Servizi online", selezionando il box "Invia una segnalazione";
- via posta ordinaria, all'indirizzo Banca d'Italia, via Nazionale, n. 91 - 00184 Roma, all'attenzione del Dipartimento Mercati e Sistemi di Pagamento - Servizio SMP (la busta deve recare la dicitura "riservato").
Cosa fa la Banca d'Italia quando riceve una segnalazione
La Banca d'Italia trae da tali segnalazioni informazioni utili per le proprie funzioni di vigilanza e attiva, ove necessario, gli opportuni strumenti di intervento.
Di norma, la Banca d'Italia non risponde alle segnalazioni, ma si riserva di contattare il segnalante qualora lo ritenga utile per ottenere ulteriori informazioni o chiarimenti.
La Banca d'Italia, comunque, non può rendere noti gli esiti degli approfondimenti condotti e le eventuali iniziative adottate a seguito di segnalazioni riguardanti soggetti vigilati, in osservanza del vincolo del segreto d'ufficio, che copre tutti i dati, le informazioni e le notizie acquisiti in ragione dell'attività di vigilanza (4 comma 8 del TUF).