Servizio di certificazione delle chiavi pubbliche

Firma digitale

La Banca d'Italia è un Prestatore di servizi qualificato (Qualified Trust Service Provider) ai sensi del Regolamento UE 910/2014 (eIDAS - electronic IDentification, Authentication and Signature) per l’emissione di certificati di firma elettronica qualificata ed è iscritta nell’elenco - Trusted List - dei Prestatori qualificati in Italia, tenuto dall’AgID e valevole a livello europeo.

Con la firma elettronica qualificata è possibile sottoscrivere documenti informatici pienamente equiparati, a ogni effetto di legge, a documenti sottoscritti con firma autografa.

I certificati di firma sono rilasciati ai dipendenti della Banca e, in casi del tutto particolari, a rappresentanti di interlocutori istituzionali e sono utilizzati esclusivamente nei rapporti con l'Istituto (cfr. D.lgs. 82/2005 - Codice dell'amministrazione digitale, art. 34, comma 1).

Nella specifica sezione di questa pagina è possibile consultare il documento che disciplina le specifiche regole per l'utilizzo dei certificati di firma elettronica qualificata nei diversi contesti nonché gli obblighi e le responsabilità dei diversi attori, le misure di sicurezza fisiche e logiche previste per lo svolgimento del servizio di certificazione e le procedure operative per l’emissione e la gestione del ciclo di vita dei certificati (Certification Practice Statement/ Certificate Policy – CPS/CP). Una sintesi di tale documento è contenuta nel PKI Disclosure Statement.

Autenticazione e crittografia

L'Istituto emette inoltre certificati di autenticazione e crittografia non qualificati ai sensi del Regolamento UE 910/2014 e riservati agli stessi soggetti cui sono rilasciati i certificati di firma qualificata.

I certificati di autenticazione consentono di accertare l'identità del soggetto che accede a basi dati o a sistemi elaborativi; quelli di crittografia permettono di preservare la riservatezza dei dati e delle informazioni scambiate o archiviate.

Nella specifica sezione di seguito riportata è possibile consultare il documento che ne disciplina l’utilizzo.