La Banca d'Italia tutela i clienti degli intermediari bancari e finanziari con strumenti diversi e integrati. In particolare:
- segue la produzione normativa nazionale di rango primario e internazionale e cura la predisposizione e l'aggiornamento della normativa secondaria di tutela della clientela bancaria e finanziaria;
- esercita il controllo sul rispetto delle disposizioni sul comportamento degli intermediari, promuovendo la trasparenza e la correttezza dei rapporti con la clientela;
- assicura la disponibilità di strumenti di tutela individuale;
- favorisce il rafforzamento della cultura economica e finanziaria della popolazione attraverso molteplici iniziative di educazione finanziaria.
Questo sistema integrato di tutele risponde a diverse finalità: garantire il necessario riequilibrio dell'asimmetria informativa che spesso caratterizza la relazione intermediario - cliente, incentivare la concorrenza tra operatori e l'offerta di servizi e prodotti adeguati alle esigenze dei clienti, contribuire a innalzare il livello generale di fiducia della clientela nel sistema.
La funzione di tutela della clientela e promozione dell'educazione finanziaria è organizzata in un Dipartimento della Banca d'Italia, con sede in Roma, presso l'Amministrazione centrale, e nella rete delle Filiali.
Per indirizzare il comportamento degli intermediari nei rapporti con la clientela, la Banca d'Italia cura le disposizioni di trasparenza, svolge un'azione correttiva e di indirizzo verso comportamenti rispettosi della disciplina, effettua attività di controllo a distanza e accertamenti in loco, esercita poteri sanzionatori e inibitori in caso di violazioni. Promuove il rispetto di diritti e obblighi delle parti nella prestazione di servizi di pagamento.
L'offerta di efficaci strumenti, attivabili direttamente dai singoli clienti, per agevolare la risoluzione dei problemi che possono insorgere con gli intermediari costituisce un'altra importante componente dell'attività di tutela. I clienti possono segnalare con un esposto alla Banca d'Italia comportamenti che ritengono irregolari o scorretti o presentare un ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario, sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie autonomo e indipendente dalla Banca d'Italia che lo sostiene dal punto di vista organizzativo.
Gli esiti dei ricorsi all'ABF e l'analisi degli esposti consentono alla Banca d'Italia di intercettare specifiche esigenze di protezione dei clienti, arricchiscono le informazioni a disposizione della vigilanza e concorrono a definirne l'azione di intervento sul piano dei controlli, regolamentare e di educazione finanziaria.
In linea con gli orientamenti formulati dall'OCSE e ribaditi dal G20, la Banca d'Italia promuove iniziative di educazione finanziaria per accrescere la cultura economica e finanziaria dei cittadini e la conoscenza degli strumenti di autotutela, affinché possano compiere scelte finanziarie consapevoli e adeguate alle proprie necessità, contribuendo così alla formazione di un mercato più inclusivo ed efficiente.
La Banca d'Italia rende conto delle modalità di svolgimento di questi compiti attraverso molteplici sedi e canali, tra i quali la Relazione sulla gestione e sulla sostenibilità e fornisce informazioni e indicazioni utili attraverso il portale "L'Economia per tutti" e il sito dell'Arbitro Bancario Finanziario.