Educazione Finanziaria

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La relazione asimmetrica tra intermediario e cliente può essere riequilibrata oltre che attraverso l'enforcement pubblico (obblighi comportamentali e organizzativi imposti agli intermediari) e quello privato (strumenti di tutela individuale come esposti e ABF) anche attraverso l'empowerment dello stesso cliente, cioè il rafforzamento della posizione del contraente debole grazie all'innalzamento della cultura finanziaria.

L'azione di educazione finanziaria della Banca persegue il principale obiettivo di favorire scelte economiche consapevoli del cliente e aumentarne il benessere finanziario. Ciò può contribuire anche a contenere i rischi legali e reputazionali degli intermediari, aumentare la fiducia del pubblico negli operatori economici e stabilizzare il sistema nel suo complesso.

L'educazione finanziaria della Banca si rivolge sia ai giovani sia agli adulti.

L'educazione finanziaria per i giovani si riferisce, in particolare, agli studenti della scuola dell'obbligo con il Progetto Scuola, grazie al decisivo contributo dei docenti che, partecipando ad appositi seminari offerti dalle Filiali della Banca d'Italia su tutto il territorio, possono inserire i concetti base dell'economia e della finanza adattando le proprie lezioni delle materie curricolari.

Gli adulti vengono raggiunti attraverso campagne di sensibilizzazione e attività di formazione realizzate su vasta scala per specifici target, con una particolare attenzione ai gruppi svantaggiati o vulnerabili. I programmi di educazione finanziaria nei confronti di specifici gruppi di destinatari sono affiancati da una costante azione di comunicazione verso l'esterno.

Il portale di educazione finanziaria della Banca d'Italia L'economiapertutti offre una panoramica di tutti i progetti e i programmi realizzati e in corso e mette a disposizione del vasto pubblico informazioni e contributi didattici su temi di economia e finanza, anche per il tramite di un ampio ricorso a strumenti multimediali.

Queste attività sono pienamente integrate con le linee guida e le finalità dell'International Network on Financial Education dell'OCSE e, in Italia, del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, organismi ai quali l'Istituto partecipa sin dalla loro costituzione.

Con i Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) - rivolti agli studenti che frequentano l'ultimo triennio della scuola secondaria di secondo grado - la Banca concorre a diffondere la conoscenza delle proprie funzioni tramite la simulazione di un'esperienza di lavoro.

Per approfondire

Iniziative per le scuole

L'Istituto promuove le iniziative di educazione finanziaria presso le scuole e le università, tenendo i rapporti con il Ministero dell'istruzione e con il Ministero della ricerca e dell'università e gli altri soggetti esterni interessati, ed effettua le analisi quali-quantitative sull'alfabetizzazione finanziaria.

Il Progetto Scuola, avviato a seguito del Protocollo sottoscritto nel 2007 tra il Governatore della Banca d'Italia e il Ministro dell'istruzione, coinvolge ragazzi di tuti i cicli scolastici (primaria, secondaria di I e di II grado) di scuole di tutta Italia. I docenti su base volontaria partecipano ai seminari formativi organizzati dalle Filiali. L'opera di formazione dei formatori è agevolata da supporti didattici specificatamente predisposti a supporto della didattica. Le attività offerte agli studenti rispondono alle indicazioni OCSE e alle linee guida elaborate dal Comitato nazionale per l'educazione finanziaria.

Le iniziative per gli adulti

L'educazione finanziaria per gli adulti è rivolta sia al largo pubblico, sia a specifici gruppi di persone. Campagne di comunicazione e sensibilizzazione sono svolte in particolare nel mese di ottobre, in occasione del "Mese dell'educazione finanziaria", iniziativa organizzata dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria. I progetti indirizzati a gruppi particolari sono svolti in collaborazione con soggetti esterni pubblici e privati, spesso dotati di una propria articolazione territoriale, che lavorano in coordinamento con le Filiali della Banca d'Italia, consentendo di raggiungere un numero elevato di persone. Sono stati realizzati progetti in favore di: lavoratori di grandi imprese, donne, adulti (in prevalenza migranti) che frequentano i Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti (CPIA), anziani che frequentano Università della terza età, microimprenditori.

Un altro elemento importante dell'educazione finanziaria degli adulti è la promozione di strumenti di autotutela dei clienti delle Banche: la Banca d'Italia cura le "Guide in parole semplici" sui principali prodotti bancari (ad esempio mutuo, conto corrente, credito ai consumatori) che in base alla normativa esistente gli intermediari sono tenuti a mettere a disposizione della clientela.

Il portale di educazione finanziaria della Banca d'Italia, L'economia per tutti, accessibile anche a non vedenti, ipovedenti e non udenti, offre informazioni utili nelle principali situazioni di gestione delle proprie finanze personali (Pianificare, Pagare, Chiedere un prestito, Risparmiare e Investire) e un'introduzione ai concetti base dell'economia.

Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO)

L'offerta della Banca è rivolta ai ragazzi dell'ultimo triennio della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici, istituti professionali) che incontrano gli esperti della Banca d'Italia. I partecipanti sono guidati e assistiti per alcune giornate in una esperienza simulata di lavoro che illustra alcune funzioni della Banca, contribuisce a sviluppare le necessarie competenze trasversali, può orientare le scelte future degli studenti. Ai PCTO partecipano anche ragazzi con disabilità, per i quali sono stati progettati strumenti didattici ad hoc.

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