Ogni giorno milioni di transazioni vengono regolate in tempi rapidi grazie al buon funzionamento del sistema dei pagamenti, inteso come l'insieme di strumenti, operatori, procedure e norme che consentono il trasferimento della moneta da un soggetto a un altro.
Per banche, imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini, il trasferimento di denaro costituisce un'operazione frequente e al tempo stesso delicata. Ogni pagamento deve avvenire in modo tempestivo, con elevati standard di sicurezza e a costi contenuti, affinché il sistema economico possa funzionare in modo efficiente e affidabile.
Tra le funzioni fondamentali attribuite al Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC), composto dalle banche centrali nazionali e dalla Banca centrale europea (BCE), rientra la promozione del regolare funzionamento dei sistemi di pagamento, come previsto dall'articolo 127, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (ex art. 105) e dagli articoli 3 e 22 del Protocollo sullo Statuto del SEBC e della BCE. In Italia, il Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (articolo 146 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385) assegna alla Banca d'Italia specifiche competenze in materia di sistemi di pagamento.
L'Eurosistema, costituito dalla BCE e dalle banche centrali nazionali dei paesi che hanno adottato l'euro, promuove l'efficienza, la stabilità e la sicurezza del sistema dei pagamenti attraverso l'offerta diretta di servizi di pagamento, la cooperazione tra gli operatori e l'esercizio delle attività di indirizzo, regolamentazione e controllo, proprie della funzione di Sorveglianza sui sistemi di pagamento.
L'offerta diretta dei servizi di pagamento
Per garantire la stabilità monetaria e finanziaria, l'Eurosistema necessita di infrastrutture di pagamento e di regolamento sicure ed efficienti. La Banca d'Italia, in qualità di banca centrale nazionale appartenente all'Eurosistema, contribuisce al conseguimento di tali obiettivi definendo le linee strategiche relative al sistema dei pagamenti in euro e destinando risorse umane e tecnologiche significative alla realizzazione e alla gestione delle relative infrastrutture.
Con l'espressione "Servizi TARGET" si fa riferimento alle infrastrutture di proprietà dell'Eurosistema che assicurano il trasferimento della moneta di banca centrale [1] e dei titoli in tutta Europa. Tali infrastrutture sono:
- T2, per il regolamento dei pagamenti all'ingrosso [2];
- TARGET2-Securities (T2S), per il regolamento delle transazioni in titoli;
- TIPS, per il regolamento dei pagamenti istantanei;
- ECMS, per la gestione unificata delle garanzie a fronte delle operazioni di credito dell'Eurosistema.
Il servizio T2 si articola in due componenti: il Central Liquidity Management (CLM) e il Real Time Gross Settlement (RTGS). La prima è destinata al regolamento delle operazioni di politica monetaria della banca centrale e alla gestione e al monitoraggio della liquidità; la seconda consente il regolamento su base lorda [3] in tempo reale dei pagamenti interbancari.
Dal 20 marzo 2023 T2 ha sostituito, integrandolo con nuove funzionalità, il precedente sistema TARGET2, operativo dal 2007. Sviluppato su mandato dell'Eurosistema dalla Banca d'Italia e dalla Deutsche Bundesbank nell'ambito del progetto T2‑T2S Consolidation [4], T2 contribuisce alla riduzione del rischio sistemico nell'area dell'euro grazie al regolamento in moneta di banca centrale. Inoltre, la possibilità di trasferire fondi in tempo reale favorisce l'uniformità dei tassi d'interesse sul mercato interbancario e un'omogenea trasmissione della politica monetaria in tutta l'eurozona.
Dal mese di aprile 2025, T2 effettua anche regolamenti in corone danesi, assumendo pienamente le caratteristiche di un sistema multivalutario.
In collaborazione con le banche centrali di Francia, Germania e Spagna (4CB), la Banca d'Italia ha sviluppato anche T2S, la piattaforma paneuropea e multivalutaria per il regolamento delle transazioni in titoli, operativa dal 2015. T2S ha consentito di superare le barriere tecniche e operative che ostacolavano il regolamento transfrontaliero nel mercato finanziario europeo, individuate in origine dal rapporto del gruppo Giovannini della Commissione europea.
TIPS (TARGET Instant Payment Settlement) è la piattaforma paneuropea multivalutaria, operativa continuativamente 24 ore su 24 e 365 giorni l'anno, per il regolamento in tempo reale e in moneta di banca centrale dei pagamenti istantanei [5]. Le transazioni immesse in TIPS sono prive di limiti d'importo e comportano costi contenuti per gli operatori aderenti. Il Consiglio direttivo della BCE ne ha affidato lo sviluppo e la gestione alla Banca d'Italia nel 2017; la piattaforma è operativa dal novembre 2018. Con TIPS, la Banca d'Italia ha ampliato il proprio ruolo nel campo delle infrastrutture di mercato, offrendo servizi che si estendono oltre il comparto interbancario per includere cittadini e imprese, attraverso il regolamento di pagamenti al dettaglio.
Da aprile 2025 TIPS è in grado di regolare pagamenti istantanei denominati in euro, corone danesi e corone svedesi.
ECMS (Eurosystem Collateral Management System) rappresenta il sistema unificato dell'Eurosistema per la gestione delle attività poste a garanzia nelle operazioni di credito. Operativo dal giugno 2025, ha sostituito i precedenti sistemi nazionali armonizzando regole e procedure per la mobilizzazione e l'amministrazione delle garanzie.
A livello nazionale, la Banca d'Italia gestisce il sistema BI‑Comp, che effettua la compensazione multilaterale dei pagamenti da regolare in T2. In BI‑Comp confluiscono i pagamenti al dettaglio [6] elaborati dai sistemi di clearing [7] gestiti da BCC Sistemi Informatici, equensWorldline, Nexi Payments, TAS e Bancomat.
La piattaforma GEPA, sviluppata dalla Banca d'Italia, gestisce le operazioni di pagamento e incasso disposte dall'Istituto sia per conto proprio sia per conto della Pubblica Amministrazione (ad esempio stipendi e pensioni).
Accanto ai servizi di pagamento, la Banca d'Italia svolge anche l'attività di rilascio delle dichiarazioni sostitutive del protesto, ossia constatazioni ufficiali di mancato pagamento di assegni che consentono, analogamente ai protesti levati da notai o ufficiali giudiziari, l'esercizio dell'azione di regresso prevista dalla cosiddetta Legge assegni (R.D. n. 1736/1933).
La Banca d'Italia detiene inoltre conti per ciascuna banca controparte di politica monetaria e/o partecipante ai Servizi TARGET, sui quali sono contabilizzate le attività finanziarie idonee di proprietà (titoli o prestiti bancari), utilizzate come garanzia per il credito erogato dall'Eurosistema nelle operazioni di politica monetaria e di liquidità infragiornaliera (cd. pooling).
[1] Per "moneta di banca centrale" si intendono i fondi detenuti sui conti aperti presso le rispettive banche centrali dai partecipanti alle sopradette infrastrutture.
[2] Per "pagamenti all'ingrosso" si intendono i pagamenti, generalmente di elevato ammontare, relativi a transazioni interbancarie e a operazioni di politica monetaria.
[3] Per "regolamento su base lorda" (o "regolamento lordo") si intende il regolamento delle transazioni una ad una, senza effettuare compensazioni, sui conti detenuti presso le rispettive banche centrali.
[4] T2-T2S Consolidation è un progetto presentato dall'Eurosistema nell'ambito della strategia di evoluzione delle proprie infrastrutture di mercato (cosiddetta Vision 2020) volto a integrare in un'unica piattaforma le funzionalità precedentemente offerte da TARGET2, T2S e TIPS e offrire servizi avanzati per soddisfare le esigenze degli operatori del mercato finanziario.
[5] I cd. pagamenti "istantanei" (SEPA Instant Credit Transfer - SCT Inst) sono bonifici che devono essere regolati entro pochi secondi.
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