Nel settore dei pagamenti al dettaglio, ossia pagamenti di importo ridotto eseguiti dalle famiglie, dalle imprese e dalla Pubblica Amministrazione, la Banca d'Italia gestisce il sistema di compensazione multilaterale BI-Comp. Nel sistema, nato per garantire il regolamento in moneta di banca centrale di tutti i pagamenti interbancari, vengono compensate operazioni quali pagamenti effettuati con carte di debito e assegni, i cui saldi sono inviati per il regolamento in T2.
La Banca d'Italia gestisce tale sistema al fine di favorire l'efficienza e la sicurezza nel campo dei pagamenti al dettaglio. A completamento del progetto che consente agli intermediari di presentare al pagamento gli assegni, nella tratta interbancaria, non materialmente, ma solo trasmettendo la loro immagine digitalizzata, la Banca d'Italia dal 1° aprile 2019 non gestisce più le Stanze di compensazione, luogo deputato nel passato allo scambio materiale degli assegni tra le banche. La realizzazione del progetto di trasmissione dell'immagine digitale degli assegni ha promosso l'efficienza e l'economicità nel sistema dei pagamenti al dettaglio, consentendo anche la chiusura delle Stanze e riducendo i costi per gli intermediari. Il regolamento interbancario degli assegni, ora digitalizzati, continua ad avvenire tramite procedure elettroniche che alimentano BI-Comp.
In BI-Comp i pagamenti vengono compensati nell'ambito di un ciclo giornaliero, alla fine del quale BI-Comp determina per ogni aderente un saldo multilaterale a debito o a credito che invia al regolamento in moneta di banca centrale sui conti detenuti dagli intermediari in T2. Le attività che precedono la compensazione multilaterale dei pagamenti elettronici sono svolte da soggetti che operano in regime di libera concorrenza (gestori di sistemi di clearing). L'utilizzo di BI-Comp da parte degli operatori che vi aderiscono è soggetto al pagamento di tariffe, i cui importi sono calcolati applicando il principio del recupero dei costi previsto dal Provvedimento della Banca d'Italia del 9 novembre 2021.
In seguito alla scelta di Nexi Payments di dismettere il proprio sistema di clearing l'unico che alimentava BI-COMP per i pagamenti SEPA e che prestava insieme alla Banca d'Italia il servizio di collegamento la Banca d'Italia ha dismesso la componente SEPA di BIComp e i relativi servizi di interoperabilità e di collegamento con il sistema STEP2, che consentivano l'esecuzione di pagamenti SEPA con prestatori di servizi di pagamento (PSP) raggiungibili in altri sistemi di pagamento al dettaglio. Le ultime fasi della dismissione hanno decorrenza dal 18 marzo 2024, per i bonifici SEPA e il relativo servizio di collegamento, e dal 9 aprile 2024, per gli addebiti diretti SEPA e il relativo servizio di collegamento. Per favorire l'ordinata modifica del funzionamento di BI-Comp dal punto di vista tecnico, è stato previsto di mantenere il preesistente assetto del sistema, descritto nella Guida per gli operatori del marzo 2023 che resta pubblicata su questo sito. Per il dettaglio delle parti ancora in vigore si rimanda alle comunicazioni trasmesse ai PSP e ai gestori dei sistemi di clearing pubblicate nel box "Approfondimenti".
Il Centro Applicativo della Banca d'Italia (CABI) è l'infrastruttura che consente di gestire in autonomia, senza dover ricorrere a sistemi di clearing esterni, le attività di scambio (c.d. attività di clearing) dei pagamenti effettuati in formato SCT propri e di pertinenza della Pubblica amministrazione. Tali pagamenti sono indirizzati tramite CABI i verso i PSP nazionali ed esteri aderenti al sistema STEP2.
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