
L'organizzazione e le funzioni della Banca d'Italia sono disciplinate da un complesso articolato di fonti di diverso livello:
- la normativa comunitaria, che regola l'attività del Sistema europeo di banche centrali (SEBC)
- le principali disposizioni bancarie e finanziarie attinenti alle funzioni di vigilanza
- le altre norme che disciplinano i rapporti con il Ministero dell'Economia e delle finanze e con le altre autorità
- il proprio Statuto e il Regolamento Generale.
A livello nazionale, un riferimento indiretto alle funzioni della Banca d'Italia si può rinvenire nell'art. 47, primo comma, della Costituzione, che sancisce la tutela del risparmio.
Le principali fonti normative che riguardano funzioni e organizzazione dell'Istituto sono:
- il Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (cosiddetto Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, TUB)
- il Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (cosiddetto Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, TUF)
- il Decreto legislativo 10 marzo 1998, n. 43, che adegua l'ordinamento nazionale alle disposizioni del Trattato CE in materia di politica monetaria e Sistema europeo delle banche centrali
- la Legge 28 dicembre 2005, n. 262, recante disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari
- il Decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 303, recante norme di coordinamento del TUB e del TUF con la legge 28 dicembre 2005, n. 262
- la Legge 29 gennaio 2014, n.5 di conversione del Decreto-Legge 30 novembre 2013, n. 133 recante, tra l'altro, disposizioni concernenti il capitale della Banca d'Italia
- la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, cd. legge di Bilancio 2022, recante, tra l'altro, norme in materia di innalzamento dal 3 al 5 per cento del limite di partecipazione al capitale della Banca d'Italia
- il nuovo Statuto approvato con Decreto del Presidente della Repubblica del 27 giugno 2022.
Statuto
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 181 del 4 agosto 2022, è entrato in vigore il nuovo Statuto della Banca d'Italia.
Le modifiche recepiscono l'innalzamento dal 3 al 5 per cento del limite di partecipazione al capitale della Banca disposto dalla legge di Bilancio 2022 con efficacia a far tempo dal 1° gennaio 2022; promuovono il miglior funzionamento degli organi statutari; superano alcune clausole ormai obsolete; ridefiniscono la distribuzione delle funzioni di controllo contabile tra Collegio Sindacale e società di revisione contabile.
In precedenza lo Statuto era stato modificato nel 2016 al fine di recepire le innovazioni normative introdotte dalla legge n. 5/2014 in materia di dematerializzazione delle quote di partecipazione al capitale della Banca. Era stata inoltre prevista, per esigenze di sincronia con l'Eurosistema, l'anticipazione dei tempi di approvazione del bilancio e del riparto dell'utile di esercizio.
Lo Statuto contiene le norme relative alla struttura, all'organizzazione e all'amministrazione della Banca d'Italia; ne indica la natura giuridica di "istituto di diritto pubblico"; richiama il contesto istituzionale europeo nel quale la Banca è inserita; analogamente a quanto previsto per la Banca centrale europea, esplicita il principio dell'indipendenza della Banca d'Italia nell'esercizio delle proprie funzioni e nella gestione delle proprie finanze. Lo Statuto, inoltre, introduce un espresso richiamo ai principi di funzionalità e di efficienza, cui deve ispirarsi la struttura organizzativa centrale e periferica.
Lo Statuto ribadisce il principio, costantemente seguito nella prassi, che l'Assemblea dei partecipanti e il Consiglio superiore non hanno alcun potere di intervento sull'esercizio delle funzioni istituzionali della Banca, confermando la validità del sistema di governo dell'Istituto, che ne ha assicurato nel corso degli anni l'autonomia e l'indipendenza.
Regolamento Generale
Il Regolamento generale è approvato dal Consiglio Superiore della Banca e costituisce il documento principale che disciplina l'organizzazione dell'Istituto.
Il Regolamento si compone di quattro Titoli denominati:
- Organi (artt. 1 - 10), che contiene disposizioni sul funzionamento di alcuni organi centrali e periferici della Banca;
- Struttura organizzativa (artt. 11 - 37), che regola l'organizzazione dell'Amministrazione centrale e delle Filiali e definisce le funzioni dei responsabili delle Strutture e i relativi poteri di delega;
- Operazioni e servizi (artt. 38-60), dedicato alle operazioni e ai servizi della Banca;
- Strutture dell'Amministrazione centrale (artt. 61-104), che indica l'ambito di attività di ciascuna unità organizzativa dell'Amministrazione centrale.
Normativa comunitaria
Costituzione della Repubblica Italiana
- Art. 47, primo comma, della Costituzionepdf 13.5 KB Data Pubblicazione::03 aprile 2014
Normativa nazionale
- Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) (link esterno)
- D.Lgs. n. 43/1998pdf 26.6 KB Adeguamento dell'ordinamento nazionale al trattato CE in materia di politica monetaria e di SEBC Data Pubblicazione::02 maggio 2007
- Testo Unico Bancario - TUBpdf 4.5 MB Data Pubblicazione::29 luglio 2022
Statuto della Banca d'Italia
- Statutopdf 190.2 KB Data Pubblicazione::05 agosto 2022
- Legge 30 dicembre 2021, n.234 Art.1 commi 715, 716, 717pdf 203.6 KB Data Pubblicazione::05 agosto 2022
- Legge 29 gennaio 2014, n. 5pdf 4.0 MB Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133, recante disposizioni urgenti concernenti l'IMU, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'Italia Data Pubblicazione::03 aprile 2014
- Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 303 - Art. 4pdf 19.0 KB Data Pubblicazione::03 aprile 2014
- Legge 28 dicembre 2005, n. 262 - Art. 19pdf 21.4 KB Data Pubblicazione::03 aprile 2014
Regolamento Generale della Banca d'Italia
- Regolamento Generalepdf 616.8 KB in vigore da dicembre 2024 Data Pubblicazione::16 dicembre 2024
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Organizzazione
La struttura della Banca d'Italia riflette le sue tre dimensioni operative: internazionale, nazionale e locale. L'Amministrazione Centrale definisce e attua gli indirizzi strategici, gestionali e operativi; l'organizzazione territoriale è articolata in Filiali, presenti nei capoluoghi regionali e in alcune province; all'estero è presente con Delegazioni, uffici di rappresentanza e Addetti finanziari presso alcune rappresentanze diplomatiche.