La Banca d'Italia è impegnata nella valorizzazione delle diversità e nell'inclusione, nella convinzione che ogni persona è unica, diversa e meritevole di attenzione.
Promuovere una cultura della diversità e dell'inclusione tra il nostro personale favorisce lo sviluppo professionale, stimola l'innovazione e arricchisce il pensiero, contribuendo a mantenere un ambiente di lavoro più sereno e produttivo.
Per questo prestiamo attenzione all'equilibrio di genere e alle esigenze di gruppi minoritari, svantaggiati o sottorappresentati, come ad esempio, le persone con disabilità o neurodiversità e coloro che si riconoscono nel mondo LGBTQI+. Lavoriamo per dare un giusto riconoscimento a tutte le famiglie professionali e alle diverse fasce generazionali presenti nella nostra organizzazione.
Lo sviluppo di iniziative e policy su questi temi è coordinato da un Gestore delle diversità, che collabora con il Dipartimento delle risorse umane.
Questi valori sono stati condivisi al nostro interno e fanno parte di un patrimonio culturale comune con la Banca centrale europea e altre banche centrali e autorità nazionali, con le quali abbiamo firmato nel giugno 2022 la Carta per la parità, la diversità e l'inclusione.
La Banca d'Italia sottoscrive la Carta per la parità, la diversità e l'inclusione
SEBC e MVU - Carta per la parità, la diversità e l'inclusione