Il lavoro analizza i risultati dell'Indagine sull'Alfabetizzazione e le Competenze Finanziarie degli Italiani, condotta dalla Banca d'Italia nel gennaio-febbraio 2020. L'iniziativa fa parte di un esercizio OCSE, che ha definito un questionario armonizzato utilizzato da 26 paesi. Il campione italiano è costituito da 2.000 adulti. Seguendo la metodologia OCSE, l'indicatore di educazione finanziaria è la somma dei punteggi calcolati per tre aspetti: le conoscenze, i comportamenti e le attitudini.
L'indagine conferma la posizione di ritardo dell'Italia nel confronto internazionale, già rilevata nell'indagine del 2017, nonostante un miglioramento delle conoscenze finanziarie (e a fronte della sostanziale stabilità nei comportamenti e nelle attitudini). L'alfabetizzazione differisce nella popolazione a seconda del livello di istruzione - la variabile più rilevante - del genere, dell’età e della localizzazione geografica degli intervistati.