Nasce a Palermo il 19 settembre 1964, è sposato e ha un figlio.
Nel 1989 si laurea con lode in Economia e commercio all’Università degli Studi di Palermo, discutendo una tesi in politica economica. Nel 1992 consegue il Master in Economics presso il Coripe – Piemonte.
Dopo alcune esperienze lavorative presso Fondazioni ed Enti di ricerca economica, viene assunto in Banca d’Italia nel luglio 1993 ed è assegnato all’Area Vigilanza bancaria – Servizio Vigilanza sugli Enti Creditizi, dove svolge funzioni di supervisione sulle banche di grandi dimensioni. In quest’ambito, è impegnato nella gestione delle crisi dei gruppi bancari meridionali e del processo di aggregazione e ristrutturazione dell’industria bancaria italiana avviato sul finire degli anni Novanta. Successivamente passa ad occuparsi di tematiche relative alla misurazione e gestione dei rischi e all’uso di modelli basati sui sistemi di rating interno per la misurazione dei requisiti di capitale delle banche, rappresentando la Banca d’Italia in gruppi di lavoro internazionali sia presso il Comitato di Basilea che presso l’Autorità Bancaria Europea.
A partire dal 2006 coordina le attività di supervisione relative al maggior gruppo bancario italiano e a due tra i maggiori gruppi di banche popolari. Dal 2012 al 2014 rappresenta la Banca d’Italia nei gruppi di lavoro istituiti per il disegno e la realizzazione del meccanismo di vigilanza unica, con la responsabilità di definire l’organizzazione, le metodologie e i processi di supervisione del SSM. E’ inoltre membro del gruppo di progetto istituito in Banca d’Italia per il coordinamento dell’esercizio di “Comprehensive Assessment” sulle Istituzioni Bancarie significative.
Nel gennaio 2014 prende la titolarità della Divisione Gruppi Bancari 1 del Servizio Bancaria 1, rivestendo anche il ruolo di coordinatore nazionale per due tra i maggiori Joint Supervisory Team.
Nel 2018 è nominato Vice capo del Servizio Supervisione Bancaria 2, con compiti di vigilanza sulle banche meno significative. Si occupa di tematiche relative alle piccole banche popolari, ai gruppi bancari cooperativi, alla creazione di sistemi di protezione istituzionale (IPS), ai processi di smaltimento dei crediti deteriorati e di efficientamento delle banche Less Significant.
È stato componente di commissioni per l’assunzione di laureati in Banca d’Italia. Per i temi di cui si è occupato, ha collaborato alla stesura delle linee guida di vigilanza, ha partecipato a progetti di cooperazione tecnica internazionale, ha curato iniziative formative e di comunicazione esterna, partecipando come relatore a seminari e convegni in ambito accademico e istituzionale.
Dal novembre 2019 è titolare del Servizio Supervisione Bancaria 2.