Rimesse verso l'estero dei lavoratori stranieri

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I dati sulle rimesse dei lavoratori stranieri riportano i trasferimenti di denaro all'estero regolati tramite istituti di pagamento o altri intermediari autorizzati senza transitare su conti di pagamento intestati all'ordinante o al beneficiario (regolamento in denaro contante).

L'aggiornamento dei dati pubblicati avviene trimestralmente; dal 2016 i dati sono disponibili su base trimestrale con disaggregazione per paese estero ricevente e su base annuale con l'ulteriore informazione della provincia italiana di invio.

Dati

Le rimesse dei lavoratori verso l'estero nel secondo trimestre del 2024

Nel secondo trimestre del 2024 le rimesse inviate all'estero dagli stranieri residenti in Italia sono aumentate dell'1,8 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Gli incrementi più consistenti, registrati soprattutto nei flussi verso i paesi dell'Asia (+5,5 per cento), dell'America centro-meridionale (+5,4 per cento) e del Nord Africa e Vicino Oriente (+4,3 per cento) hanno più che compensato il calo dei flussi verso l'Africa-sub-sahariana (-8,0 per cento) e verso i paesi dell'Unione europea (-7,1 per cento; tav. 1).

Sulla base dei quattro trimestri terminanti in giugno 2024, Bangladesh, Pakistan e Filippine si confermano i primi tre paesi beneficiari delle rimesse dall'Italia, avendo ricevuto rispettivamente il 15,1, l'8,0 e il 7,1 per cento dei flussi in uscita (Tav. 2).

Tavola 1: Rimesse dei lavoratori stranieri in Italia inviate all'estero

(milioni di euro, variazioni percentuali, punti percentuali)

Tavola 1

Tavola 2: Quote dei primi dieci paesi beneficiari delle rimesse dall'Italia

(quote percentuali)

Tavola 2

Analisi e approfondimenti metodologici