Il lavoro esamina i potenziali effetti sul benessere delle famiglie dell'introduzione di un'imposta sul carbonio in Italia. Viene sviluppato un modello macroeconomico, calibrato sui dati italiani, con generazioni sovrapposte e un sistema produttivo composto da diversi settori, con il quale si valutano quattro schemi alternativi di redistribuzione dei proventi dell'imposta.
In base alla calibrazione del modello, nel lungo periodo è possibile ottenere un beneficio per tutte le classi di reddito delle famiglie se i proventi dell'imposta sono redistribuiti con un trasferimento omogeneo oppure mediante una riduzione uniforme delle aliquote Irpef. Nel primo caso le famiglie che traggono il miglioramento più ampio in termini di benessere sono quelle appartenenti ai primi decimi della distribuzione dei redditi; nel secondo, il vantaggio è relativamente maggiore per i decimi più alti. Nel breve periodo, tuttavia, le generazioni esistenti al momento dell'introduzione dell'imposta sopportano i costi legati alla transizione.