Nel 2022 sono state oltre 17.300 le decisioni assunte dall'Arbitro, in larga misura favorevoli ai clienti. Oltre 17 milioni di euro sono stati restituiti alla clientela.
Si è registrata una riduzione dei ricorsi in materia di finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio e buoni fruttiferi postali, in relazione alla complessità del quadro normativo e giurisprudenziale; sono diminuiti nell'anno anche i ricorsi in materia di servizi e strumenti di pagamento, ma è aumentato il loro peso sul contenzioso ABF, anche a seguito dell'incremento del loro utilizzo durante la pandemia.
Nel 2022 l'ABF ha deciso oltre 4.800 ricorsi riguardanti l'uso fraudolento di servizi e strumenti di pagamento: il 42 per cento delle frodi segnalate ha riguardato casi di spoofing, phishing, smishing o vishing.
La durata media della procedura al netto delle sospensioni è stata di 120 giorni, un valore ampiamente inferiore ai 180 giorni previsti dalla normativa.
È proseguita la collaborazione con l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) per la costituzione dell'Arbitro Assicurativo e con la Consob per il confronto con l'Arbitro per le Controversie Finanziarie, per accrescere la tutela dei clienti evitando l'insorgenza di incertezze interpretative o nella delimitazione delle rispettive competenze. In attuazione del protocollo d'intesa stipulato tra la Banca d'Italia e la Consob, è stato realizzato il secondo forum tra l'ABF e l'ACF.