Il lavoro stima l'elasticità del consumo di gas in Italia rispetto a variazioni dei prezzi all'ingrosso sul mercato TTF determinate da shock di offerta, nel breve e nel medio periodo. Vengono evidenziate le differenze tra settori, in particolare durante la crisi energetica del 2021-22. L'analisi utilizza dati mensili sui consumi di gas a livello provinciale e settoriale.
Nel breve periodo i consumi di gas in Italia sono poco sensibili al prezzo del gas all'ingrosso per via di rigidità contrattuali e tecnologiche. Nel medio periodo l'elasticità aumenta, ma resta bassa: un raddoppio del prezzo del gas legato a shock di offerta riduce i consumi del 13 per cento in due anni. I settori con più alta intensità di uso di gas, come quello chimico, hanno una minore capacità di riconvertire i processi produttivi nel breve periodo.