Il lavoro analizza il mercato delle obbligazioni denominate in euro emesse dalla Commissione europea per conto dell'Unione europea, i cosiddetti eurobond. Si propone di valutare, in particolare, i fattori che determinano i rendimenti dei titoli attualmente in circolazione, con l'obiettivo di identificare margini per una riduzione del costo complessivo del debito e di rendere i programmi di emissione comune vantaggiosi per tutti i paesi membri.
La scarsa liquidità e l'incertezza sul futuro delle emissioni si riflettono in un maggior costo della raccolta pari a 40 punti base rispetto a uno scenario in cui gli eurobond - garantiti in solido dai paesi membri - abbiano caratteristiche simili ai titoli di Stato nazionali. Emissioni continuative, sostenute da meccanismi di redistribuzione dei risparmi sulla spesa per interessi, favorirebbero lo sviluppo del mercato degli eurobond e un calo dei costi di raccolta per tutti i paesi membri.