Il lavoro analizza la difficoltà di reperimento di personale da parte delle imprese in Italia dopo la pandemia e le strategie adottate per farvi fronte. Se ne descrive l'eterogeneità geografica, settoriale, per qualifica dei lavoratori e per caratteristiche delle imprese. Si presentano inoltre alcune analisi sulle prospettive di impiego per le professioni difficili da reperire e come queste influenzino la mobilità dei lavoratori.
La difficoltà di reperimento è maggiore nel Nord, per gli artigiani e gli operai specializzati dell'edilizia e dell'industria e per le professioni tecnico-scientifiche. Il fenomeno è più accentuato nelle imprese ad alta intensità di lavoro e nei settori in espansione. Le aziende rispondono a queste difficoltà ricorrendo principalmente a incentivi economici. I lavoratori in professioni difficili da reperire hanno una maggiore probabilità di occupazione, di ottenere contratti stabili e di mobilità regionale.