Il lavoro fornisce evidenze sul ricorso a input cinesi da parte delle imprese italiane, spagnole e tedesche e analizza se la possibilità di sostituire quelle forniture con altre influenzi le loro scelte relative alla realizzazione di misure volte a ridurre il rischio che si possano interrompere.
In tutti i paesi considerati le imprese che acquistano input cinesi difficili da sostituire si attendono con maggiore frequenza di subire un impatto negativo sulla propria attività in caso di aggravamento delle tensioni geopolitiche con la Cina. Inoltre, tali imprese sono anche più propense a intraprendere misure preventive per ridurre il rischio di interruzioni delle forniture rispetto a imprese che acquistano input cinesi più facili da sostituire.