Il lavoro propone un modello del mercato immobiliare residenziale italiano ad agenti eterogenei (agent-based model) per valutare gli effetti dell'ipotetica introduzione di un limite al rapporto tra il valore del mutuo e quello della garanzia (loan-to-value, LTV). Le simulazioni, condotte considerando un limite progressivamente più stringente, ipotizzano diversi scenari, tra i quali la presenza di un trend crescente di indebitamento delle famiglie e tempi e modalità diverse di introduzione del limite.
L'introduzione di un limite all'LTV sarebbe nella maggior parte dei casi efficace nel ridurre il tasso di default delle famiglie sui mutui e lo stock di crediti deteriorati nei bilanci delle banche. La presenza di un livello massimo per l'LTV risulterebbe particolarmente utile in contesti caratterizzati da elevato e crescente indebitamento: in questi casi la misura rallenterebbe la crescita dei prezzi delle abitazioni e ridurrebbe sia l'indebitamento delle famiglie sia il rischio di credito per le banche.
