Il quadro regolamentare statistico europeo prevede due possibili approcci per acquisire informazioni sulle transazioni dei titoli nel portafoglio delle banche: (i) la raccolta diretta dagli intermediari, come avviene attualmente in Italia; (ii) il ricorso a metodi indiretti. Il lavoro effettua un confronto tra i due approcci sui titoli quotati detenuti dalle banche italiane nel periodo 2017-19, anche alla luce del progressivo miglioramento delle fonti che possono essere utilizzate per implementare metodi indiretti.
A livello aggregato i metodi indiretti forniscono stime accurate rispetto ai dati sulle transazioni di titoli quotati segnalate direttamente dalle banche italiane, anche in fasi caratterizzate da elevata volatilità dei prezzi. I risultati sono inoltre robusti distinguendo per tipo di strumento detenuto dalle banche (azioni e obbligazioni).