Il lavoro sfrutta i dati di una nuova indagine per valutare il livello delle competenze finanziarie e digitali dei micro-imprenditori italiani e il loro ruolo nel far fronte a shock imprevisti, come quello derivante dalla pandemia. L'indagine, che ha coinvolto circa 2.000 imprese italiane con meno di 10 addetti, è parte di un'ampia iniziativa promossa dalla Presidenza Italiana del G20 e condotta in collaborazione con l’OCSE/INFE.
A parità di caratteristiche aziendali, una più elevata alfabetizzazione finanziaria dell'imprenditore si associa a una maggiore probabilità di transizione verso modelli di business digitalizzati e a una più elevata resilienza dell’impresa a shock esterni. Nel complesso, tuttavia, l'alfabetizzazione finanziaria e le competenze digitali dei micro-imprenditori italiani sono piuttosto limitate, soprattutto tra le imprese individuali e tra quelle gestite da proprietari con un basso titolo di studio.