Il lavoro analizza l'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina e delle conseguenti restrizioni agli scambi internazionali sulle principali economie mondiali. Vengono utilizzate simulazioni basate su due modelli di commercio internazionale: il primo ipotizza un alto grado di sostituibilità tra input e fornitori ed è più adatto per valutazioni di medio-lungo periodo; il secondo ipotizza una minore possibilità di diversificare le fonti energetiche e coglie meglio gli impatti di breve periodo delle restrizioni imposte alla Russia.
Nel medio-lungo periodo si stima una riduzione della spesa nazionale lorda reale rilevante per la Russia, ma modesta per i paesi che hanno introdotto le sanzioni, anche in caso di estensione delle misure al settore energetico. L'impatto di maggiori restrizioni alla Russia sugli altri Stati sarebbe invece maggiore nel breve periodo.
Pubblicato nel 2023 in: International Economics, v. 175, pp. 25-44.