Il lavoro descrive le strategie di politica monetaria seguite dalle banche centrali delle principali economie avanzate negli ultimi venti anni; successivamente valuta, mediante un modello neo-keynesiano calibrato per l'area dell'euro, l'efficacia di diverse strategie di politica monetaria, in un contesto come quello attuale in cui è relativamente elevata la probabilità che il tasso di policy raggiunga il proprio limite inferiore (effective lower bound, ELB).
Tutte le banche centrali considerate mirano a un'inflazione bassa ma positiva (di norma il 2 per cento). La maggioranza ha un obiettivo di inflazione puntuale, le altre un intervallo o un valore puntuale all'interno di una banda. Secondo le nostre simulazioni, nei pressi dell'ELB un regime di inflation targeting consegue un'inflazione in media inferiore all'obiettivo; regimi in cui la politica monetaria tenga conto degli scostamenti passati dall'obiettivo o reagisca in maniera sistematicamente più aggressiva a shock disinflazionistici si dimostrano invece maggiormente in grado di raggiungere l'obiettivo.