Il lavoro fornisce evidenze circa la relazione tra investimenti e produttività totale dei fattori a livello di impresa e ne quantifica gli effetti aggregati con un modello strutturale, effettuando un'applicazione alla crisi finanziaria del 2011-12.
Un'impresa che ha realizzato in un anno un investimento rilevante, pari cioè ad almeno il 20 per cento del capitale installato, ha una produttività totale dei fattori di 0,8 punti percentuali superiore a quella di imprese comparabili che hanno effettuato il loro ultimo investimento di simile entità nell'anno precedente. Le stime ottenute con il modello strutturale suggeriscono che circa un terzo del calo nella produttività aggregata registrato in Italia durante gli anni 2012-15 sia ascrivibile al rallentamento nell'adeguamento tecnologico dei beni capitali dovuto al calo degli investimenti durante la crisi finanziaria.
