N. 605 - Covid-19 e le statistiche ufficiali: un segnale d'allarme?

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di Claudia Biancotti, Alfonso Rosolia, Giovanni Veronese, Robert Kirchner e Francois Mouriauxfebbraio 2021

La digitalizzazione aumenta la mole di informazioni raccolte da amministrazioni pubbliche e operatori privati, ampliando le possibilità di cogliere fenomeni prima difficilmente misurabili. Durante la pandemia indicatori non convenzionali prodotti dal settore privato hanno colmato alcune lacune nelle statistiche ufficiali, fornendo informazioni tempestive anche su nuove dinamiche sociali ed economiche. Per i produttori di statistiche ufficiali è difficile accedere ai dati sottostanti a questi indicatori.

Vanno promosse iniziative nazionali e sovranazionali che consentano un più esteso ed efficace accesso ai dati di nuova generazione. Una maggiore condivisione dei dati raccolti da soggetti privati e pubblici, che garantisca requisiti di confidenzialità e sicurezza, può beneficiare anche la produzione delle statistiche ufficiali, estendendo la copertura a fenomeni e domini che si possono rivelare importanti nel fronteggiare crisi inattese quali quelle innescate dalla pandemia.

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