La gestione dei rifiuti è spesso finanziato con un'imposta locale immobiliare (la TARI). Schemi di finanziamento alternativi, denominati "pay-as-you throw" (PAYT), attribuiscono un prezzo esplicito ad ogni unità di rifiuto prodotto dall'utente, con vantaggi significativi sul piano dell'efficienza, dell'equità e del rispetto per l'ambiente. Il lavoro stima l'impatto di un'estesa adozione dei sistemi PAYT nei Comuni italiani, applicando diverse strategie di stima a un ampio data set con informazioni su oltre 6.100 enti.
I risultati mostrano che il passaggio a tariffe PAYT incide significativamente sul comportamento degli utenti: in termini pro capite la produzione complessiva di rifiuti si ridurrebbe e, in particolare, quella di rifiuti indifferenziati sarebbe dimezzata; il costo complessivo del servizio diminuirebbe fra il 10 e il 20 per cento, riflettendo una riduzione dei costi di circa un terzo nella gestione della componente indifferenziata.
Pubblicato in: Economia Pubblica, v. 2021, 2, pp. 7-38