La ricerca studia i processi di selezione delle imprese durante la doppia recessione del 2008-2013, rafforzati dalla stretta creditizia, con particolare attenzione ai meccanismi di entrata e uscita delle start-up.
La crisi finanziaria ha determinato una selezione tra le start-up in favore di quelle dotate di tecnologie a più elevata intensità di capitale intangibile. Tale processo di selezione spiega gran parte dell'incremento nella quota di capitale intangibile registrata nei dati aggregati e ha determinato una transizione tecnologica che è proseguita anche nella successiva fase di recupero ciclico.