L’aumento del numero di imprese italiane quotate in borsa negli ultimi 15 anni è stato considerevole; restano tuttavia ampi i divari tra l’Italia e i principali paesi europei in termini di capitalizzazione del mercato azionario in rapporto al PIL. Il lavoro studia la dinamica delle quotazioni delle società non finanziarie italiane nel confronto internazionale e verifica quanto il minore sviluppo del mercato italiano dipenda dalla dimensione delle imprese quotate o dalla loro numerosità.
Tra il 2005 e il 2018 il numero di società quotate è cresciuto in Italia e Spagna ed è calato in Germania, Francia e Regno Unito. Rispetto alla Francia e al Regno Unito, la minore capitalizzazione del mercato italiano dipende soprattutto dalla bassa incidenza di società quotate sul totale, mentre la più piccola dimensione delle imprese quotate pesa nel confronto con Germania e Spagna.