N. 552 - Diversità e inclusione nelle banche italiane: un'analisi empirica delle misure a sostegno della presenza femminile nei board

A sostegno della diversità di genere nelle banche si applicano misure non prescrittive, poste dalle regole di vigilanza e dalla Banca d'Italia, e quelle del TUF, assistite da sanzioni. Il lavoro analizza l'evoluzione della presenza femminile nei board delle banche, quotate e non, nel periodo 2014-2018. Per le quotate si valuta anche se all'aumento del numero corrisponda una più ampia inclusione delle donne nella gestione strategica aziendale, e un miglioramento dell'efficacia dei board.

La presenza femminile nei board è aumentata soprattutto nelle banche quotate. Le consigliere sono più coinvolte nelle dinamiche consiliari e hanno caratteristiche di indipendenza e competenza che le rendono potenzialmente più incisive nei meccanismi decisionali. Questi aspetti incidono positivamente su profili determinanti per l'efficacia dell'azione dei board. Le evidenze emerse supportano il rafforzamento delle misure a sostegno della diversità di genere.