N. 528 - La politica commerciale degli Stati Uniti: quanto è esposta l'Unione Europea

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di Rita Cappariello e Michele Mancininovembre 2019

Il lavoro valuta le implicazioni di un possibile cambiamento dei dazi applicati dagli Stati Uniti sulla UE e, in particolar modo, sull'Italia. Oltre a calcolare i dazi medi, a livello aggregato e settoriale, l'analisi stima l'esposizione diretta e indiretta del PIL della UE e dei principali paesi a diversi possibili scenari di cambiamento dei dazi statunitensi, tendendo conto della partecipazione delle economie alle catene internazionali del valore.

Il 2,8 per cento del PIL della UE sarebbe esposto a un aumento dei dazi statunitensi. Per l'Italia l'esposizione sarebbe del 2,3 per cento, inferiore alla Germania (3,7 per cento). La quota del PIL della UE su cui inciderebbero dazi statunitensi limitati alle importazioni di auto sarebbe dello 0,4 per cento. La Germania sarebbe l'economia più esposta (0,9 per cento) mentre l'esposizione dell'Italia risulterebbe appena inferiore alla media europea.

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