Il lavoro studia le dinamiche di crescita delle imprese prima e durante la crisi finanziaria. Si evidenzia come le imprese nate durante la recessione mostrino tassi di crescita del capitale, dell’occupazione e del fatturato inferiori, nonostante esse siano più produttive alla nascita di quelle nate prima della crisi.
Questi andamenti possono essere spiegati dalle restrizioni al credito, misurate da indici settoriali di dipendenza finanziaria e dalla esposizione al mercato interbancario prima della crisi.
Il lavoro evidenzia due possibili meccanismi (non mutualmente esclusivi) che possono aver influenzato la crescita delle imprese nate durante la crisi: le imprese sono entrate sul mercato con minore capitale e quindi hanno dovuto fronteggiare un vincolo di collaterale più stringente; inoltre, le banche hanno selezionato progetti di investimento meno rischiosi con crescita potenziale inferiore. Entrambi i canali sembrano trovare conferma empirica nei dati.