N. 366 - Il gap generazionaleUn'analisi di coorte dei livelli e della dispersione dei salari e delle condizioni iniziali nel mercato del lavoro in Italia, 1974-2014

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di Alfonso Rosolia e Roberto Torrininovembre 2016

Il lavoro analizza le retribuzioni settimanali di ingresso, i percorsi di carriera e l’evoluzione dell’ineguaglianza tra coorti successive di giovani entrati nel mercato del lavoro italiano tra gli inizi degli anni settanta e il 2014.

Le retribuzioni di ingresso hanno iniziato a ridursi dalla metà degli anni novanta; la caduta è proseguita a un ritmo pressoché costante fino all’inizio della crisi finanziaria globale, dopodiché ha rallentato.

La riduzione delle retribuzioni di ingresso non è riconducibile alle diverse caratteristiche delle posizioni di lavoro delle coorti più giovani e non è stata accompagnata da più rapidi percorsi di carriera.

Il calo delle retribuzioni medie di ingresso si è accompagnato con una crescente dispersione delle retribuzioni individuali tra i membri di singole coorti.

Quest’ultima è riconducibile a un aumento dell’eterogeneità di carattere permanente e a una crescente volatilità delle retribuzioni.

Queste tendenze sono messe in relazione con l’evoluzione delle istituzioni del mercato del lavoro italiano tra gli inizi degli anni novanta e la metà degli anni duemila.

Testo della pubblicazione

  • N. 366 - Il gap generazionale pdf 3.0 MB Un'analisi di coorte dei livelli e della dispersione dei salari e delle condizioni iniziali nel mercato del lavoro in Italia, 1974-2014 (testo in inglese) Data pubblicazione: 28 novembre 2016