Dai primi mesi del 2013 l'inflazione dell'area dell'euro è costantemente diminuita fino a toccare livelli minimi nel confronto storico alla fine del 2014. Le aspettative d'inflazione misurate dai prezzi delle attività finanziarie (come i contratti swap sul tasso d'inflazione) hanno anch'esse raggiunto livelli estremamente bassi, suggerendo l'emergere di preoccupazioni da parte degli operatori sulla credibilità della BCE nel preservare la stabilità dei prezzi. La diffusione dei dati sull'inflazione ha spesso sorpreso al ribasso gli analisi. L'analisi empirica mostra che le aspettative di inflazione, misurate dai prezzi delle attività finanziarie, sono influenzate da tali "sorprese", anche relativamente agli orizzonti di medio periodo, oltre che dalle condizioni macroeconomiche e dal prezzo del petrolio.
Pubblicato in 2019 in: Applied Economics, v. 51, 6, pp. 651-662