N. 220 – Il turismo internazionale dell’Italia (1997-2012)

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di Andrea Alivernini, Emanuele Breda e Eva Iannarioluglio 2014

La Banca d'Italia conduce un'indagine campionaria sul turismo internazionale presso le principali frontiere del Paese a fini di compilazione di bilancia dei pagamenti e di analisi. Ogni anno viene intervistato un campione di viaggiatori internazionali che hanno attraversato le frontiere italiane (sia stranieri in Italia sia italiani all'estero); sono inoltre effettuate operazioni di conteggio per determinare la dimensione della popolazione di riferimento.Tra il 1997 e il 2012 il turismo internazionale ha generato un avanzo nella bilancia dei pagamenti dell'Italia. Tuttavia, il surplus turistico è sceso dall'1,1 allo 0,6 per cento del PIL, prevalentemente a causa del calo in termini reali della spesa degli stranieri in Italia, mentre la spesa degli italiani all'estero è rimasta sostanzialmente invariata in rapporto al prodotto. Come conseguenza, la quota di mercato degli introiti dell'Italia è scesa dal 6,8 per cento nel 1997 al 3,7 nel 2012. Durante i primi anni della recente crisi, gli introiti da viaggi dell'Italia sono diminuiti a un ritmo inferiore rispetto a quelli dei due principali concorrenti europei, la Francia e la Spagna; tuttavia, nel 2011-12 la ripresa è stata più veloce per questi ultimi.

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