N. 216 - Gli incubatori d'impresa in Italia

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di Marta Auricchio, Marco Cantamessa, Alessandra Colombelli, Roberto Cullino, Andrea Orame e Emilio Paolucciaprile 2014

Nella fase prolungata di bassa crescita economica che caratterizza l'economia italiana il tema delle start-up innovative e degli strumenti che possono favorirne la nascita e lo sviluppo assume particolare rilievo. Gli incubatori d'impresa rappresentano una delle soluzioni proposte dalla letteratura economica e realizzate concretamente in numerosi paesi per promuovere le nuove imprese ad alto tasso di innovazione.

Questo lavoro, avvalendosi di un'indagine sul campo condotta su un ampio numero di incubatori italiani e su un campione di imprese che hanno intrapreso il processo di incubazione, delinea le principali caratteristiche dell'attività di incubazione nel nostro paese.

Gli incubatori italiani hanno dimensioni mediamente contenute e sono largamente dipendenti dai contributi pubblici. Essi offrono prevalentemente servizi di natura logistica e, con minore frequenza, servizi a più alto valore aggiunto di consulenza e di networking. Secondo le valutazioni delle imprese, gli incubatori sono uno strumento utile, anche se non fondamentale, per il successo delle nuove iniziative imprenditoriali.

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