Andrea Brandolini, Matteo Bugamelli (coordinators), Guglielmo Barone, Antonio Bassanetti, Magda Bianco, Emanuele Breda, Emanuela Ciapanna, Federico Cingano, Francesco D’Amuri, Leandro D’Aurizio, Virginia Di Nino, Stefano Federico, Andrea Generale, Federica Lagna, Francesca Lotti, Giuliana Palumbo, Enrico Sette, Bruna Szego, Alessandra Staderini, Roberto Torrini, Roberta Zizza, Francesco Zollino e Stefania Zotteri
Nell'ultimo decennio l'economia italiana ha segnato il passo, sia in prospettiva storica sia rispetto ai principali paesi europei. È opinione diffusa che questo andamento rifletta problemi strutturali irrisolti, resi più pressanti dai notevoli cambiamenti che hanno caratterizzato l'economia mondiale, la rivoluzione tecnologica, la globalizzazione e l'integrazione europea. L'obiettivo del rapporto è ricomporre in un quadro unitario vari elementi di analisi della mancata crescita italiana e derivarne indicazioni utili per la politica economica. Si esamina l'andamento del sistema produttivo italiano in un'ottica di medio-lungo periodo, segnalando gli aspetti di debolezza e gli eventuali segnali di ripresa, approfondendo le caratteristiche sistemiche che, direttamente o in connessione con gli shock esogeni, possono aver inciso negativamente sulla sua performance. Il taglio prevalentemente, ma non esclusivamente, microeconomico evidenzia la forte eterogeneità tra le imprese, di cui occorre tenere conto nell'analisi dei fattori cruciali per la crescita.