n. 33 – Sfide di policy derivanti dall’integrazione internazionale e dallo sviluppo dei sistemi finanziari dei paesi emergentidell’Asia e dell’Europa centrale e orientale

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di Valeria Rolliottobre 2008

L'integrazione finanziaria internazionale nei paesi emergenti dell'Asia ha proceduto in modo piuttosto graduale dalla metà degli anni novanta, mentre essa ha avanzato molto rapidamente nei paesi dell'Europa centrale e orientale. Questo processo ha apportato benefici di lungo termine alle economie di entrambe queste regioni, in termini di più rapida crescita della produttività e di sviluppo dei mercati finanziari domestici. Il forte aumento degli afflussi internazionali di capitale di primi anni di questo decennio ha, tuttavia, potenzialmente innalzato il grado di vulnerabilità finanziaria e il rischio di contagio esterno per alcuni paesi, in particolare quelli dell'Europa centrale e orientale dove l'indebitamento sull'estero è cresciuto in misura significativa e quelli i cui sistemi finanziari sono ancora relativamente arretrati. Alla luce di ciò, si analizzano i rischi di instabilità finanziaria, anche connessi a possibili bolle dei prezzi delle attività, nelle economie emergenti delle due regioni, tenendo conto del differente grado di sviluppo dei sistemi finanziari domestici. Si conclude con una rassegna delle misure di politica economica poste in essere dalle autorità monetarie dei paesi considerati in risposta a queste sfide.

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