n. 30 - Il difficile accesso ai servizi di istruzione per la prima infanzia in Italia: i fattori di offerta e di domanda

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di Francesco Zollinosettembre 2008

Secondo le informazioni più recenti disponibili da diverse fonti, inclusa un'indagine appositamente condotta per questo lavoro, il persistente deficit nella disponibilità dei servizi di istruzione per l'infanzia, accentuato se riferito all'utenza potenziale, appare meno stringente se confrontato con la domanda espressa dalle famiglie. I risultati di un'analisi empirica suggeriscono che la combinazione di costo e qualità è particolarmente rilevante nel determinare la propensione delle famiglie all'uso degli asili nido. Su questi aspetti l'operatore pubblico incide in forma assai differenziata a livello territoriale, in termini sia di definizione degli standard di servizio, sia di flessibilità delle modalità di offerta, sia delle politiche di finanziamento e compartecipazione alla spesa da parte degli utenti. Ne possono derivare effetti contrastanti ora sulle condizioni di economicità degli operatori privati, che di fatto stentano a colmare il potenziale vuoto di offerta, ora sulla domanda da parte delle famiglie, che potrebbero beneficiare in misura limitata di un allargamento della disponibilità di posti laddove non corrisponda a una qualità soddisfacente del servizio.