La piattaforma G20 per l'inclusione finanziaria (Global Partnership for Financial Inclusion - GPFI)

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Al vertice di Seoul, i leader G20 hanno convenuto che l'inclusione finanziaria è uno dei pilastri fondamentali dello sviluppo. Si è pertanto istituito un partenariato globale per promuovere l'inclusione finanziaria in tutto il mondo (GPFI). Migliorare l'accesso ai servizi finanziari e il loro utilizzo, infatti, è essenziale per accrescere il benessere delle famiglie e delle imprese e per rendere la crescita economica sostenibile e inclusiva.

Il Findex Database della Banca mondiale - la più completa raccolta di dati su come la popolazione adulta risparmia, si indebita e gestisce i propri rischi finanziari - mostrava, nel 2017, che 1,7 miliardi di persone (circa la metà della popolazione adulta mondiale di quell'anno) era priva di accesso ai servizi finanziari offerti da intermediari regolamentati. Inoltre, mentre nelle economie più sviluppate il 94% degli adulti è titolare di un conto presso un intermediario finanziario, nelle economie in via di sviluppo il dato si riduce al 54%. Chi è escluso dai servizi finanziari regolamentati finisce per dipendere dai canali informali per ottenere prestiti e gestire i propri risparmi, e rischia di essere privo di qualsiasi tutela.

Il GPFI è un partenariato inclusivo che ha lo scopo di promuovere l'agenda internazionale verso una maggiore inclusione finanziaria. Esso è aperto anche alla partecipazione dei paesi non appartenenti al G20 e alle altre istituzioni interessate. Il lavoro del GPFI è organizzato in priorità, aree di azione e prodotti e si avvale del supporto di partner per la realizzazione dei suoi obiettivi. Le principali aree di azione prevedono il miglioramento dell'inclusione finanziaria digitale delle persone, delle medie-piccole e microimprese, nonché il monitoraggio della riduzione dei costi delle rimesse rispetto agli obiettivi concordati a livello internazionale. Il GPFI incoraggia, inoltre, le politiche di educazione finanziaria e suggerisce principi e misure per rafforzare la tutela dei consumatori che utilizzano servizi finanziari, in particolare quelli digitali.

Dal giugno del 2011, Sua Maestà la regina Massima d'Olanda è Honorary Patron del GPFI in quanto Special Advocate for Inclusive Finance for Development del Segretario Generale dell'Onu (UNSGSA). In veste di Honorary Patron del GPFI, ha il compito di difendere l'inclusione finanziaria e promuovere il lavoro del GPFI a livello internazionale.

Due co-chair, nominate dai paesi membri del G20, sono responsabili della gestione e del coordinamento del programma di lavoro annuale del GPFI. Magda Bianco, della Banca d'Italia, e Anna Zelentosova, del Ministero delle Finanze russo, sono state, infatti, nominate co-chair per i prossimi tre anni (2021-2023). Collaborano con la Presidenza di turno del G20, la Troika (che include anche la Presidenza passata e quella a venire del G20) e tutti i membri del partenariato.

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